Cipralex: il foglietto illustrativo

Cipralex è un medicinale antidepressivo che aiuta ad aumentare il livello di seratonina nel cervello ed è indicato nel trattamento della depressione e dell’ansia. Vediamo quando e come assumerlo e quali sono gli effetti collaterali.
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27 Agosto 2020
* ultima modifica il 27/01/2021

Cipralex contiene il principio attivo escitalopram. Cipralex appartiene al gruppo dei medicinali antidepressivi chiamati Inibitori Selettivi della Ricaptazione della Serotonina (SSRI). Questi medicinali aiutano ad aumentare i livelli di serotonina nel cervello. Le alterazioni del sistema serotoninergico del cervello sono considerate fattori importanti per lo sviluppo di depressione e dei disturbi ad essa correlati.

Che cos’è Cipralex e a cosa serve

Cipralex è utilizzato per trattare la depressione (episodi depressivi maggiori) e l’ansia (come disturbi da attacchi di panico con o senza agorafobia, disturbo d’ansia sociale, disturbo d’ansia generalizzato).

Possono essere necessarie un paio di settimane prima che inizi a sentirsi meglio. Continui ad assumere Cipralex anche se ci dovesse volere un pò di tempo prima di percepire un miglioramento della sua condizone.

Si rivolga al medico se non si sente meglio o se si sente peggio.

Cosa deve sapere prima di prendere Cipralex

Non prenda Cipralex:

  • se è allergico ad escitalopram o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6);
  • se sta assumendo altri medicinali che appartengono ad un gruppo noto come inibitori delle MAO, inclusi selegilina (utilizzata nel trattamento del morbo di Parkinson), moclobemide (utilizzata nel trattamento della depressione) e linezolid (un antibiotico);
  • se presenta dalla nascita o se ha avuto un episodio di anomalia del ritmo cardiaco (identificato con un ECG, un esame condotto per valutare come funziona il cuore);
  • se assume medicinali per problemi del ritmo cardiaco o che possono influenzare il ritmo del cuore (vedere paragrafo 2 “Altri medicinali e Cipralex ”).

Avvertenze e precauzioni

Si rivolga al medico o al farmacista prima di prendere Cipralex.

Informi il medico se ha qualche altra affezione o malattia, poiché il medico può doverla prendere in considerazione.

In particolare, informi il medico:

  • se soffre di epilessia. Il trattamento con Cipralex deve essere interrotto se per la prima volta si manifestano convulsioni o si verifica un aumento della frequenza degli attacchi (vedere anche paragrafo 4 “Possibili effetti indesiderati”);
  • se soffre di compromissione della funzionalità epatica o renale. Può essere necessario un aggiustamento del dosaggio da parte del medico;
  • se soffre di diabete. Il trattamento con Cipralex può alterare il controllo glicemico. Può essere necessario modificare la dose di insulina e/o di ipoglicemizzante orale;
  • se ha un abbassamento dei livelli di sodio nel sangue;
  • se ha la tendenza a sviluppare sanguinamenti ed ecchimosi;
  • se sta ricevendo un trattamento elettroconvulsivante;
  • se soffre di cardiopatia coronarica (malattia coronarica cardiaca);
  • se soffre o ha sofferto di problemi cardiaci o ha avuto recentemente un attacco di cuore;
  • se ha un ritmo cardiaco a riposo basso e/o se sa di avere carenze saline a seguito di una prolungata grave diarrea e vomito (essendosi sentito male) o utilizza diuretici (farmaci per urinare);
  • se, alzandosi in piedi, le capita di avere un ritmo cardiaco rapido o irregolare, di svenire, collassare o provare un giramento di testa, che può indicare un’anomalia di funzionamento del ritmo cardiaco;
  • se ha o ha avuto in passato qualche problema agli occhi, ad esempio alcuni tipi di glaucoma (aumento della pressione oculare).

Tenga presente

Alcuni pazienti affetti da malattia maniaco-depressiva possono entrare in una fase maniacale. Questa è caratterizzata da idee insolite che cambiano rapidamente, felicità inappropriata ed eccessiva attività fisica. Se avverte queste sensazioni, contatti il medico.

Sintomi come irrequietezza o difficoltà a star seduti o fermi in piedi possono verificarsi durante le prime settimane di trattamento. Se si presentano questi sintomi, informi immediatamente il medico.

Pensieri di suicidio e peggioramento della sua depressione o del suo disturbo d’ansia

Se soffre di depressione e/o ha disturbi d’ansia può talvolta pensare di farsi del male o di suicidarsi. Questi pensieri possono essere più frequenti all’inizio del trattamento con gli antidepressivi, poiché questi medicinali impiegano generalmente circa due settimane o più per mostrare il loro effetto.

È più probabile che lei abbia questi pensieri:

  • se in precedenza aveva già pensato di suicidarsi o di farsi del male;
  • se è un giovane adulto. I dati da studi clinici hanno mostrato un maggior rischio di comportamento correlato al suicidio in adulti di età inferiore a 25 anni con disturbi psichiatrici trattati con un antidepressivo.

Se in qualunque momento dovesse pensare di farsi del male o di suicidarsi, contatti il medico o si rechi immediatamente in ospedale.

Può essere d’aiuto informare un parente o un amico stretto che lei soffre di depressione o di un disturbo d’ansia, e chiedere loro di leggere questo foglio illustrativo. Può chiedere loro di dirle se pensano che la sua depressione o la sua ansia stanno peggiorando o se sono preoccupati per qualche cambiamento del suo comportamento.

Bambini e adolescenti

Normalmente Cipralex non deve essere assunto da bambini e adolescenti al di sotto dei 18 anni di età. Inoltre deve sapere che, in caso di assunzione di questa classe di medicinali, i pazienti al di sotto di 18 anni di età presentano un rischio aumentato di effetti collaterali quali tentativi di suicidio, ideazione suicida e ostilità (essenzialmente aggressività, comportamento di opposizione e collera). Malgrado quanto sopra, il suo medico può prescrivere Cipralex a pazienti di età inferiore ai 18 anni, se ritiene che questa sia la soluzione migliore per loro. Se il suo medico ha prescritto Cipralex ad un paziente di età inferiore ai 18 anni e desidera avere maggiori informazioni, ricontatti il medico. Deve informare il medico se uno dei sintomi di cui sopra compare o peggiora nel corso dell’assunzione di Cipralex da parte di un paziente di età inferiore ai 18 anni. Inoltre, gli effetti sulla sicurezza a lungo termine di Cipralex relativi alla crescita, alla maturazione e allo sviluppo cognitivo e comportamentale non sono ancora stati dimostrati in questa fascia di età.

Altri medicinali e Cipralex

Informi il medico o il farmacista se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale.

Informi il medico se sta assumendo uno dei seguenti medicinali:

  • “inibitori non selettivi delle monoammino-ossidasi (IMAO)” contenenti fenelzina, iproniazide, isocarbossazide, nialamide e tranilcipromina come principio attivo. Se ha assunto uno di questi medicinali deve attendere 14 giorni prima di iniziare il trattamento con Cipralex. Dopo l’interruzione del trattamento con Cipralex devono trascorrere 7 giorni prima di assumere uno di questi medicinali;
  • “inibitori selettivi delle MAO-A reversibili” contenenti moclobemide (utilizzata nel trattamento della depressione);
  • “inibitori delle MAO-B irreversibili”, contenenti selegilina (utilizzata nel trattamento del morbo di Parkinson). Questi aumentano il rischio di effetti indesiderati;
  • antibiotico linezolid;
  • litio (utilizzato nel trattamento del disturbo maniaco-depressivo) e triptofano;
  • imipramina e desipramina (entrambe utilizzate per curare la depressione);
  • sumatriptan e medicinali simili (utilizzati per trattare l’emicrania) e tramadolo (utilizzato per combattere il dolore grave). Questi aumentano il rischio di effetti indesiderati;
  • Cimetidina, lansoprazolo ed omeprazolo (utilizzati per trattare l’ulcera gastrica), fluvoxamina (antidepressivo) e ticlopidina (utilizzata per ridurre il rischio di ictus). Questi possono causare un aumento dei livelli di escitalopram nel sangue;
  • iperico (hypericum perforatum, Erba di San Giovanni) un prodotto di erboristeria usato
    contro la depressione;
  • acido acetilsalicilico e antinfiammatori non steroidei (medicinali utilizzati per il sollievo del dolore o per ridurre la densità del sangue, anche chiamati anti-aggreganti). Questi possono aumentare la tendenza a sanguinare;
  • warfarin, dipiridamolo e fenprocumone (medicinali utilizzati per ridurre la densità del sangue, anche chiamati anti-coagulanti). Il medico probabilmente effettuerà controlli sul tempo di coagulazione all’inizio e al termine del trattamento con Cipralex per verificare se la sua dose di anticoagulante è comunque appropriata;
  • meflochina (utilizzato per trattare la malaria), bupropione (utilizzato per trattare la depressione) e tramadolo (utilizzato nel trattamento del dolore grave) a causa del possibile rischio di una ridotta soglia convulsivante;
  • neurolettici (medicinali utilizzati per trattare la schizofrenia, la psicosi) e antidepressivi (antidepressivi triciclici e SSRI) a causa del possibile rischio di abbassamento della soglia convulsiva;
  • flecainide, propafenone e metoprololo (utilizzati nelle patologie cardio-vascolari), clomipramina e nortriptilina (antidepressivi) e risperidone, tioridazina e aloperidolo (antipsicotici). Può rendersi necessario un aggiustamento del dosaggio di Cipralex;
  • medicinali che riducono i livelli di potassio o magnesio nel sangue, poiché queste condizioni aumentano il rischio di disturbi del ritmo cardiaco pericolosi per la vita.

Non prenda Cipralex se assume medicinali per problemi del ritmo cardiaco o che possono influenzare il ritmo del cuore, quali, ad esempio, antiaritmici di classe IA e III, antipsicotici (come derivati delle fenotiazine, pimozide, aloperidolo), antidepressivi triciclici, alcuni agenti antimicrobici (come sparfloxacina, moxifloxacina, eritromicina IV, pentamidina, trattamenti antimalarici, in particolare alofantrina), alcuni antistaminici (astemizolo, mizolastina).
Se dovesse avere ulteriori dubbi, contatti il medico.

Cipralex con cibi, bevande e alcol

Cipralex può essere preso a stomaco vuoto o pieno (vedere paragrafo 3 “Come prendere Cipralex”). Non ci si aspetta che Cipralex interagisca con l’alcool. Tuttavia, come avviene con molti medicinali, l’associazione di Cipralex ed alcool non è consigliabile.

Gravidanza, allattamento e fertilità

Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chieda consiglio al medico o al farmacista prima di usare questo medicinale. Non assuma Cipralex se è in gravidanza o se sta allattando, a meno che il medico non abbia discusso con lei i rischi e benefici del trattamento.

Se assume Cipralex nel terzo trimestre della gravidanza, deve essere a conoscenza che i seguenti effetti possono essere osservati nel neonato: difficoltà respiratoria, colorito bluastro della pelle, convulsioni, instabilità della temperatura corporea, difficoltà di nutrizione, vomito, ipoglicemia (bassi livelli di glucosio nel sangue), ipertonia o ipotonia, iperiflessia, tremore, nervosismo, irritabilità, letargia, pianto continuo, sonnolenza e difficoltà nel dormire. Se il neonato presentasse uno di questi sintomi, contatti immediatamente il suo medico.

Si assicuri che l’ostetrica e/o il medico sappiano che Lei sta assumendo Cipralex.
Quando assunti durante la gravidanza, in particolare negli ultimi 3 mesi di gravidanza, medicinali come Cipralex possono aumentare il rischio di una grave condizione nei bambini, chiamata ipertensione polmonare persistente del neonato (PPHN), che fa respirare il bambino più velocemente e lo fa apparire bluastro. Questi sintomi di solito si manifestano durante le prime 24 ore dalla nascita del bambino. Se ciò accade al suo bimbo, deve contattare immediatamente l’ostetrica e/o il medico.

L’interruzione improvvisa del trattamento con Cipralex deve essere evitata durante la gravidanza.

Si prevede che escitalopram venga escreto nel latte materno.

Citalopram, un medicinale simile all’escitalopram, in studi su animali, ha dimostrato di ridurre la qualità dello sperma. In teoria, ciò potrebbe influenzare la fertilità, ma l’impatto sulla fertilità umana non è stato ancora osservato.

Guida di veicoli e utilizzo di macchinari

Consigliamo di non guidare veicoli o di usare macchinari fino a quando non saprà quale influenza Cipralex eserciti su di lei.

Come prendere Cipralex

Prenda sempre questo medicinale seguendo esattamente le istruzioni del suo medico. Se ha dubbi consulti il medico o il farmacista.

Adulti

Depressione

La dose abituale raccomandata di Cipralex è di 10 mg al giorno, in dose singola. Tale dose può essere aumentata dal medico fino ad un massimo di 20 mg al giorno.

Disturbo da attacchi di panico

La dose iniziale di Cipralex per la prima settimana di trattamento è di 5 mg al giorno per poi essere aumentata a 10 mg al giorno. Il medico può aumentare tale dose sino ad un massimo di 20 mg al giorno.

Disturbo d’ansia sociale

La dose di Cipralex normalmente raccomandata è di 10 mg al giorno, in dose singola.

Il medico può diminuire la dose a 5 mg al giorno o aumentarla fino a un massimo di 20 mg al giorno, sulla base della sua risposta individuale al trattamento.

Disturbo d’ansia generalizzato

La dose di Cipralex normalmente raccomandata è di 10 mg al giorno, in dose singola. Tale dose può essere aumentata dal medico fino ad un massimo di 20 mg.

Pazienti anziani (sopra i 65 anni di età)

La dose iniziale raccomandata di Cipralex è di 5 mg al giorno, in dose singola. Tale dose può essere
aumentata dal medico fino a 10 mg al giorno.

Uso in bambini e adolescenti

Normalmente Cipralex non deve essere assunto da bambini e adolescenti. Per ulteriori informazioni vedere il paragrafo 2 ” Avvertenze e precauzioni”.

Come prendere le compresse

Cipralex può essere assunto indipendentemente dall’assunzione di cibo. Deglutire le compresse con un bicchiere d’acqua. Non masticarle, dal momento che il sapore è amaro.

Se necessario le compresse possono essere spezzate posandole su una superficie piana con la linea di frattura rivolta verso l’alto. Le compresse possono essere spezzate premendo in giù su ciascun limite della compressa, utilizzando entrambi gli indici come si vede nel disegno.

Durata del trattamento

Possono essere necessarie un paio di settimane prima che avverta qualche miglioramento. Continui a prendere Cipralex anche in caso di mancanza immediata di miglioramento della sua malattia.

Il dosaggio non deve mai essere modificato senza aver prima consultato il medico.

Continui ad assumere Cipralex per tutto il tempo che le ha raccomandato il medico. Se il trattamento viene interrotto troppo presto possono ricomparire i sintomi. Si raccomanda di continuare il trattamento per almeno sei mesi dopo la risoluzione dei sintomi.

Se prende più Cipralex di quanto deve

Se ha assunto una dose di Cipralex superiore a quella prescritta, deve contattare il medico o recarsi immediatamente al Pronto Soccorso dell’ospedale più vicino, lo faccia comunque anche se non si hanno segni di malessere. Alcuni dei sintomi da sovradosaggio possono essere capogiri, tremore, agitazione, convulsioni, coma, nausea, vomito, alterazione del ritmo cardiaco, diminuzione della pressione sanguigna e modifica dell’equilibrio elettrolitico. Porti con sé la scatola/il contenitore di Cipralex quando si reca da un medico o in ospedale.

Se dimentica di prendere Cipralex

Se dimentica di prendere una dose di Cipralex, non assuma una doppia dose. Se dimentica di prendere una dose di Cipralex, e se ne ricorda prima di coricarsi, la prenda subito. Continui l’assunzione come il solito il giorno successivo. Se invece se ne ricorda durante la notte oppure il giorno dopo, salti la dose dimenticata e continui con la normale posologia.

Se interrompe il trattamento con Cipralex

Non sospenda l’assunzione di Cipralex fino a quando non glielo dice il medico. Quando ha completato il trattamento con Cipralex, è generalmente consigliato che la dose di Cipralex sia ridotta gradualmente in un paio di settimane.

Quando interrompe l’assunzione di Cipralex, specialmente se lo sospende improvvisamente, può avvertire sintomi da sospensione. Questi sono comuni quando si interrompe il trattamento con Cipralex. Il rischio è maggiore se ha assunto Cipralex per lungo tempo o in dosi elevate o se la dose viene ridotta troppo velocemente. La maggior parte dei pazienti ha riscontrato che tali sintomi sono di lieve entità e che in genere scompaiono spontaneamente nell’arco di un paio di settimane. Comunque, in alcuni pazienti i sintomi da sospensione possono essere di intensità grave o possono prolungarsi nel tempo (2-3 mesi o più). Se manifesta sintomi da sospensione gravi quando interrompe il trattamento con Cipralex, informi il medico. Questi può chiederle di ripristinare il trattamento e continuare riducendo le dosi più gradualmente.

I sintomi da sospensione includono: capogiri (sentirsi instabili o senza equilibrio), sensazione di punture da spilli e aghi, sensazione di bruciore (meno frequente), sensazione di scossa elettrica, anche nella testa, disturbi del sonno (sogni vividi, incubi, difficoltà nel dormire), ansia, cefalea, malessere (nausea), sudorazione (inclusa sudorazione notturna), irrequietezza o agitazione, tremore (scuotimento), confusione o disorientamento, eccessiva emotività o irritabilità, diarrea (feci liquide), disturbi visivi, disturbi del battito cardiaco (palpitazioni).

Se ha qualsiasi dubbio sull’uso di questo medicinale, si rivolga al medico o al farmacista.

Possibili effetti indesiderati

Come tutti i medicinali, Cipralex può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino. Gli effetti indesiderati solitamente scompaiono dopo alcune settimane di trattamento. Tenga presente che molti degli effetti indesiderati possono essere anche sintomi della sua malattia e, pertanto, diminuiscono quando inizia a sentirsi meglio.

Se si verifica uno dei seguenti sintomi deve contattare il medico o recarsi immediatamente in ospedale:

Non comune (può interessare fino a 1 persona su 100):

  • sanguinamento anomalo, incluso emorragia gastrointestinale.

Raro (può interessare fino a 1 persona su 1000):

  • Gonfiore della pelle, della lingua, delle labbra, della faringe o del viso, orticaria o difficoltà respiratoria o senso di soffocamento (grave reazione allergica);
  • febbre elevata, agitazione, confusione, tremore ed improvvise contrazioni muscolari possono essere i sintomi di una rara affezione denominata sindrome serotoninergica.

Non nota (la frequenza non può essere stimata sulla base dei dati disponibili):

  • difficoltà urinarie;
  • convulsioni (attacchi), vedere anche paragrafo “Avvertenze e precauzioni";
  • colorazione gialla della pelle e del bianco degli occhi sono segni di compromissione della funzionalità del fegato/epatite;
  • battito cardiaco rapido, irregolare, sensazione di svenimento, che possono essere sintomi di una condizione pericolosa per la vita nota come Torsione di Punta;
  • pensieri di autolesionismo (farsi del male) o di suicidio. Vedere anche paragrafo “Avvertenze e precauzioni”;
  • improvviso gonfiore della pelle o delle mucose (angioedema).

Oltre agli effetti indesiderati sopra menzionati, sono stati segnalati anche i seguenti:

Molto comune (può interessare più di 1 persona su 10):

  • malessere (nausea);
  • mal di testa;
  • comune (può interessare fino a 1 persona su 10);
  • naso ostruito o secrezioni nasali (sinusite);
  • diminuzione o aumento dell’appetito;
  • ansia, irrequietezza, sogni anomali, difficoltà ad addormentarsi, sonnolenza, capogiri, sbadigli, tremori, alterazioni della pelle;
  • diarrea, costipazione, vomito, bocca secca;
  • aumento della sudorazione;
  • dolori muscolari e delle articolazioni (artralgia e mialgia);
  • disturbi sessuali (ritardata eiaculazione, problemi di erezione, diminuzione degli impulsi sessuali e le donne possono avere difficoltà nel raggiungere l’orgasmo);
  • stanchezza, febbre;
  • aumento di peso.

Non comune (può interessare fino a 1 persona su 100):

  • orticaria, eruzioni cutanee, prurito;
  • digrignare i denti, agitazione, nervosismo, attacchi di panico, stato confusionale;
  • sonno disturbato, alterazioni del gusto, svenimento (sincope);
  • dilatazione delle pupille (midriasi), disturbi visivi, suoni nelle orecchie (tinnito);
  • perdita di capelli;
  • aumento del flusso mestruale;
  • ciclo mestruale irregolare;
  • perdita di peso;
  • aumento della frequenza cardiaca;
  • gonfiore di braccia o gambe;
  • sanguinamento nasale.

Raro (può interessare fino a 1 persona su 1000):

  • aggressività, depersonalizzazione, allucinazioni;
  • rallentamento del battito cardiaco

Non nota (la frequenza non può essere stimata sulla base dei dati disponibili):

  • diminuzione del livello di sodio nel sangue (i sintomi sono senso di malessere con debolezza muscolare o confusione);
  • capogiri assumendo una posizione eretta dovuti ad un abbassamento della pressione;
  • arteriosa (ipotensione ortostatica);
  • alterazioni dei valori di funzionalità epatica (aumento della quantità degli enzimi epatici nel sangue);
  • disturbi del movimento (movimenti muscolari involontari);
  • erezioni dolorose (priapismo);
  • segni di sanguinamento anormale, ad esempio della pelle e delle mucose (ecchimosi);
  • aumento della produzione di un ormone chiamato ADH, che causa ritenzione idrica e diluizione del sangue, con conseguente riduzione delle quantità di sodio (secrezione ADH non appropriata);
  •  secrezione di latte in uomini e in donne che non allattano;
  • mania;
  • un aumentato rischio di fratture ossee è stato osservato nei pazienti che assumono questo tipo di medicinali;
  • alterazione del ritmo cardiaco (chiamata “prolungamento dell’intervallo QT”, valutata attraverso un ECG che registra l’attività elettrica del cuore).

Inoltre, una serie di effetti indesiderati sono noti per i farmaci che agiscono come escitalopram (principio attivo di Cipralex). Essi sono:

  • irrequietezza motoria (acatisia);
  • perdita dell’appetito.

Segnalazione di effetti indesiderati

Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: http://www.aifa.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa. Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.

Come conservare Cipralex

Tenere questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.

Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sull’astuccio e sul blister dopo Scad. .La data di scadenza si riferisce all’ultimo giorno di quel mese.

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

Non getti alcun medicinale nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici.Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.

Contenuto della confezione e altre informazioni

Cosa contiene Cipralex

Il principio attivo è escitalopram. Ogni compressa di Cipralex contiene 5 mg, 10 mg, 15 mg o 20 mg di escitalopram (come ossalato).

Gli altri eccipienti sono:

Nucleo della compressa: cellulosa microcristallina, silice colloidale anidra, talco, sodio croscarmellosio e magnesio stearato.

Rivestimento: ipromellosa, macrogol 400, titanio diossido (E 171).

Descrizione dell’aspetto di Cipralex e contenuto della confezione

Cipralex è disponibile in compresse rivestite con film da 5 mg, 10 mg, 15 mg e 20 mg. Le compresse sono descritte di seguito.

Cipralex 5 mg: compressa rotonda di 6 mm, bianca, rivestita con film riportante "EK" su un lato della compressa.

Cipralex 10 mg: compressa ovale di 8×5,5 mm, bianca, divisibile, rivestita con film riportante "E” ed “L" su ciascun lato della compressa.

Cipralex 15 mg: compressa ovale di 9,8×6,3 mm, bianca, divisibile, rivestita con film riportante "E” ed “M" su ciascun lato della compressa.

Cipralex 20 mg: compressa di 11,5×7 mm ovale, bianca, divisibile, rivestita con film riportante "E” ed “N" su ciascun lato della compressa.

Cipralex è disponibile nelle seguenti confezioni:

Blister (trasparente) con astuccio esterno in cartone

5 mg, 10 mg, 15 mg e 20 mg: 14, 28, 56 e 98 compresse

Blister (bianco/opaco) con astuccio esterno in cartone

5 mg, 10 mg, 15 mg e 20 mg: 14, 20, 28, 50, 100 e 200 compresse

Contenitore in polietilene

15 mg e 20 mg: 100 compresse

5 mg e 10 mg: 100 e 200 compresse

Dose singola

5 mg, 10 mg, 15 mg e 20 mg: 49×1, 56×1, 98×1, 100×1 e 500×1 compresse.

È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.

Fonte| Foglietto illustrativo Aifa aggiornato al 29-06-2020

DISCLAIMER: Le informazioni contenute in questo articolo possono non corrispondere all'ultimo aggiornamento del foglietto illustrativo. Per consultare l'ultima versione puoi visitare il sito dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Per capire meglio come si legge il foglietto illustrativo di un farmaco, qui puoi trovare la guida della farmacista.

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