Come affrontare meglio l’aumento di ansia e sbalzi d’umore in primavera: i consigli della psicologa

La primavera può essere il periodo più gioioso dell’anno per alcuni, ma può anche provocare un aumento dei sintomi di ansia e depressione in altri. Si tratta di un problema comune, causato anche dai continui cambiamenti nel meteo e dall’incremento di produzione di cortisolo da parte del nostro corpo. Ma come possiamo gestire tutto questo senza esserne sopraffatti?
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Dott.ssa Samanta Travini Psicologa Psicoterapeuta
5 Aprile 2024 * ultima modifica il 05/04/2024

Quando pensiamo alla primavera molti di noi pensano a un periodo più gioioso, le temperature di alzano, le giornate si allungano, si riesce a passare più tempo all’aria aperta e si avvicinano le ferie estive. Per alcuni però l’arrivo della primavera non è vissuto con gioia, ma al contrario può essere causa di un aumento di stanchezza e irritabilità. Il motivo potrebbe essere attribuibile al disturbo affettivo stagionale (SAD).

Tale disturbo può presentarsi con l’arrivo dell’autunno e migliorare nel periodo primaverile, ma potrebbe anche verificarsi la situazione contraria e presentarsi in primavera.

Le persone possono avvertire più ansia, disturbi del sonno, mancanza di appetito e perdita di peso, maggiore irritabilità e stanchezza oltreché a sbalzi di umore.

Le cause di ansia e sbalzi d'umore

Una delle cause può essere attribuita ai continui cambi di temperatura e meteo. Le persone che soffrono di ansia necessitano di maggiore stabilità e questi continui sbalzi potrebbero peggiorare la sintomatologia ansiosa.

Inoltre l’incremento dell’intensità e della durata della luce solare porta il nostro corpo a produrre più cortisolo, conosciuto anche come l’ormone dello stress. Questo aumento può provocare nervosismi, sbalzi d’umore e insonnia, soprattutto nelle persone già soggette a disturbi dell’ansia.

La maggiore possibilità di uscire e di fare incontri può incrementare l’ansia sociale generando maggiore frustrazione in chi ne soffre. A questo si aggiunge anche la FOMO ovvero quella forma d'ansia che emerge quando si ha il timore di perdersi qualcosa di importante. L'individuo che ne soffre sperimenta una serie di emozioni negative dettate dall’aver visto qualcun altro partecipare a un’attività piacevole come per esempio una festa, un viaggio ecc.

Infine la primavera risulta essere un periodo particolarmente difficile e stressante per chi soffre di allergie.

I consigli per affrontare l'aumento dell'ansia in primavera

Per riuscire a gestire questo malessere stagionale è importante prendersi cura del proprio corpo e della propria mente oltre che del riposo.

  • Cerca di prenderti del tempo libero e di dedicarti all’attività fisica trascorrendo più tempo possibile all’aperto. Il rilascio di endorfine che avviene durante l’allenamento, infatti, agisce come antidepressivo.
  • Dedicati a hobby e attività che ti fanno stare bene, in modo da contrastare più efficacemente gli sbalzi d’umore.
  • Inoltre potrebbe esserti utile tenere un diario che ti aiuti a identificare emozioni difficili o indesiderate. Così come potrebbe esserti utile sfogarti con i tuoi cari e i tuoi amici.
  • Cerca di mantenere un routine e un certo equilibrio nelle tue giornate. Questo comprende l’alimentazione che deve essere varia e sana, l’assunzione di molta acqua, una buona igiene del sonno e l’organizzazione degli impegni della tua giornata.

Se la sintomatologia dovesse persistere e diventare limitante nella tua vita rivolgiti a uno psicologo che potrà aiutarti ad affrontare questo periodo faticoso.

Laureata in psicologia clinica dello sviluppo e neuropsicologia, si occupa di sostegno psicologico per individui, coppie e famiglie con particolare attenzione altro…