Come coltivare la forsizia rosa: quanto annaffiarla e quando potarla

Sapevi che la forsizia esiste in diversi colori? Tra le varietà, scopriamo come coltivare quella rosa.
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Francesco Castagna 26 Marzo 2024

Da lontano sembra una mimosa, in realtà è una pianta che fa dei fiori solitamente gialli ed è molto consigliata in zone ad alto rischio siccità. Ma di che pianta stiamo parlando? Si tratta della forsizia, una pianta dai fiori molto colorati che resiste al caldo e può essere coltivata anche in situazioni di forte siccità. La famiglia di provenienza è quella delle Oleaceae, ne esistono circa 11 specie e sono quasi tutte originarie dell'Asia orientale. Tra questo però, ce n'è anche una che proviene dall'Europa sud-orientale, precisamente nella Penisola balcanica. Il suo nome deriva da William Forsyth, un botanico scozzese tra i fondatori della Royal Horticultural Society, l'associazione di beneficenza leader nel mondo del giardinaggio.

Quello che forse non sapevi è che la forsizia può essere anche rosa o rossa. Queste varietà sono meno comuni rispetto a quella che fa i fiori gialli, ma si può comunque apprezzare per le sue infiorescenze. È un arbusto dalla foglia caduca (ovvero dal fogliame destinato a cadere) in grado di crescere fino a un'altezza compresa tra gli uno ai tre metri. I suoi fiori sono piccoli petali a forma di campana, raggruppati in corimbi (tipo di infiorescenza simile a un grappolo) dal profumo delicato e gradevole. È una pianta abbastanza facile da coltivare, per questo motivo è ottima per tenerla in giardino o sui balconi.

Come coltivare la forsizia

Questa pianta molto resistente al caldo ha bisogno però di alcune accortezze per crescere al meglio, dalla scelta del terreno all'annaffiatura, passando per la potatura. La Forsizia è una pianta che solitamente fiorisce all'inizio del periodo primaverile, tra marzo e aprile.

In giardino

In questo spazio, ovvero nel giardino di casa tua, la forsizia non ha bisogno di particolari cure. Ha una crescita rapida, ma d'inverno non è necessario doverla proteggere. La forsizia infatti, stiamo parlando della pianta adulta, resiste al vento, gelo e alla siccità estiva.

In vaso

La forsizia può essere coltivata anche in vaso. Per essere messa a dimora, questa pianta ha bisogno di un vaso di almeno 40-50 cm di diametro. Considera che la forsizia è una pianta che ha bisogno particolarmente della luce solare, per questo motivo, una volta piantata, ti consiglio di posizionarla nel luogo più luminoso di casa.

Esposizione

Come ti ho anticipato, la forsizia non è una pianta che ama l'ombra o i posti al buio. Più la posizioni in angoli o aree della tua casa, o del giardino, in cui riceve luce, maggiore sarà la probabilità che questa cresca in maniera rigogliosa.

Irrigazione

Essendo una pianta molto resistente al caldo, in quanto proveniente da luoghi in cui negli anni si è dovuta adattare alla scarsità di risorse idriche, la Forsizia non richiede un'annaffiatura così frequente. È sufficiente farlo una volta a settimana, anche meno in base alle condizioni climatiche. Ovviamente fai attenzione ad alcune pratiche:

dai acqua alla pianta tramite annaffiatoio per non erodere il terreno;innaffia la pianta la mattina presto o la sera tardi;controlla il terreno prima di innaffiare: se è asciutto, allora è il momento di dare acqua alla pianta.

Potatura

Come altri tipi di piante, anche la forsizia necessita di essere potata in un determinato periodo. Questo perché, facendo così, la forsizia riesce a rigenerarsi e a dare alla sua struttura una forma migliore, più forte e resistente.

Ci sono due modi per potare questa pianta: la potatura di ritorno e quella di diradamento.

Potatura di ritorno

Taglia i rami che hanno fiorito a circa 10-15 cm dal punto di innesto. Elimina quelli secchi, danneggiati o malati. Questa potatura serve a mantenere la forma della pianta e stimolare la crescita di nuovi germogli.

Potatura di diradamento

Si diradano i rami troppo fitti, in modo da migliorare la circolazione dell'aria e della luce all'interno della pianta. I rami che si incrociano o che crescono verso l'interno vanno eliminati. In questo modo, la pianta sarà più sana e avrà una migliore fioritura.

Fonte| Di Yoko Nekonomania;