
Se credi che la moka non debba essere lavata, sappi che ti sbagli. Anche la macchinetta del caffè ha bisogno della sua cura, ma è importante che tu sappia che per questo processo non va usato qualsiasi tipo di detersivo. Per la pulizia interna basta mettere la parte della caldaia a mollo con un po' di acido citrico o bicarbonato di sodio, monta la moka senza il caffè e fai bollire l'acqua sul fuoco, dopodiché lasciala a riposo per dieci minuti. Per la pulizia esterna invece, è sufficiente mettere a mollo tutte le parti della macchinetta, per poi aggiungere nella bacinella un po' di bicarbonato di sodio. Pulisci le parti sporche con una spugna e poi asciuga la macchinetta con un panno morbido.
La credenza popolare vuole che la moka non debba essere mai lavata: in questo modo si crede che l'aroma del caffè si "appiccichi" alle pareti della caffettiera, evitando il sapore di bruciato che, invece, le pareti "nude" lascerebbero nella bevanda. In altre parole: più caffè fai e più l'aroma è intenso. In realtà non è così: il sapore e l'odore di bruciato derivano proprio dagli oli che si incrostano sulle pareti interne della moka.
Non lavarla, quindi, è sbagliato. Lo è, tuttavia, pulirla con detergenti aggressivi.
Le parti interne della moka sono quelle a cui devi prestare più attenzione durante il lavaggio, perché anche se non te ne accorgi, potresti accidentalmente rovinarle.
Per pulire l'interno della moka non hai bisogno di un detersivo. Ricordati quindi di non farlo, in primis perché potrebbero rimanere dei residui nella superficie interna della moka, inoltre -pur lavandola per bene- il detersivo potrebbe alterare il sapore del caffè. Ti basterà smontarla e riempire la parte della valvola con dell'acqua e un'aggiunta di due cucchiaini di acido citrico (in alternativa, puoi utilizzare un cucchiaino di bicarbonato di sodio).
Monta la moka, ma senza aggiungere il caffè. Mettila sul fuoco e porta l'acqua a ebollizione. Spegni il fuoco e lascia riposare per dieci minuti, dopodiché pulisci le parti interne con un panno morbido bagnato. Fai un caffè a vuoto per pulire gli ultimi residui.
Per quanto riguarda la pulizia esterna, invece, ti basterà smontare la moka e immergerla in una bacinella d'acqua. Aggiungi nell'acqua un cucchiaino di bicarbonato, dopo dieci minuti asciugala con un panno morbido.
Ogni moka ha bisogno di due tipi di pulizia: una quotidiana e una periodica. Se usi la moka ogni giorno, a ogni utilizzo, è bene lavarla in modo che gli oli e lo sporco non si accumulino, anche per garantire un caffè buono e gustoso (oltre che per assicurarsi igiene e salute). Una volta fredda, apri la moka, svuota il serbatoio e il filtro, quindi lava con acqua calda corrente, passando una spugna internamente ed esternamente. In aggiunta puoi anche usare un detergente, ma solo se sgrassante e poco aggressivo, senza profumo: gli aromi dei più classici detersivi per piatti possono effettivamente restare addosso alla moka rendendo il caffè sgradevole. Lascia quindi asciugare benissimo ogni pezzo (solo dopo aver sciacquato benissimo l'eventuale detergente), passando uno straccio e lasciandoli poi all'aria.
A prescindere che tu usi la moka quotidianamente o meno, sappi che periodicamente, per la precisione ogni due settimane, puoi procedere con la pulizia più profonda della macchinetta del caffè espresso. Versa nel serbatoio dell'acqua, quindi scioglici del bicarbonato di sodio. Metti il filtro (vuoto), accendi il fornello e procedi come se dovessi preparare un caffè. L'acqua e il bicarbonato saliranno pulendo a fondo la moka. Ripeti poi l'operazione solo con acqua.
(Scritto da Sara Polotti il 9 nov 2023,
modificato da Francesco Castagna il 30 apr 2024)