Compare senza preavviso, come una fitta dolorosa che immobilizza un muscolo e impiega diversi minuti prima di attenuarsi. Si tratta di un crampo muscolare, ossia una contrazione breve e involontaria di un muscolo o di un gruppo di muscoli e che può manifestarsi durante la pratica dell’attività sportiva.

Nel momento n cui si verifica un crampo, come spiega il Dottor Pietro Bassi, specialista in neurologia sul sito del Gruppo San Donato, “lo stretching dei muscoli interessati spesso può aiutare. Ad esempio, per attenuare una fitta che riguarda il polpaccio, efficace può essere usare una mano per tirare il piede e le dita del piede verso l’alto”.

Ma se volessimo prevenire la comparsa dei crampi? Le cause che portano a un crampo muscolare sono numerose: dalla disidratazione alla mancanza di stretching, dall’inattività prolungata all’interazione con alcuni farmaci, dalle temperature troppo elevate, come accade per esempio in estate, alla mancanza di sonno. Con ogni probabilità, la combinazione di uno o più di questi fattori, porta alla manifestazione di un crampo muscolare, a sua volta dovuto ad una serie di impulsi elettrici che viaggiano dal sistema nervoso al sistema muscolare.

L'importanza dei sali minerali

Le azioni da mettere in campo per prevenire i crampi muscolari quindi non si limitano a fare degli esercizi di stretching prima  e dopo l'allenamento per mettere i muscoli nelle migliori condizioni per lavorare. Anche l'idratazione e l'alimentazioni hanno una funzione rilevante. Nel praticare attività sportiva, per esempio, con l'aumentata sudorazione l’organismo va incontro alla disidratazione e ad una carenza di alcuni sali minerali che devono essere reintegrati, proprio per evitare i crampi.

Tra i sali minerali che più sostengono l'attività muscolare, ma anche le funzioni cerebrali, ci sono il potassio, il magnesio e il calcio. Durante l'attività sportiva è sempre necessario bere acqua o, in alternativa, bevande a maggior contenuto di questi sali minerali. Esistono poi diversi alimenti che possono aiutare l'organismo a reintegrare i sali minerali persi con la sudorazione: banane, uova, yogurt, legumi e verdure a foglia verde come broccoli, spinaci e rucola non dovrebbero mai mancare nella dieta alimentare di uno sportivo.

Le ore di sonno

Non dormire a sufficienza mette l'organismo in una condizione non ideale per allenarsi e, in alcuni casi, è anche facile che la stanchezza provochi non solo un affaticamento generale. ma anche al manifestarsi dei crampi muscolari. La raccomandazione quindi è sempre quella di riposare dalle 7 alle 8 ore per notte e di permettere un buon recupero muscolare se ci si allena più volte a settimana.

Scegli l'ora in cui allenarti

In estate le temperature sono elevate per gran parte della giornata. Per questo motivo allenarsi nelle prime ore del mattino o in tarda serata può essere il modo migliore per non stancarsi troppo e ottenere il meglio dal proprio allenamento.