Come reagire a un rifiuto e imparare ad accettarlo, per superare la paura

Il primo consiglio per reagire a un rifiuto è quello di accettare il dolore che ti ha provocato e prendere consapevolezza della rabbia che può averti stimolato. L’esperienza del “no” può diventare un’opportunità di crescita molto utile per rafforzare la tua personalità e consolidare l’autostima.
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Dott.ssa Samanta Travini Psicologa Psicoterapeuta
24 Giugno 2023 * ultima modifica il 28/06/2023

Gli esseri umani sono per natura animali sociali: dipendono dalla presenza degli altri per la propria vita fisica e psicologica. Le relazioni sono dunque indispensabili perché è all’interno di esse che si strutturano parti della nostra identità: tutti noi siamo “figli di…”, “fratelli di…”, “fidanzati/amanti/coniugi di…”, “amici di…", tutte queste parti vanno a comporre dinamicamente la nostra identità, cioè la persona che sentiamo di essere.

Per questo motivo l’esperienza del rifiuto, specie se vissuta all’interno di una relazione affettiva, può essere molto dolorosa e difficile da tollerare: ti viene negato, a qualche livello, di poter “esistere”, per lo meno entro quella relazione in cui avevi o avresti voluto essere riconosciuto.

Eppure, quella del rifiuto, può rivelarsi una delle esperienze di crescita più utili e preziose per rafforzare la tua personalità e consolidare autostima e sicurezza in te stesso. Ricevere un "no" può essere un'esperienza dolorosa, ma puoi imparare ad accettarlo in modo sano e superare la paura del rifiuto.

Tutti abbiamo dovuto affrontare l'impatto di un "no", in un modo o nell'altro, e magari anche con sofferenza. Eppure, così come è importante imparare a dire di no quando necessario, allo stesso modo, accettare un no legittimo è una capacità fondamentale per sapersi comportare da adulti responsabili.

Accettare un rifiuto è difficile perché ci ti sentire sbagliato e fuori posto, talmente pieno di difetti e qualità che "non vanno bene" da arrivare a pensare che se le persone non ti vogliono e non ti accettano è tutta colpa tua.

Il senso di colpa e l'insicurezza influiscono nella tua vita e possono scatenare in te un turbinio di sensazioni negative che ti spingono a pensare che non vale la pena mettersi in gioco e provare a ottenere ciò che desideri.

Ma ragionare in questi termini ti allontana dalla soluzione. Se vuoi davvero accettare il rifiuto devi prima di tutto accettare il tuo dolore, prendere consapevolezza della tua rabbia, far emergere ciò che prova il tuo cuore e mettere da parte quella insopportabile sensazione che ti fa pensare di essere fuori posto.

Rifiutare l'idea di essere stati rifiutati non è il modo giusto per affrontare la situazione

Rifiutare l'idea di essere stati rifiutati non è il modo giusto per affrontare la situazione. In questo modo si allontana il problema, anziché risolverlo e non si impara ad accettare il rifiuto. Prendi coscienza di ciò che ti è accaduto, rielabora con calma la situazione nella tua mente e analizza, punto per punto, il flusso degli eventi. Soltanto in questo modo potrai realmente comprendere cosa ha scatenato in te la reazione negativa.

Inoltre prendersi cura di sé è davvero importante. Attività come l'esercizio fisico e la corsa, o anche lo yoga e la meditazione sono ottimi modi per ritrovare un equilibrio, per riuscire a vedere la situazione in modo più chiaro e non lasciarti influenzare dalle emozioni negative.

Se queste non sono pratiche che ti piacciono, prova semplicemente a impegnarti in qualsiasi cosa ti faccia sentire bene e ti aiuti a calmarti.

Laureata in psicologia clinica dello sviluppo e neuropsicologia, si occupa di sostegno psicologico per individui, coppie e famiglie con particolare attenzione altro…