Come ritrovare il tuo benessere con la camminata della gratitudine

Se non indicato espressamente, le informazioni riportate in questa pagina sono da intendersi come non riconosciute da uno studio medico-scientifico.
Un’ora al giorno per sette giorni alla settimana. Prova la camminata della gratitudine per stare bene, allontanare le preoccupazioni e ridurre lo stress. Basta concentrarsi sul presente e imparare ad ascoltarsi.
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Gaia Cortese 17 Settembre 2022

Non è una corsa, tanto meno una camminata a passo veloce. Insomma, c'è poco di "performance atletica" in quella che viene chiamata la camminata della gratitudine, ma alla fine i benefici si riscontrano sia a carico della mente sia del corpo.

La camminata della gratitudine va interpretata come una pratica mindfulness che può aiutare a ritrovare o mantenere il proprio benessere. Il principio base è quello di concentrarsi sul presente, o sul famoso "qui e ora", e provare a cambiare la propria prospettiva su cose, persone ed eventi della vita, per permettere ai pensieri negativi di lasciare spazio a quelli positivi e ritrovare così la serenità.

Lo scopo dell'esercizio è camminare e provare gratitudine per tutto ciò che si può sperimentare camminando: la natura che ti circonda, il cinguettio degli uccelli di primo mattino, il profumo delle conifere attraversando un bosco, ma anche il vociare dei bambini che stanno per fare il proprio ingresso a scuola. Tutte sensazioni, colori, profumi e suoni che permettono di concentrarsi esclusivamente sul momento presente e praticare quell'esercizio di mindfulness che, in due parole, è "provare gratitudine".

Come si fa

Per praticare la camminata della gratitudine non ci sono regole specifiche se non quella di focalizzarsi sul presente. Puoi camminare in solitudine o in compagnia, in silenzio o ascoltando la tua musica preferita, ciò che conta è solo metterti nello stato più idoneo per stare bene e vivere questa esperienza pienamente.

Per prepararti puoi concentrarti sulla respirazione e rilassarti praticando dei respiri profondi e chiudendo gli occhi. Appena ti senti pronto, inizia a camminare muovendo i primi passi e concentrandoti su quello che succede. Prova a liberare la mente da pensieri e preoccupazioni, ascolta il tuo corpo e percepisci ogni sensazione, dall'aria sul viso, al battito cardiaco che cambia fino alle prime gocce di sudore che scendono lungo la schiena.

Ogni volta che perdi la concentrazione sul "qui e ora", proprio come accade in una sessione di meditazione, ritorna sul tuo respiro e ritrova l'equilibrio giusto per continuare a provare gratitudine, perché è questo l'esercizio.

I benefici

Ti chiederai quali siano i benefici che derivano dalla camminata della gratitudine. Senza dubbio, una stato di profondo benessere, perché hai liberato la mente da pensieri e preoccupazioni e al contempo, hai praticato anche un'attività sportiva all'aria aperta.

La camminata della gratitudine, infatti, aiuta a mantenere il corpo in forma, perché tonifica i muscoli e scioglie le articolazioni. Fa bene anche al sistema cardiovascolare e respiratorio, trattandosi di un'attività blanda, ma fondamentalmente di tipo aerobico.

Oltre a liberare la mente e a ridurre ansia e stress, questo tipo di camminata migliora anche la qualità del sonno e contrasta i più diffusi problemi legati a questa sfera (risvegli notturni, sonno agitato, difficoltà ad addormentarsi…). Per avere benefici di questo tipo è tuttavia consigliato dedicarsi alla camminata almeno una volta al giorno, per non meno di un'ora.