
I germogli sono protagonisti di molti piatti, nei ristoranti stellati ma non solo. Sono un alimento ricco di nutrimento e sono un’ottima fonte di fibre, di vitamine, soprattutto del gruppo A, C ed E e di molti minerali. Ecco perchè – mode a parte – vale la pena iniziare a introdurli nella dieta anche a casa.
Esistono molti tipi diversi di germogli, ma tutti condividono una cosa fondamentale in comune: sono ricchi di sostanze nutritive. Puoi quindi scegliere tra
Quando il germoglio è pronto per essere mangiato? Deve misurare circa 3-4 cm per essere pronto: va poi sciacquato e lasciato alla luce per qualche ora prima di essere mangiatio I fagioli mung sono pronti in 3-4 giorni, altri semi possono impiegare fino a 7 giorni.
Non tutti i germogli sono commestibili. Non si possono mangiare, perché sono tossici, i germogli delle solanacee, ovvero i germogli dei pomodori, i germogli dei peperoni, i germogli delle melanzane e di altri vegetali appartenenti a questa famiglia. Vanno evitati anche le rosacee e i germogli di tanti dei più comuni alberi da frutto.
Molte persone amano mangiare i germogli crudi, ma cucinarli può renderli più digeribili. Sicuramente la cottura è indicata soprattutto per quelli delle verdure crocifere e li rende più delicati al gusto ma anche come consistenza.
I germogli possono essere cotti al vapore, bolliti o saltati in padella. Quando si fanno bollire vanno aggiunti all’acqua quando ha raggiunto il grado di ebollizione per 3 minuti. Se li fai al vapore invece mettili nel cestello per circa 5 minuti, mentre possono essere cotti in un filo d'olio a fuoco medio per 8-10 minuti.