
La pera ha pochissime calorie, 35 per 100 grammi di parte edibile, ossia polpa e buccia insieme. Ecco perché la pera è spesso indicata nei regimi alimentari ipocalorici. Oltretutto l’alto contenuto di fibra esercita un effetto saziante, e la presenza di potassio e abbondante acqua favoriscono la diuresi, contrastando così la temutissima ritenzione idrica.
Le calorie apportate da questo frutto sono variabili a seconda della varietà (Kaiser, William, Conference, Abate, Decana e via dicendo), perché ne esistono alcune più dolci e succose di altre, ma rimane sempre e comunque un frutto decisamente ipocalorico.
Secondo quanto riportato dalla Tabella di composizione degli alimenti del Centro CREA (Consiglio per la Ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria), la pera (Pyrus Communis) è composta per l’87,4% da acqua.
Via libera quindi alla pera nell’ambito di una dieta dimagrante, in tutte le sue forme. Con il succo di frutta alla pera puoi preparare per esempio un analcolico energizzante con foglie di basilico e due fettine di zenzero, ma senza tradire l’antico proverbio “al contadino non far sapere quant’è buono il formaggio con le pere”, abbina anche qualche fetta di pera a un formaggio delicato e naturalmente light per un pranzo davvero leggero.
Se invece vuoi preparare un'insalata, abbina alle pere delle mele rosse tipo Stark o verdi tipo Granny Smith (anche queste con poche calorie), della lattuga cappuccio, una manciata di uvette ammorbidite nell'acqua e, con l'aggiunta di un po' di olio e aceto, porterai in tavola un piatto di insalata davvero gustoso.