Con questi metodi, potrai conservare i cachi e gustarli praticamente tutto l’anno!

Se non indicato espressamente, le informazioni riportate in questa pagina sono da intendersi come non riconosciute da uno studio medico-scientifico.
Arancioni, zuccherini e sostanziosi, i cachi sono un frutto autunnale tra i più amati. Maturano però velocemente e poi se ne vanno con altrettanta fretta: sai come conservarli al meglio per gustarli più a lungo? Ecco come conservare i cachi seguendo comunque la stagionalità e l’ecosostenibilità.
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Sara Polotti 5 Ottobre 2021

Il caco è un frutto strano: ricorda un grosso alchechengi, ma anche un peperone tondo, o un pomodoro particolarmente arancione. E la sua polpa? Gustosa, dolce e morbida, è davvero irresistibile. Se anche tu ami i cachi, quindi, ti chiederai come si conservano. Sono un frutto, infatti, che possiamo mangiare con l'arrivo dell'autunno, e che possiamo conservare al meglio sia per allungargli la vita un po' di più, sia per poterlo gustare (in altre forme!) anche in inverno e primavera, sempre rispettando la stagionalità.

Ecco tutti i modi per conservare i cachi una volta acquistati o raccolti dall'albero in giardino.

Quando raccogliere i frutti

Ma prima di tutto, cos'è il caco? Il caco è un frutto autunnale gustoso ma delicato, che va colto al momento giusto, ovvero appena prima della maturazione. Ma non troppo presto: i cachi acerbi "legano" la bocca, la loro polpa non si scioglie bene e non sono per nulla golosi. Al contrario, un caco maturo è buonissimo, anche se così succoso da essere un po' scomodo da mangiare! La sua morbidezza impone quindi di mangiarlo tenendo a portata di mano un bel tovagliolo, oppure di prelevare la polpa direttamente con un cucchiaino.

In ogni caso, puoi raccogliere i cachi quando la buccia è completamente gialla e lasciarli maturare in cassetta. In questo modo, eviterai che gli uccelli, gli insetti o le intemperie li rovinino.

La maturazione in cassetta

La maturazione in cassetta, quindi, è il primo consiglio per conservare al meglio i cachi, evitando di sprecarli lasciandoli sui rami dell'albero. Tienili in un luogo fresco e poco illuminato, asciutto, tutti su uno stesso piano (non devono sovrapporsi, dal momento che una volta maturi sono davvero molto morbidi).

Se vuoi fare maturare più in fretta i cachi gialli, poi, alternali nella cassetta con qualche mela (anche di scarto). L'etilene rilasciato da questo frutto aiuterà i cachi a maturare prima.

La marmellata

Se non vuoi mangiare tutti i cachi appena maturi, conservandoli invece anche per le prossime stagioni, una maniera per farlo è farne una marmellata o confettura. La marmellata di cachi è una deliziosa confettura che puoi preparare in casa con pochi ingredienti e che, se conservata bene, ti permetterà di godere del sapore dei cachi tutto l'anno.

I cachi essiccati

Per chi ama la frutta essiccata (pensa ai fichi secchi, ma anche alle rondelle di banane che trovi nei mix di frutta secca), i cachi essiccati possono essere una gustosa soluzione di conservazione di questo frutto autunnale. Dopo averli lavati bene, sbucciali, quindi immergili tenendoli per il peduncolo (attenzione a non scottarti!) in una pentola di acqua bollente per qualche secondo. Asciugali, quindi appendili per il peduncolo con dello spago e lasciali in un luogo fresco, asciutto e areato per un mese.

Oltre a questi passaggi, massaggia i cachi con le dita una volta a settimana, per garantire ai tuoi cachi secchi la tipica morbidezza.

Una volta pronti, conservali in un barattolo sterilizzato e asciutto per circa cinque mesi. Li puoi mangiare e gustare nei mix di frutta secca, nella granola, nello yogurt oppure abbinati ai formaggi.