
Che cosa non dovrebbe mai mancare nel cesto della frutta in questo periodo? Un grappolo d'uva, naturalmente. Rossa o bianca che sia, l'uva fa parte della tradizione culinaria mediterranea fin dall'antichità. Ne esistono moltissime varietà, che soddisfanno tutti i palati: Fragola, Regina, Cardinal, Italia, Baresana, Pizzutella, Vittoria. E la lista potrebbe proseguire. Devi sapere che l'uva, oltre a essere un alimento dolce e succoso, è un'autentica miniera di zuccheri, pectine, minerali e altre sostanze nutritive di cui il nostro organismo ha bisogno. E allora scopriamo insieme tutte le virtù del frutto di Bacco.
100 grammi di uva fresca forniscono un apporto di poco superiore alle 6o calorie, così ripartite:
In 100 grammi di uva i valori nutrizionali che troviamo sono (grosso modo) i seguenti, considerando che ovviamente variano in base alle caratteristiche di ciascun prodotto, a quelle del terreno in cui è stato coltivato, al clima eccetera:
L'uva è un frutto dissetante, dal momento che presenta un'alta percentuale di acqua, ma anche rimineralizzante, dato il discreto contenuto di vitamine (A, C e del gruppo B) e di sali minerali, in particolare di potassio. Ciò le permette, tra l'altro, di esercitare un'azione diuretica. Un elemento molto importante presente nell'uva è il resveratrolo, un fenolo non flavonoide che ha capacità antiossidanti (previene cioè l'invecchiamento cellulare contrastando l'azione dei radicali liberi) e antinfiammatorie, protegge i vasi sanguigni e aiuta a tenere sotto controllo il colesterolo. Non è un caso che l'uva sia indicata tra gli alimenti utili per prevenire il rischio di insorgenza di malattie cardiovascolari e di tumori.
Ma la lista dei fitonutrienti contenuti dall'uva è davvero lunga: ci sono i flavanoli come le catechine, che hanno sempre proprietà antiossidanti, i flavonoli come la quercetina (che di recente è tornata alla ribalta in quanto secondo una ricerca sarebbe capace di ostacolare la replicazione del coronavirus SARS-CoV-2), i carotenoidi come la luteina e la zeaxantina, che aiutano a proteggere la vista, le antocianine, che svolgono anch'esse una funzione protettiva, e i tannini, che sono dotati di proprietà astringenti, antibatteriche e antinfiammatorie (e per questo consigliati per il trattamento della diarrea).
L'uva è un frutto particolarmente indicato per favorire la digestione e promuovere la peristalsi intestinale, ma se consumata in quantità eccessive può provocare un effetto lassativo e causare una sensazione di pancia gonfia. La buccia ed i semi dell’uva, in particolare, accelerano il transito intestinale. Per questo motivo dovrebbero starne alla larga coloro che soffrono di disturbi intestinali, come colite e colon irritabile, mentre l'uva può rivelarsi molto utile per combattere la stitichezza. Inoltre, fai molta attenzione se soffri di glicemia alta. In questo caso è meglio limitare il consumo di uva fresca (e di frutta con un alto apporto zuccherino, in generale) a una sola porzione a settimana.