
Se acquistati freschi, gli asparagi sono molto saporiti. Pur conservandosi per molto tempo, tuttavia, più passano i giorni e più perdono il loro sapore intenso. Meglio quindi mangiarli subito! In alternativa, puoi conservarli nella maniera più corretta in modo da non perderne i benefici e per far sì che il gusto non perda d'intensità.
Ecco tutti i modi in cui puoi conservare gli asparagi.
Gli asparagi durano qualche giorno, freschi. Per allungarne la vita e mantenere le proprietà è bene tuttavia che li conservi correttamente. Un modo per tenerli freschi e vivi è riporli in frigorifero dopo averli lavati: avvolgi un po' di carta cucina attorno ai gambi ancora umidi, mettili in un sacchetto di plastica e mettili in frigo, consumandoli poi entro cinque giorni.
Se non hai in programma di consumarli a breve, invece, il metodo raccomandato è quello di conservarli nel congelatore o freezer. Ma non riporli in freezer subito! Hanno bisogno di una piccola lavorazione.
Semplicemente, dopo averli lavati sotto acqua corrente falli sbollentare in pentola per tre minuti, scolali e lasciali raffreddare. Una volta asciutti e freddi, inseriscili in una busta ermetica per la congelazione, meglio se ermetica, e riponili in freezer, dove potranno restare fino a cinque mesi.
Questo metodo è del tutto naturale e permette di conservare gli asparagi davvero a lungo. Basteranno acqua, sale e asparagi. Dopo averli lavati, taglia il gambo degli asparagi (dovranno entrare in un barattolo di vetro – sterilizzato – che hai a disposizione). Fai bollire una pentola d'acqua con un pugno di sale, e nel frattempo infila gli asparagi nel vasetto con la punta rivolta verso l'alto. Lascia raffreddare l'acqua, quindi versala nel barattolo coprendo gli asparagi. Chiudi bene.
Dopo quindici giorni potrai consumare i tuoi asparagi, semplicemente aprendo il vasetto, scolandoli e lavandoli sotto acqua fredda.