Correre sulla neve? È la migliore idea che possa venirti in mente!

Basta un abbigliamento appropriato per proteggersi dal freddo, un’osservazione attenta del terreno su cui si sta correndo e un po’ di menefreghismo per ciò che riguarda tempi, velocità e performance, e correre sulla neve sarà una delle esperienze più appaganti di questi giorni.
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Gaia Cortese 29 Dicembre 2020

Il bello del running? Puoi praticarlo sempre, in qualunque condizione meteo. Quindi sì, anche con la neve, ovviamente con un po’ di prudenza. Una volta abbattute tutte le resistenze del caso (il freddo, il buio, la pigrizia), se hai deciso di farti una corsetta anche se fuori le strade sono coperte dal manto nevoso, in un batter d'occhio avrai la conferma di aver fatto la scelta più giusta.

L’aria pungente che contraddistingue le giornate invernali, i rami degli alberi che si piegano sotto il peso della neve, i rumori attutiti che rendono la città particolarmente silenziosa. Sono tutti aspetti che possono rendere la tua corsa un’esperienza unica. Rientrando a casa,  una doccia calda toglierà tutta la stanchezza e la sensazione di freddo e tu avrai fatto il pieno di energia. Ti ho convinto? Allora è il momento di attrezzarsi per andare a correre anche con la neve.

Abbigliamento per correre

Senza doverti coprire come un eschimese, se esci per correre con la neve, prediligi sempre tessuti tecnici che siano traspiranti, ma al contempo ti mantengano caldo. Inizialmente, appena uscito da casa, sarà normale sentire un po’ di freddo, ma inevitabilmente ti riscalderai con la corsa. Quello che non devi rischiare è casomai accaldarti troppo e sudare eccessivamente: sapevi che quando corri la tua percezione del calore aumenta di quasi 10 gradi?

Scarpe da trail

Assicurati comunque di proteggere bene il tronco, quindi petto, addome e la parte bassa della schiena. Ai piedi indossa calze tecniche che trattengano il calore, ma rilascino il sudore. Per quanto riguarda le scarpe, dovresti indossare della scarpe da trail dotate di una membrana impermeabile come quelle in Gore-Tex, in grado di garantire sufficiente calore e di proteggere contro l’umidità, qualora la neve sia bagnata. In commercio trovi anche diversi modelli di scarpe studiate proprio per correre sulla neve, ma un acquisto così mirato non è strettamente necessario a meno che tu non viva in una località di montagna dove le precipitazioni sono molto frequenti.

Ricordati che le scarpe devono garantire stabilità, perché correre sulla neve richiede un grande sforzo ai muscoli del piede, visto che l'appoggio sul terreno è comunque irregolare.

Guanti e cappellino

Copri la testa con un cappellino invernale perché in questa zona del corpo viene dissipato il 30 per cento del calore corporeo; se trovi scomodo il cappello, puoi indossare una fascia che copra solo le orecchie e trovare così il giusto compromesso. Indossa poi un paio di guanti perché è facile sentire freddo alle estremità del corpo.

Se l’aria è molto fredda, ricordati di indossare anche uno scaldacollo, che può proteggere bocca e naso mentre corri.

La tecnica per correre

Per correre sulla neve ci vuole prudenza, e anche un po’ di tecnica. Fondamentale guardare dove corri, quindi osservare bene il terreno. Se stai affrontando una salita, a ogni passo appoggia bene l’avampiede e batti con la punta della scarpa nella neve per creare una sorta di piccolo gradino e avere quindi una maggiore aderenza in fase di spinta. Se ti trovi invece ad affrontare una discesa, sfrutta il peso del corpo, evitando di frenarti troppo, e aiutati con le braccia per mantenere l’equilibrio. Fai attenzione a non sbilanciarti troppo: le cadute più rovinose avvengono proprio in discesa!

Ricordati poi una condizione basilare per uscire a correre: neve battuta sì, neve fresca no. Correre nella neve fresca è piuttosto complicato, e soprattutto, non ti sposteresti che di poche centinaia di metri.

Goditi la corsa

Ultimo consiglio, ma non meno importante. Goditi la corsa e fregatene di tempi, velocità e performance. Apprezza la natura che ti circonda, il silenzio, l'aria frizzante e i tuoi muscoli che piano piano si riscaldano. E soprattutto, complimentati con te stesso per esserti alzato dal divano e non aver ceduto alla pigrizia.