Cosa fare per prevenire e curare un affaticamento muscolare dopo l’allenamento

Un calo della prestazione e un’aumentata percezione dello sforzo fisico possono essere i principali sintomi di un affaticamento muscolare. Rispettare le fasi di riscaldamento e di defaticamento, oltre alle necessarie fasi di recupero, è il primo modo per prevenire questo disturbo.
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Gaia Cortese 4 Marzo 2022

Prima o poi sarà capitato anche a te di provare quella sensazione di affaticamento durante o  subito dopo un allenamento fisico, che non ti permette di raggiungere una buona performance nell'attività sportiva che sta svolgendo. Una sensazione di spossatezza o di vera e propria stanchezza, a volte anche accompagnata da nausea e da un calo della concentrazione.

Si tratta di un segnale inviato dall’organismo per dirti che stai entrando “in riserva”. Si chiama affaticamento muscolare e si manifesta  sotto forma di vari sintomi, tra i quali il più evidente è il calo della prestazione a causa di un'aumentata percezione dello sforzo.

Cos'è l'affaticamento muscolare

Cos’è

Per spiegarti bene cos’è l’affaticamento muscolare bisogna fare da subito una distinzione. Si può, infatti, distinguere una fatica periferica e una fatica centrale. La prima viene percepita attraverso sintomi come l'indolenzimento dei muscoli, dolori muscolari diffusi e, a volte, attraverso una sensazione di nausea. Con ogni probabilità, a questo punto, il muscolo sotto sforzo non riesce più a contrarsi come viene richiesto e il segnale inviato può indicare che le scorte metaboliche stanno per esaurirsi: un segnale, tra l'altro, che non deve essere ignorato perché potrebbe contribuire a ridurre il rischio di un infortunio.

Quando invece si parla di fatica centrale si intende proprio quella sensazione che parte dal cervello e arriva ai muscoli, una sensazione di spossatezza che toglie la voglia di continuare ad allenarsi. Senza dubbio, in questa condizione, giocano un ruolo importante alcuni mediatori centrali come la dopamina, il cortisolo, la serotonina e il testosterone, che altro non fanno che svolgere la loro funzione mediatrice.

Sintomi

Fondamentalmente, la fatica centrale si manifesta attraverso una sensazione di spossatezza, un calo di concentrazione, una riduzione della capacita gestionale e un calo generale dei riflessi. Ma non si verifica solo una diminuzione del comando nervoso; a diminuire è anche la frequenza cardiaca, un chiaro segnale dell'affaticamento muscolare "in arrivo".

Per quanto riguarda la fatica periferica, sintomi come l'indolenzimento, il dolore dei muscoli e, a volte, la sensazione di nausea sono chiari segnali che il muscolo è in difficoltà a causa dell'accumulo di sostanze prodotte in seguito al lavoro muscolare.

Cause

Per ricercare le cause dell'affaticamento muscolare è sufficiente fare un ragionamento sulle modalità per prevenirlo, e ne parliamo poco più avanti. Ad ogni modo il sito di Humanitas sostiene che i cosiddetti dolori muscolari, o affaticamento muscolare, possono essere la conseguenza di esercizio fisico intenso, così come anche di lesioni e traumi precedenti. Altre cause che portano all'affaticamento muscolare possono essere delle posture sbagliate o anche una condizione prolungata di stress.

Come curarlo

Per curare l'affaticamento muscolare occorre innanzitutto comprendere quale causa abbia scatenato la sintomatologia. In ogni caso, la prima cosa da fare è il riposo assoluto.

In caso di dolore causato da un'intensa attività fisica, il dolore può essere alleviato con la somministrazione di antidolorifici o antinfiammatori, sempre e comunque secondo indicazione medica. Oltre a eventuali medicinali suggeriti dal medico di fiducia, per alleviare l'affaticamento muscolare possono essere utili dei massaggi e della fisioterapia, o ancora, bagni e impacchi caldi, applicazioni con ultrasuoni e tecarterapia.

Cosa fare per prevenirlo

Per prevenire una condizione di affaticamento muscolare nella pratica di un'attività fisica o sportiva, è essenziale innanzitutto fare un buon riscaldamento, scaldando i muscoli in modo attivo, ma graduale. Fatto questo, è importante aumentare gradualmente anche il carico di lavoro, senza mai eccedere.

Altra accortezza è quella di rispettare i tempi di recupero, dal momento che un muscolo affaticato non ha il tempo di rigenerarsi e rischia di accumulare più fattori infiammatori.

A fine sessione, fare un defaticamento è d'obbligo, perché consente di riportare gradualmente la temperatura corporea a condizioni basali. È poi importante mantenere sempre una buona idratazione idrosalina prima, durante e dopo l’esercizio fisico. Ultimo ma non meno importante, per prevenire l'affaticamento muscolare può essere utile anche allenare la capacità di autocontrollo emotivo aiuta a supportare meglio il fisico e a ridurre la sensazione di fatica centrale.