
I bambini non sono tutti uguali e i genitori lo scoprono subito, dalle prime ore di vita. Ci sono piccoli che dormono notti intere senza mai svegliarsi e piccoli che chiamano di continuo, piccoli che amano la compagnia e piccoli che vogliono solo la mamma e poi ci sono quelli che mangiano come leoncini e bambini schizzinosi che vogliono solo i cibi cucinati dalla loro mamma o, peggio, che a tavola si rifiutano di aprire bocca o sono. Che cosa puoi fare per aiutarli?
Quando un bambino che non vuole mangiare, è normale che i genitori cerchino di convincerlo o lo mettano sotto pressione. Questo atteggiamento può assumere molte forme, tra cui lusinghe ("per favore, mangia solo qualche boccone in più"), tentativi di corruzione ("mangia quei due morsi di verdure e ti darò due biscotti") o offerte di ricompense ("pulisci il tuo piatto e domani ti porto al parco acquatico"). Questi metodi di negoziazione non sono mai la strada giusta. Prova invece a:
Se tuo figlio ti vede mangiare una varietà di cibi sani, sarà più propenso a provarli. Devi quindi essere il primo tu a consumare le verdure, le zuppe, la frutta e a evitare il famigerato junk food. Elimina, inoltre, le distrazioni, come TV e cellulari, durante i pasti.
Offri al tuo bambino 1 cucchiaio da tavola di ogni alimento per ogni anno di età. Ad esempio, se sono 3 anni, servi 3 cucchiai di ogni riso o tre di pasta. Piccole porzioni gli danno la possibilità di chiedere di più.
Offri nuovi cibi tutte le volte che puoi, ma non scoraggiarti se non li assaggia. Potresti dover proporre lo stesso alimento da 10 a 15 volte prima che tuo figlio lo provi. Per quanto difficile possa essere, mantieni la calma se il tuo bambino storce il naso o fa storie durante i pasti. Ricorda che quando ha fame, mangerà.
Lascia che scelga i cibi al supermercato. Quindi trova un modo in cui possa aiutarti a preparare il pasto o ad apparecchiare la tavola. Farlo partecipare alla realizzazione dei piatti, può renderlo più propenso a mangiare.
Taglia il cibo con forme divertenti, magari aiutandoti con gli stampini per i biscotti oppure componi il cibo in modo creativo nel piatto del tuo bambino. Chiedi a tuo figlio di inventare nomi speciali per i suoi cibi preferiti.
Invece di servire una verdura al tuo bambino, lascia che scelga tra due opzioni. "Vorresti broccoli o cavolfiori per cena?". Fagli credere di avere potere decisionale.