
L’ansia è caratterizzata da una combinazione di paura, apprensione e preoccupazione, spesso accompagnata da sintomi fisici. L’ansia è fisiologica e ci aiuta in tutte quelle situazioni di pericolo mantenendoci vigili e pronti a difenderci. Quando però la sperimentiamo in situazioni in cui non vi è un reale pericolo può interferire significativamente sulla nostra vita.
L’attacco d’ansia si differenza dall’attacco di panico poiché la sintomatologia è più lieve e più limitata nel tempo.
La prima cosa da imparare per gestire l’ansia è che non dobbiamo combatterla, più cercheremo di scacciarla più essa aumenterà di intensità creando quel circolo vizioso in cui si ha l’ansia dell’ansia.
Dobbiamo quindi accettare che non possiamo avere sempre tutto sotto controllo e che non siamo perfetti. Solo accettando i nostri limiti e le nostre imperfezioni faremo un primo grande passo nella lotta contro l’ansia.
Nel momento in cui arriva l’attacco d’ansia può essere d’aiuto prendere consapevolezza che l’attacco finirà, cercare di calmarsi e respirare, ripetendovi che andrà tutto bene. Come dicevamo prima quanto più accettiamo quello che ci sta capitando, tanto meno l’ansia avrà influenza su di noi.
Tecniche di respirazione o di mindulness così come l’attività fisica possono essere d’aiuto nella gestione dell’ansia e aiutarci a ritornare a una regolare attivazione fisiologica. È importante sperimentare varie tecniche di rilassamento per capire qual è la migliore per noi e quale ci aiuta. Possono esserci infatti situazioni in cui esercizi di respirazione, nel momento in cui si percepisce l’ansia, possono risultare controproducenti poiché si va a porre l’attenzione proprio sul respiro. Quindi la parola d’ordine è: sperimentare.
Può essere d’aiuto fare lunghi respiri lenti contento fino a 4 mentre si inspira e facendo altrettanto quando si espira, oppure porre l’attenzione su quello che ci circonda cercando per esempio nell’ambiente 5 oggetti di colore rosso o premendo i piedi a terra concentrandosi sul nostro corpo. Questi sono solo alcuni dei numerosi esercizi che possiamo fare in ogni situazione e che ci possono aiutare a focalizzare la nostra attenzione nel qui e ora.
Cercate di non cedere a una visione pessimistica in cui vedete tutto nero. Tornerete a star bene e andrà tutto per il verso giusto. L’importante è che continuiate a vivere la vostra vita sfidandovi di tanto in tanto di fronte alle cose che vi mettono in difficoltà, l’importante è farlo sempre con gradualità.
Uno stile di vita regolare può essere d’aiuto: avere ritmi regolari nel sonno, una sana alimentazione, limitare o evitare il consumo di caffeina ed alcolici, stare all’aria aperta o in mezzo alla natura, creare nuove amicizie e stare con le persone a cui vogliamo bene, prendersi delle pause quando ci sentiamo sovraccaricati.
Quando l’attacco di ansia finisce, prendi nota di tutto quello che hai vissuto dentro e fuori di te. Avere uno storico degli episodi, può essere utile per conoscerti meglio.
Se fatichi a gestire da solo la tua ansia e questa sta sempre più interferendo con la tua vita chiedi aiuto a un professionista con cui potrai affrontare le tue difficoltà e trovare insieme strategie di gestione dell’ansia oltre che individuarne le cause.