Cos’è il Goblin mode (e perché ci piace tanto)

Secondo l’Oxford English Dictionary la parola dell’anno 2022 è “goblin mode”, uno stato d’animo, o in alcuni casi, un vero e proprio stile di vita. Ma siamo sicuri che si limiti solo ad una forma di mancanza di estetica?
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Gaia Cortese 17 Dicembre 2022

Mangiare un'unta fetta di pizza davanti alla propria serie televisiva preferita. Portare giù il cane indossando ancora i pantaloni del pigiama. Trascorrere una domenica pomeriggio guardandosi i più temerari videoclip (termine non usato propriamente in questo caso) degli anni Ottanta.

Tutto questo descrive quello che è un vero e proprio stato d’animo, uno stile di vita. In un'espressione, il Goblin mode. Definito come “un comportamento inescusabilmente autoindulgente, pigro, sciatto, che esplicitamente rifiuta norme e aspettative sociali”, ma anche come la “completa mancanza di estetica”, davvero il Goblin mode deve per forza avere una connotazione negativa?

Credo di no, ma questa è la mia personalissima idea. Al contrario, io lo trovo un comportamento decisamente liberatorio, a condizione che sia adottato per un breve lasso di tempo, forse solo una serata o un weekend, altrimenti il rischio è quello di essere prima o poi additato come soggetto borderline dai vicini di casa.

Il Goblin mode viene anche descritto o definito come "il piacere di essere impresentabili” e di questi tempi, in un’epoca in cui è richiesto di essere all’altezza delle aspettative, performanti e impeccabili non solo nella vita professionale e nella sfera privata, ma anche su ogni profilo social utilizzato, ben venga se tutto all'improvviso diventa possibile mostrare un viso struccato, un brufolo in mezzo alla fronte o un outfit arrangiato alla bell’e meglio.

Chi è nato negli anni Settanta si ricorderà di adorabili animaletti pelosi, conosciuti come Gremlins che, se esposti alla luce o nutriti dopo la mezzanotte, si trasformavano in rivoltanti mostri dalla pelle verde. Ecco, i Gremlins erano una sorta di goblin. Poi ci si è messa la saga de Il signore degli anelli, a far conoscere anche ai Millenials i goblin, ritraendoli come elfi o folletti dall’indole maligna e dispettosa, caratterizzati dalla bassa statura, la pelle verde e rugosa, le orecchie e il naso a punta.

Oggi fa notizia che "goblin mode" sia stata dichiarata la parola dell’anno 2022 secondo l’Oxford English Dictionary, dal momento che questa espressione è stata scelta da quasi 320mila persone su 340mila votanti, pari al il 93 per cento. E non è un caso che al momento, una tra le piattaforma social che sta riscuotendo maggiore successo, sia BeReal, un social network francese lanciato nel 2020 che invita a mostrarsi in rete per ciò che si è realmente. Secondo gli esperti questa app francese, oggi in cima alle classifiche dell'App Store, ha fatto dell'autenticità il suo cavallo di battaglia, Quell'autenticità di cui si sente tanto la mancanza ai giorni nostri, perché di trucchi e strategie siamo tutti più o meno stanchi.

Quindi, a ben guardare, non è così corretto pensare al Goblin mode come ad una forma di noncuranza, di rifiuto. Perché non considerarlo come un modus vivendi per dedicarsi del tempo, per chiudersi in una "bolla" di pace tra le mura di casa propria e recuperare le energie? Quante volte sentiamo la necessità di prendere delle distanze dai ritmi frenetici del quotidiano, dalle regole imposte dalla società, dai problemi che puntualmente si presentano nella vita?

Il Goblin mode va difeso a spada tratta, perché se proprio dobbiamo dare retta a mode e tendenze, è uno stato d'animo da rileggere come se si trattasse di una pratica mindfulness, un vivere il "qui e ora" senza essere distratti da altro, dalle apparenze o da quello che penserà la gente. Ben venga il tempo in cui siamo semplicemente noi stessi, il tempo in cui possiamo dedicarci del tempo occupandoci unicamente di quello che ci fa stare veramente bene. Anche se si tratta di una serata "pizza e serie tv preferita. con un pile addosso".