Cos’è la JOMO, l’atteggiamento che celebra la sensazione di benessere e di serenità

Il contrario della FOMO, un problema diffuso soprattutto negli ultimi anni a causa dell’iperconnessione a cui siamo sottoposti. La JOMO celebra invece un ritorno a una vita meno tecnologica e veloce, in cui si viva appieno ogni momento.
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Dott.ssa Samanta Travini Psicologa Psicoterapeuta
20 Gennaio 2023 * ultima modifica il 08/01/2024

JOMO, acronimo di Joy of missing out, designa la gioia di perdersi qualcosa. JOMO è quindi il contrario di FOMO, la paura di perdersi qualcosa, legata principalmente ai social media.

Indica quindi un atteggiamento di controtendenza nel quale si celebra la sensazione di benessere e di serenità tipica di quando si vive il momento, senza essere in preda all'ansia di dover controllare ossessivamente i social media e le loro notifiche.

I sostenitori della JOMO si godono i momenti semplici e dicono addio all’idea che nella vita ci si senta completamente appagati solo nel momento in cui si fanno innumerevoli esperienze.

Chi scopre la gioia di perdersi qualcosa (JOMO) si affida alla qualità invece che alla quantità, non lascia più che le decisioni personali vengano dettate dal "sarebbe stato meglio" e dal "dovrei", ma si concentra sulle persone e le attività importanti della vita di ciascuno, prendendosi regolarmente del tempo per se stessi: per rilassarsi, per pensare o semplicemente per non fare niente.

Le persone che scoprono la Joy of missing out non diventano degli eremiti antitecnologici, ma con la JOMO sono piuttosto orientate a trovare l’equilibrio e ad adottare un approccio responsabile verso il mondo digitale. La gioia di perdersi qualcosa non significa necessariamente staccare dagli smartphone e da Internet.

Mentre la FOMO, Fear of missing out, viene affrontata dai mass media già da diversi anni, la JOMO è un fenomeno relativamente nuovo. Solo nel 2018 il New York Times ha parlato di Joy of missing out come nuovo trend, ponendolo sotto i riflettori di un pubblico più vasto.

L'articolo invitava le persone a disconnettersi dal mondo virtuale, tenendo lontano il proprio smartphone o limitando il suo uso. Ciò si può concretizzare imponendosi delle dosi massime di connessione quotidiana.

La JOMO celebra un rallentamento dei ritmi quotidiani, per godersi meglio ogni momento

Se il cellulare non si può spegnere quando si è al lavoro, l'ideale è silenziare le notifiche in modo da non lasciarsi prendere dall'ansia di scoprire chi ci ha scritto o cosa sta succedendo sui social. La Jomo celebra un vero e proprio rallentamento dei ritmi quotidiani. Grazie ad essa è possibile dare un valore diverso al proprio tempo libero.

È un invito a dedicarsi alle attività rilassanti e piacevoli che donano un senso di benessere e che accrescono la propria autostima e il senso di autoefficacia senza dipendere dal mondo virtuale. Grazie a questa filosofia di vita si può imparare a vivere la dimensione del qui e ora e a godersi a pieno e davvero i momenti che trascorriamo da soli o in compagnia con le persone reali.

La prima cosa da fare per iniziare a gioire del perdersi le sterminate opportunità o esperienze è comprendere che non si può essere in due posti nello stesso tempo. Il primo passo per sviluppare la mentalità JOMO è, quindi, accettare la realtà per ciò che è.

Dopo aver capito che non si può provare tutto, il passo successivo è quello di decidere cosa si vuole provare davvero. In questo caso, può essere utile creare una lista di obiettivi e di interessi da scrivere in ordine di priorità.

L’ultimo passo per acquisire la mentalità JOMO può sembrare ovvio, ma proprio per questo spesso ce ne dimentichiamo o lo omettiamo. Mi riferisco alla capacità di dire di no quando non si vuole o non si può accettare un impegno.

Per paura di ciò che pensano gli altri, per imbarazzo o scarsa autostima, ci ritroviamo spesso coinvolti in situazioni che non ci piacciono affatto. Ovviamente, eliminare questo modo di agire è fondamentale per iniziare a concentrarti su quello che conta davvero per te.

Laureata in psicologia clinica dello sviluppo e neuropsicologia, si occupa di sostegno psicologico per individui, coppie e famiglie con particolare attenzione altro…