Cos’è la muffa bianca sui muri e perché devi toglierla subito

La muffa bianca è il risultato dell’umidità di risalita e non è una vera muffa, ma sono cristalli di sali minerali depositata sulle pareti e chiamati salnitro. Pur non essendo pericolosa come la vera muffa, è comunque una sostanza da eliminare perché può comunque causare problemi di salute.
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Kevin Ben Alì Zinati 4 Maggio 2024
* ultima modifica il 04/05/2024

La muffa bianca sui muri è una sorta di polvere bianca che si deposita sulle pareti, ma non è realmente muffa. Sono cristalli di sali minerali, causati dall’evaporazione dell’umidità presente nella parete e sono chiamati anche salnitro (o nitrato di potassio). I sali minerali provengono dal terreno e dai materiali della muratura, come laterizi e calcestruzzo, e sono trasportati tramite l’umidità di risalita e tendono a cristallizzare all’interno o all’esterno del muro. Sono frequenti, per esempio, dopo una perdita, quando il muro si asciuga. E la muffa bianca si può formare sulle pareti, ma anche sui pavimenti e sulle fughe delle piastrelle.

La muffa vera e propria non va confusa con l’umidità da risalita. Ha caratteristiche diverse: può crescere dove c’è molta umidità o poca ventilazione, sul terreno, sul cartongesso, ma non la puoi trovare sui metalli. Ha un aspetto lanuginosa, simile al velluto e soprattutto può essere grigia, verde, nera e marrone, mai bianca. Inoltre, puzza, mentre la muffa bianca è inodore.

Perché si forma la muffa bianca

La muffa bianca è chiamata muffa, ma in realtà è nitrato di potassio, ovvero cristallizzazioni di sali minerali, e non ha nulla a che vedere con la muffa vera e propria. Ha un aspetto che ricorda la barbetta o il velluto. É bianca e non ha sfumature colorate. Si può trovare sulle pareti domestiche, dove può esserci stata una perdita o in ambienti umidi e poco ventilati, come le cantine o le taverne.

La presenza di salnitro sui muri è il risultato dell'azione dell'umidità di risalita. In un ambiente eccessivamente umido, succede infatti che i sali minerali dal terreno e dai materiali che costituiscono una parete vengano trasportati verso l'alto dall’umidità. Nel giro di poco tempo questi sali minerali finisce per cristallizzare sulla superficie del muro o della parete adiacente oppure anche al suo interno.

Dove e come si forma la muffa bianca

Come ti accennavo qui sopra, la muffa bianca sul muro si forma a causa della troppo umidità presente all'intento di una stanza oppure della scarsa ventilazione. Questa fa sì che i materiali delle pareti alla lunga comincino a perdere sali minerali e altre sostanze, tra cui il nitrato di potassio, che seguendo la risalita dell'umidità si depositano lungo le superfici. Di solito, trovi la muffa bianca sulle pareti ma anche più in basso, lungo i pavimenti o nelle fughe delle piastrelle.

La muffa bianca è pericolosa?

Il salnitro, che riconosci per il suo aspetto simile una sorta di barbetta o al velluto, non è pericoloso come la muffa, ma non fa comunque bene alla salute. L’eccesso di umidità può favorire il proliferare di insetti o cattivi odori, ma anche scatenare reazioni avverse, come allergie rinite cronica, asma, congiuntivite o malattie del sistema respiratorio. Inoltre, il  nitrato di potassio alla lunga può causare irritazione di occhi o golasfoghi cutanei.

Come eliminare la muffa bianca

La muffa bianca si deve togliere alla radice, individuando la causa dell’umidità. Poi dove si è creata la barba bianca è necessario applicare dei prodotti antisale, per evitare che cristallizzi di nuovo. Inoltre, è possibile tamponare la zona con una soluzione di ammoniaca o di candeggina o pulire con una soluzione di acqua e acido muriatico. Sono però soluzioni efficaci, ma temporanee e se la causa dell’umidità non viene risolta, si rischia di ritrovarsi di nuovo a dover rimuovere il salnitro.

Come prevenirla

Per prevenire la formazione di salnitro sui muri bisogna fare molta attenzione ai livelli di umidità. Utilizza dei deumidificatori e possibilmente lascia aperte le finestre, soprattutto nelle giornate di sole, affinché non solo circoli l’aria ma asciughi anche l’ambiente. In caso di infiltrazioni d’acqua, è importante riparare immediatamente la fonte del problema.

È poi importante in fase di costruzione, verificare che i materiali utilizzati non contengano sali naturali ed è importante utilizzare un’adeguata barriera al vapore o di drenaggio per evitare infiltrazioni d’acqua.

Fonte | Ministero della Salute

(Articolo scritto da Valentina Rorato il 9 novembre 2023
Modificato da Kevin Ben Alì Zinati il 3 maggio 2024)

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