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Cos’è l’Usnea longissima: il lichene che somiglia alle liane

Il suo nome ricorda un organismo dai filamenti veramente lunghi, anzi, lunghissimi! Ma quali sono le caratteristiche di questo lichene? Ecco ciò che devi sapere.
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Francesco Castagna 19 Marzo 2024

Non è lunga, è lunghissima. Questo lichene, l'usnea lungissima, prende il nome dall'estensione dei suoi filamenti. A prima vista sembra una liana, ma la differenza è che non si tratta di una vera e propria pianta. Scopriamo insieme tutte le c caratteristiche e le proprietà dell'usnea longissima, che in Italia vive in poche aree montane e i suoi steli sono in grado di raggiungere alcuni metri, arrivando quasi a toccare il suolo.

Cos'è l'usnea longissima

Come ti abbiamo anticipato, si tratta di un lichene dal colore verdastro chiaro, ma puoi trovarlo anche in verde-giallastro argenteo. Come gli altri tipi di usnea, questo lichene si sviluppa in questi ambienti umidi e che rende il paesaggio ancora più affascinante.

Un lichene è il risultato del processo di simbiosi tra un fungo e un'alga. Fa parte della famiglia delle Parmeliaceae e viene utilizzato per numerosi scopi, tra cui la medicina popolare.

Caratteristiche

L'usnea longissima è un lichene pendulo, ovvero che scende dalla volta del bosco fino a toccare quasi il suolo. I suoi rami principali sono cilindrici e sono lunghi fino a 3 metri, si dividono molto raramente e la caratteristica particolare è la presenza di densi rami laterali corti e fibrilleresti di lunghezza che va dai 3 ai 40 mm.

Habitat e distribuzione

In Italia ce ne sono veramente pochi, uno dei luoghi in cui è possibile vedere questo tipo di lichene è la Calabria, sulle montagne. Questi licheni crescono prevalentemente su tronchi e rami di alberi, ma anche su cortecce lontano dai centri abitati, dove l'aria è molto pulita (l'usnea infatti non ama l'inquinamento, è molto sensibile!). Amano particolarmente le conifere, che si trovano in quasi tutta l'Europa, ma la sua distribuzione comprende tutto il mondo. È possibile trovare questo lichene anche oltreoceano, infatti.

Usi in medicina

Anche se in passato l'usnea veniva utilizzata per curare diverse tipologie degli esseri umani, per le sue proprietà antinfiammatorie, antimicrobiche e antisettiche (veniva infatti impiegata per il raffreddore, la tosse, per le ferite e/o infezioni etc.), attualmente è oggetto di studi da parte della comunità scientifica. Alcuni ricercatori infatti ritengono che questo lichene possa avere proprietà antitumorali, antivirali e antimicrobiche.

Esistono alcuni studi pubblicati in cui i ricercatori hanno indagato "il  potenziale antitumorale, i cambiamenti morfologici, la proprietà di guarigione delle ferite, la clonogenesi e lo stato dei biomarcatori dello stress ossidativo di quattro estratti di U. barbata in diversi solventi".

Tuttavia, l'usnea viene utilizzata anche per altri scopi più comuni, per via delle sue proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e antimicrobiche:

  • la cosmesi
  • integratori alimentari
  • giardinaggio
  • ornamenti

L'impatto ecologico

Oltre a essere un ottimo indicatore della qualità dell'aria, poiché i licheni difficilmente crescono in ambienti molto inquinati, l'usnea longissima contribuisce alla tutela degli habitat attraverso diverse funzioni:

  • pulizia dell'aria: questi organismi infatti sono ottimi per assorbire gli agenti inquinanti e le polveri che si trovano nell'atmosfera, migliorando la qualità dell'aria;
  • fornisce il cibo essenziale per la natura: l'usnea infatti è in grado di disgregare le rocce e, così facendo, permettere il rilascio di nutrienti per il suolo;
  • contribuiscono al benessere del suolo: i licheni infatti aumentano la ritenzione idrica e prevengono l'erosione del suolo.