Cuore di mestieri: il lavoro è diritto, ma anche tutela e sicurezza. Oggi il 1° maggio noi lo celebriamo così

Per la festa dei lavoratori Ohga celebra le persone. Quelle che in questo periodo sono fuori a rischiare la vita e quelle che la vita la rischiano perché si trovano senza lavoro.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Sara Del Dot 1 Maggio 2020

C’è chi cerca lavoro da anni senza trovarlo, chi da tempo vive una situazione precaria che in questo momento è portata all’esasperazione, chi si trova in cassa integrazione incerto del proprio futuro, chi ha una piccola attività e non sa se riuscirà a farla sopravvivere. E c’è anche chi in questo periodo è stato obbligato a non fermarsi, a proseguire nelle proprie attività perché considerate essenziali nonostante il pericolo di uscire di casa ogni giorno e trovarsi a contatto con le persone e quindi un potenziale virus.

Quest’anno celebrare i lavoratori ha un significato tutto diverso. Perché forse per la prima volta dopo tanto, troppo tempo, siamo stati messi di fronte all’importanza ma anche all'instabilità del lavoro nelle nostre vite e al fatto che, questo lavoro, in molti casi non è esercitato nelle modalità corrette. Non è tutelato, non è garantito, non è ricompensato adeguatamente. Troppe persone non sanno quanto durerà la propria occupazione, troppe ricevono poco rispetto a quanto spetterebbe loro, troppe ancora vedono la loro salute e la loro sicurezza essere poste in secondo piano rispetto al profitto.

Il lavoro è diritto, ma anche tutela e sicurezza

In questi mesi così difficili c’è chi, volente o nolente, non si è mai fermato, perché la sua professione è considerata come attività necessaria. Prima quasi non le vedevamo, ora in alcuni casi rappresentano la nostra salvezza. Ma c’è anche chi, all’improvviso, si è trovato senza un'occupazione, senza alcuna garanzia. E ora è in attesa di capire quando e come potrà ripartire.

"Cuore di mestieri" è un video per tutti. Per chi in questo periodo esce e per chi resta a casa, per chi aspetta e per chi spera, per chi si pone domande e chi esprime preoccupazioni. Un messaggio per sottolineare che un modello migliore è possibile ma va cercato e trovato. Che l’economia si basa sulle persone e le persone devono essere protette, tutelate e rispettate.