Da Norcia a Subiaco fino a Montecassino: è il Cammino di San Benedetto

Il Cammino di San Benedetto si percorre in 16 giorni, da Norcia a Subiaco, fino a Montecassino, toccando i luoghi principali in cui si è svolta la vita di San Benedetto da Norcia.
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Gaia Cortese 10 Novembre 2018

Trecento chilometri da Norcia in Umbria fino a Subiaco e poi Montecassino nel Lazio. Il Cammino di San Benedetto tocca i principali luoghi in cui si è svolta la vita di San Benedetto da Norcia, patrono dell'Europa. Ora, non immaginare che il cammino venga percorso solo da devoti e credenti. Come tutti gli altri cammini che attraversono il Vecchio Continente in lungo e in largo (il Cammino di Santiago di Compostela, la Via Francigena, la Via Romea Germanica, la Via degli Dei e così via…), anche il Cammino di San Benedetto è percorso ogni anno da appassionati di trekking e amanti del viaggio.

L'itinerario del Cammino parte dall'Umbria, percorre il Lazio e giunge quasi in Campania; si sviluppa prevalentemente in zone montuose, tipiche del Centro Italia e per questo motivo occorre essere ben allenati prima di decidere di affrontare le 16 tappe del percorso.

Subiaco, Lazio

Si parte da Norcia, ai piedi dei Monti Sibillini, dove nacque San Benedetto. Lungo il cammino si toccano piccoli paesi come Cascia e Roccaporena, rispettivamente dove visse e nacque Santa Rita. A seguire il borgo medievale di Monteleone di Spoleto e Leonessa, ai piedi dei monti Reatini.

Da Rieti si prosegue per Rocca Sinibalda e Castel di Tora sul lago del Turano, fino ai piccoli centri nei monti Lucretili e alla valle dell'Aniene in direzione Subiaco, prima importante meta di questo cammino.

L'Arco Romano di Trevi, il centro medievale di Collepardo, l'abbazia di Casamari, il centro storico e l'acropoli di Arpino e Roccasecca, patria di San Tommaso d'Aquino, sono le bellezze culturali che si incontrano lungo la seconda parte del percorso, prima di raggiungere Montecassino.

Per i più allenati a Montecassino ci si può immettere sulla Via Francigena del sud, ma dopo 16 giorni di cammino, arrivare all'Abbazia di Montecassino è già un ottimo traguardo.

Abbazia di Montecassino. Lazio

Prima di mettersi in cammino, per chi lo desidera, è possibile richiedere la Credenziale, una sorta di passaporto del pellegrino utilizzato per accedere agli ostelli, agli agriturismi e ai B&B lungo il percorso. La Credenziale è indispensabile per ricevere la Compostela, il documento che viene rilasciato dalla Cattedrale di Santiago che attesta il completamento del pellegrinaggio.

Il Cammino può essere percorso a piedi o su due ruote. La cosa più importante è non avere fretta e di procedere a ritmo lento per trarre i maggiori benefici possibili da questa esperienza, sia da un punto di vista fisico che spirituale.

Per quanto sia possibile suddividere il viaggio in più tappe e in periodi diversi, il consiglio è comunque quello di percorrere il Cammino di San Benedetto toccando i tre luoghi benedettini di Norcia, Subiaco, Montecassino. E' possibile quindi percorrerne un tratto più ridotto: il tratto da Norcia a Subiaco (10 tappe), oppure da Subiaco a Montecassino (6 tappe).