
Non è solo un modello nutrizionale, ma un vero e proprio stile di vita. In quest’ottica la dieta mediterranea si è conquistata nel 2010 il titolo di patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’Unesco e si è classificata come migliore dieta al mondo del 2019 davanti alla dieta dash (contro l’ipertensione) e a quella flexitariana (che prevede un menu flessibile per perdere peso). Lo ha reso noto la Coldiretti sulla base del best diet ranking 2019 elaborato dal media statunitense U.S. News & World Report, rinomato per le sue classifiche e i consigli dati ai consumatori.
“La dieta mediterranea ha vinto la sfida tra 41 diverse alternative con un punteggio di 4,2 su 5 grazie agli effetti positivi sulla longevità e ai benefici per la salute, tra cui perdita e controllo del peso, salute del cuore e del sistema nervoso, prevenzione del cancro e delle malattie croniche, prevenzione e controllo del diabete – ha sottolineato la Coldiretti -. Il primato generale della dieta mediterranea è stato ottenuto grazie al primo posto in ben cinque categorie specifiche: prevenzione e cura del diabete, mangiare sano, benefici per il cuore, componenti a base vegetale e facilità a seguirla”.
La dieta mediterranea si basa prevalentemente sul consumo di alimenti di origine vegetale come cereali e derivati (pasta e pane integrali), legumi, frutta e verdura e olio extravergine di oliva; mentre per quanto riguarda i prodotti di origine animale come la carne, i latticini e il pesce, se ne consiglia un uso moderato. Il regime alimentare da seguire è illustrato in modo chiaro nella Piramide della Dieta Mediterranea, uno schema che prevede circa 22-23 porzioni di alimenti al giorno, da distribuire su tre o quattro pasti. Al vertice della piramide ci sono i cibi da consumare con maggiore moderazione (carne rossa), mentre alla base spiccano quelli da assumere giornalmente (frutta e verdura). In pratica gli alimenti da consumare ogni giorno sono: cereali non raffinati (pane, pasta, riso), meglio se integrali, frutta e verdura, olio di oliva, latte e derivati e vino (quest'ultimo con moderazione). Per quanto riguarda il consumo di pesce, pollame, legumi, patate, uova e dolci se ne consiglia il consumo una volta a settimana.
Numerosi studi scientifici condotti negli ultimi decenni hanno stilato diverse ipotesi sulle ragioni degli effetti protettivi della dieta mediterranea sulla salute. La dieta mediterranea prevede il consumo di alimenti a bassa densità calorica come verdura, frutta, cereali e legumi, alimenti che garantiscono anche un apporto di fibra che protegge dalla comparsa di molte malattie croniche; inoltre, molti composti presenti quasi esclusivamente in alimenti di origine vegetale hanno effetti estremamente positivi sul tuo organismo: basti pensare alle proprietà dei polifenoli contenuti nell’olio extravergine di oliva e quelle del licopene presente nel pomodoro, due grandi protagonisti della dieta mediterranea. Non solo la dieta mediterranea è un alleato nella prevenzione delle malattie cardiovascolari, ma anche nella protezione da patologie gravi come il cancro, l'obesità e il diabete.
Fonte| Coldiretti