Il Climate Change modifica anche i risultati delle partite di baseball: più fa caldo più aumentano i fuoricampo

Le condizioni meteorologiche sono in grado di influenzare il tragitto della palla colpita dal battitore, facendola volare più lontano. In particolare, dal 1980 in avanti il riscaldamento globale avrebbe fatto registrare un aumento significativo del numero di fuoricampo.
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Martina Alfieri 11 Aprile 2023

Il baseball è tra gli sport maggiormente popolari in America e sono moltissimi i ragazzi che sognano di arrivare a giocare nella Major League Baseball, la lega professionistica considerata la più prestigiosa nel mondo.

Può sembrare strano ma, nel tempo, anche questo sport si è evoluto in relazione ai cambiamenti climatici: secondo un nuovo studio, l’aumento delle temperature negli ultimi trent’anni avrebbe fatto registrare un numero crescente di fuoricampo, la battuta che in una partita permette alla squadra di guadagnare un punto.

La ricerca Global warming, home runs, and the future of America’s pastime è stata pubblicata nei giorni scorsi sulla rivista Bulletin of the American Meteorological Society. Gli autori, in particolare, hanno preso in considerazione 100mila partite giocate dal 1980 in avanti, analizzando il tragitto di 220mila palle battute.

Abbiamo valutato il riscaldamento causato dall'uomo con i modelli climatici, scoprendo che oltre 500 fuoricampo dal 2010 sono attribuibili al riscaldamento storico”, scrivono i ricercatori. Questo significa che circa l’1% dei fuoricampo battuti negli ultimi dieci anni potrebbero essere riconducibili alle temperature più miti.

Più c’è caldo, più la palla atterra lontano. L’aria, infatti, risulta meno densa e la palla tende a viaggiare per un tragitto più lungo. Gli autori hanno calcolato che per ogni aumento di 1°C della temperatura media globale, potrebbero essere realizzati 95 fuoricampo in più in una stagione di baseball: “Si prevedono centinaia di fuoricampo in più a stagione a causa del riscaldamento futuro”.

Non tutto dipende dalle capacità del battitore. Anzi, in uno scenario – disastroso per l’ambiente e per l’uomo – in cui le temperature salissero di 4°C, i cambiamenti climatici potrebbero diventare responsabili del 10% dei fuoricampo.

La crisi climatica coinvolge ogni aspetto della nostra vita, e il baseball non è l’unico sport, negli ultimi tempi, a esserne stato influenzato. Lo sci, ad esempio, durante lo scorso inverno ha subìto dei duri colpi: a causa della mancanza di neve e delle temperature eccezionalmente miti, sono state cancellate alcune tappe della coppa del mondo.

Addirittura, secondo l’Onu, sciare sulle Dolomiti potrebbe diventare impossibile a partire dal 2036.