
Andare in bicicletta: se non in estate, quando? La domanda è lecita e la risposta semplice. D'altronde le giornate piene di sole, la voglia di stare all'aperto e soprattutto di rimettersi in forma sono un chiaro invito a prendere la bicicletta e mettersi a pedalare.
È anche vero che se l'estate ci mette più al sicuro da piogge e acquazzoni rispetto alla primavera, a volte il caldo può essere davvero insopportabile e addirittura sofferto. Fortunatamente esistono accorgimenti e metodi per proteggersi dalla calura, senza rinunciare all'attività all'aperto.
In estate, le alte temperature portano a una maggiore perdita di liquidi per via della sudorazione, e questo processo è sicuramente amplificato nel momento in cui si pratica attività fisica. Ecco perché è fondamentale bere con regolarità per evitare la disidratazione e gli effetti che ne conseguono (capogiri, crampi muscolari, stanchezza, aumento della frequenza cardiaca…).
La regola da seguire è quella di bere prima di avere sete, e possibilmente prima, durante e dopo l'attività fisica. A partire dalla prima colazione del mattino non farti mancare i liquidi e assicurati di portare con te in bicicletta una borraccia riempita di acqua fredda (con il tempo tenderà a riscaldarsi, per questo molti sportivi tendono a riempirne metà con cubetti di ghiaccio) o altre bevande specifiche, arricchite di vitamine e sali minerali.
Anche se l'idea non è quella di stendersi su un lettino a prendere il sole in spiaggia, in sella non sei protetto dai raggi solari, pertanto devi proteggerti con l'applicazione su viso, braccia e gambe di una crema solare con un alto fattore di protezione. Indossa sempre anche un paio di occhiali da sole e, se preferisci, anche un cappellino con visiera per proteggere parzialmente viso e capo.
Oltre al consueto abbigliamento tecnico per praticare ciclismo, in estate è possibile acquistare capi di abbigliamento sportivo in grado di proteggerti dai raggi UV. In ogni caso, prediligi capi tecnici che garantiscano la corretta traspirazione, evita il cotone e, valgono sempre i consigli della nonna, preferisci i colori chiari a quelli scuri in modo da non attirare troppo i raggi solari.
Pare un po' scontato dirlo, ma innanzitutto dovresti evitare le ore più calde della giornata, vale a dire dalle 11 del mattino alle 18. Dovendo poi scegliere tra le ore del mattino e le ore serali, ci sono pro e contro in entrambi i casi,
Al mattino le temperature sono generalmente più fresche, ma è anche vero che pedalata dopo pedalata il caldo può iniziare a farsi sentire; in serata, le temperature possono diventare più sopportabili, ma si va incontro al buio e per qualsiasi ciclista questo rappresenta un pericolo.
Esistono anche delle strategie per abbassare la temperatura del corpo se inizia a fare davvero troppo caldo. Quante volte, in uno dei tanti tour nazionali, hai visto ciclisti bagnarsi la testa con l'acqua della loro borraccia? Effettivamente bagnare polsi, collo e testa con dell'acqua fresca consente di rinfrescare il sangue in quelle zone del corpo in cui scorre più a contatto con la pelle.