Giocare ti fa bene, sia in compagnia dei tuoi bambini che con i tuoi animali domestici

Il momento del gioco non va sottovalutato. Uno studio dell’Università di Pisa ha scoperto come si mette in atto una forma di linguaggio non verbale che aiuta a instaurare una speciale connessione, anche tra specie diverse.
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Giulia Dallagiovanna 24 Dicembre 2020

Giocare ti fa bene. Anche se lo fai con il tuo cane, il tuo gatto o qualsiasi animale domestico tu abbia adottato. E anche a loro fa bene, nonostante appartengano a specie diverse. Lo ha dimostrato uno studio dell'Università di Pisa, pubblicato sulla rivista Behavioural Processes. Quando ci divertiamo e interagiamo in questo modo con un altro essere vivente, che sia una persona o un animale, mettiamo in atto un linguaggio non verbale attraverso il quale ci immedesimiamo nei panni dell'altro e tendiamo a imitare i suoi gesti e le sue espressioni. Insomma, finiamo per capirci meglio entrambi.

I ricercatori hanno notato questa speciale connessione, osservando diverse coppie di cani e cavalli giocare tra loro. Dopo un po' era chiaro come iniziassero a effettuare movimenti simili come rincorrersi, rotolarsi nell'erba, fingere di mordersi a vicenda e così via. Non solo, ma in alcuni casi (cioè in 10 cavalli e 12 cani) anche la loro mimica facciale cambiava a arrivava ad assomigliare quasi a un sorriso.

Il gioco è un canale privilegiato comune a tutti i mammiferi

Secondo gli esperti, il gioco è quindi un canale privilegiato comune a tutti i mammiferi, e anche all'uomo, come ben saprai. E attraverso questa lingua comune che abbiamo in nostro possesso senza saperlo, siamo in grado di capirci meglio, anche se all'apparenza siamo molto diversi.

Per questo motivo il momento del gioco non va sottovalutato, né per quanto riguarda i tuoi bambini, né con i tuoi amici a quattro zampe e nemmeno tra partner in una coppia. Aiuterà sempre a rinsaldare la relazione, ad osservarvi meglio a vicenda, a conoscervi e anche a imparare a fidarsi di più l'uno dell'altro.