Perché la grandine è sempre più grossa?

Le notizie degli ultimi giorni ci parlano di abbondanti grandinate con chicchi veramente grossi: ma cosa è la grandine? Come si forma? E quanto può essere grande un chicco di grandine? Proviamo a capirci di più.
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Redazione 3 Agosto 2023

Chicchi di grandine come noci, come palle da tennis e via dicendo. In questa estate con un'Italia che è divisa in due (al nord flagellata spesso dal maltempo, al centro sud caldo record e incendi) avrai visto tantissimi video e foto che immortalano la violenza di nubifragi, supercelle temporalesche e trombe d'aria. Tra tornado, bufere e nubifragi l'Italia sembra essere sempre più simile all'America, meteorologicamente parlando.

I paragoni per spiegare la grandezza dei chicchi di grandine sono i più vari, ma tutti hanno qualcosa in comune: che le precipitazioni sono sempre più intense e i chicchi sempre più grandi. Perché accade questo?

Come si forma la grandine

La grandine si forma quando le gocce d'acqua vengono trasportate verso l'alto durante un temporale. Le correnti d'aria le trasportano in zone dell'atmosfera dove l'aria è sufficientemente fredda da congelare le goccioline. L'umidità presente nell'aria si accumula all'esterno delle gocce di ghiaccio mentre si muove nell'aria, facendo sì che la grandine cresca a strati come una cipolla.

La velocità di crescita di un chicco di grandine dipende dalla quantità di umidità presente nell'aria. Continuerà a crescere fino a quando la corrente ascensionale non sarà più abbastanza forte da tenerla in alto.

Con buona pace di quanti lo negano, anche nel caso dei grandi chicchi di grandine c'entra il cambiamento climatico che, oltre a modificare la temperatura dell'atmosfera terrestre, modifica anche la quantità di umidità nell'aria. L'aria più calda può trattenere una maggiore quantità di vapore acqueo, mentre temperature più elevate comportano anche una maggiore evaporazione di acqua dalla superficie terrestre. Questo mix di fattori porterà a precipitazioni più intense e a tempeste più estreme in alcune parti del mondo.

I tre tipi di grandine

Le tre forme di grandine più comunemente conosciute sono:

  1. Graupel o grandine soffice o neve tonda o ancora gragnola: bianca, opaca, di solito rotonda o occasionalmente conica, di aspetto simile alla neve. Consistenza friabile.
  2. Grandine piccola o small hail: assomiglia alla grandine soffice per dimensioni e forma, ma consiste in una palla di grandine soffice che funge da nucleo, circondata da un sottile strato di ghiaccio vetrificato.
  3. Grandine propriamente detta.

Quanto può essere grande un chicco di grandine?

La temperatura e il livello di umidità dell'aria in cui si forma un chicco di grandine possono influenzarne la densità e, di conseguenza, le sue dimensioni. Più è pesante, più è probabile che cada a causa di una corrente ascensionale. E cadrà anche più velocemente, perché più grande è un chicco di grandine, minore è la resistenza per unità di peso.

Il chicco di grandine più pesante mai registrato è caduto nel distretto di Gopalganj, in Bangladesh, nel 1986, con un peso di 1,02 kg. Secondo i resoconti dell'epoca, la tempesta uccise 40 persone e ne ferì altre 400, ma in seguito è stato riferito che ben 92 persone potrebbero aver perso la vita a causa di questo incidente.

Ma quanto può essere grande un chicco di grandine? Secondo alcune simulazioni, si stima che la grandine più grande potrebbe essere di 27 cm di diametro (la dimensione di una palla da bowling, per intenderci). Un evento che, per fortuna, fino a ora non si è registrato.

(Scritto da Roberto Russo il 27-7-2023)