sciroppo d'acero

Il cambiamento climatico minaccia i nostri menù: la carenza di sciroppo d’acero è solo un assaggio del futuro?

Lo sciroppo d’acero potrebbe essere solo l’inizio: il cambiamento climatico minaccia la disponibilità e il prezzo di molti prodotti alimentari. Cosa possiamo fare per proteggere i nostri menù?
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Roberto Russo 29 Marzo 2024

La notizia della riserva nazionale di sciroppo d'acero in Canada ai minimi storici a causa di inverni più caldi e primavere anticipate è un campanello d'allarme che non può essere ignorato. Se il prodotto simbolo del Canada, conosciuto e amato in tutto il mondo (un classico abbinamento è con i pancakes), è già a rischio, cosa succederà ad altri alimenti che troviamo sulle nostre tavole?

Il cambiamento climatico non è una minaccia astratta, ma una realtà concreta che sta già influenzando la produzione di cibo in diverse parti del globo. Le temperature anomale, l'aumento di eventi meteorologici estremi e le modifiche dei cicli stagionali stanno mettendo a rischio la coltivazione di diverse specie vegetali.

Il cambiamento climatico nel piatto

Oltre allo sciroppo d'acero, altri prodotti di uso quotidiano potrebbero presto diventare più rari e costosi. Pensiamo al caffè, la cui produzione è minacciata dalla siccità e dalle malattie fungine; al cacao, a rischio per l'aumento delle temperature e la deforestazione; al riso, vulnerabile all'innalzamento del livello del mare e all'intrusione di acqua salata nelle zone costiere.

Anche la frutta e la verdura non sono immuni ai capricci del clima. L'aumento di CO2 nell'atmosfera può infatti alterare il sapore e il valore nutritivo di alcuni ortaggi, mentre le gelate tardive e le grandinate possono danneggiare i raccolti di frutta.

Vale la pena, inoltre, menzionare altri esempi di prodotti a rischio:

  • vino: le temperature elevate e la siccità stanno danneggiando le viti in molte zone del mondo, alterando il gusto e la qualità del vino;
  • olio d'oliva: la mosca olearia, un parassita che prolifera in climi caldi, sta diventando una minaccia sempre più grave per la produzione di olive;
  • frutta secca: la siccità e gli incendi stanno danneggiando i raccolti di frutta secca, come mandorle e noci, in California e in altre zone del Mediterraneo.
  • La lista potrebbe continuare a lungo.

Consapevolezza e scelte responsabili

Non si tratta solo di una questione di gusto o di portafoglio. La scarsità di cibo può portare a problemi di sicurezza alimentare e a disordini sociali, soprattutto nelle aree già fragili. È quindi fondamentale agire per contrastare il cambiamento climatico e mitigare i suoi effetti sull'agricoltura.

Cosa possiamo fare? Le azioni individuali, come la riduzione del consumo di carne e di prodotti alimentari che provengono da lontano, possono fare la differenza. Ma è necessario anche un impegno collettivo per promuovere modelli di agricoltura più sostenibili e resilienti al cambiamento climatico. La ricerca di varietà di colture più resistenti a stress climatici, l'adozione di tecniche di irrigazione efficienti e la riduzione dell'uso di pesticidi e fertilizzanti sono solo alcuni esempi di azioni che possono essere intraprese.

In un mondo sempre più incerto, il cibo rappresenta una risorsa preziosa che va protetta. La sfida che ci attende è quella di trovare un nuovo equilibrio tra uomo e natura, per garantire la sicurezza alimentare delle future generazioni e la sopravvivenza stessa del pianeta. È chiaro che il cambiamento climatico rappresenta una minaccia seria per la nostra alimentazione e per il nostro stile di vita. È fondamentale quindi agire ora per proteggere il pianeta e le risorse che ci offre.

Fonte | Producteurs et productrices acéricoles du Québec