Il climate change ha colpito di nuovo: addio al cactus bicentenario del Romero Ruins Trail

A ucciderlo sono stati i monsoni, dopo che aveva resistito per due secoli alla siccità dell’Arizona. Ecco la storia del saguaro bicentenario che ha dovuto soccombere di fronte al cambiamento climatico.
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Sara Polotti 2 Ottobre 2022

L'Arizona, ufficialmente, è stata fondata nel 1912. Quest'albero, quindi, era quasi un secolo più anziano dello stesso Stato che lo ospitava. Ma ora non c'è più: non ha resistito ai recenti monsoni e al cambiamento climatico che ha modificato radicalmente il clima della zona.

E sì, anche se si tratta di un abbassamento delle temperature – e non di innalzamento di gradi come siamo abituati a pensare – è in tutto e per tutto Climate Change.

La storia del cactus saguaro bicentenario ha fatto il giro del mondo, e questa è una buona cosa: nel suo piccolo, aiuta a visualizzare bene le conseguenze negative dei cambiamenti climatici a cui sta andando incontro il nostro pianeta, mostrando come anche le forme di vita notoriamente più resistenti siano, di fatto, in pericolo.

La storia del cactus dell'Arizona

Questo cactus non è un banale cactus. Si tratta di uno degli esemplari di saguaro più conosciuti del percorso delle Romero Ruins che si trova nel Catalina State Park. Questo parco nazionale è noto per la grandissima quantità di cactus, e questo saguaro era tra loro il più famoso e celebrato.

La sua storia è lunga e parte da lontano: nacque lì, nel deserto dell'Arizona, a inizio ‘800, quando la zona era ancora casa di una popolazione indigena, gli Hohokam. Per i primi anni, il suo fusto rimase piccolo e minuto, riparato da un altro arbusto.

Quando a metà ‘800 la famiglia Romero decise di costruire un ranch nei pressi del cactus, il saguaro continuò a crescere, mentre attorno a lui pascolavano i bovini della famiglia. A un certo punto, però, anche loro si spostarono, a causa degli attacchi da parte delle tribù Apache. I resti dell'insediamento dei Romero sono ancora visibili nel parco, ed è per questo che il tratto di panorama in cui si trovava il cactus è noto come il Romero Ruins Trail, ovvero il sentiero delle rovine Romero.

All'epoca, comunque, il saguaro era ancora giovane. Con il tempo è cresciuto e ha sviluppato le sue possenti braccia, diventando ufficialmente adulto e completo intorno ai 125 anni d'età.

Il 29 agosto il cactus non ce l'ha fatta

La sua fine è giunta recentemente, il 29 agosto 2022: a decretarne la morte sono state le potenti piogge stagionali che negli ultimi anni si sono fatte sempre più devastanti, abbassando anche la temperatura della zona. Come fanno sapere dal parco, queste piogge e questi monsoni stanno avendo un impatto sempre più importante sul paesaggio desertico e l'iconico saguaro non rappresenta che una vittima di questa situazione.

Le immagini sono davvero spaventose e guardarle è doloroso, perché esprimono concretamente la grandezza di questa tragedia.

Il ciclo della vita

Come hanno fatto sapere dal Catalina State Park, fortunatamente il cactus saguaro bicentenario è caduto senza fare del male a nessuno, e lì resterà. Chi si occupa del parco, infatti, ha deciso di lasciare che il cactus compia il suo ciclo di vita interamente lì, decomponendosi in modo da diventare nutrimento e cibo per altre creature durante i mesi necessari al suo smaltimento naturale.