Il crossfit aiuta chi vive su una sedia a rotelle: succede all’Orlando Health Institute, in Florida

Lo sport migliora non solo la forma fisica, ma anche l’umore e l’autostima. Per questa ragione a Orlando hanno deciso di adattare i movimenti previsti nel CrossFit a persone affette da lesioni al midollo spinale. E i risultati non hanno tardato ad arrivare.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Giulia Dallagiovanna 14 Febbraio 2019

I benefici di un'attività fisica praticata regolarmente li conosci anche tu. Soprattutto se sei uno sportivo, ti sarai accorto di come, oltre ad avere muscoli più tonici e meno depositi di adipe nei punti più delicati del tuo corpo, anche il tuo umore ne verrà migliorato. Fare movimento infatti aiuta a sentirsi meglio con se stessi e a essere più attivi durante il lavoro e gli impegni quotidiani. Oltre al fatto che rafforza l'apparato cardiaco e allontana il rischio di diabete, obesità e alcune forme di demenza, come ti avevamo già spiegato su Ohga.

Ecco perché non poter fare esercizio fisico è un problema da non sottovalutare. Hanno pensato questo all'Orlando Health Institute, in Florida, quando hanno dato vita a un programma di CrossFit per persone costrette a vivere su una sedia a rotelle. Non la tradizionale fisioterapia, ma un allenamento in palestra vero e proprio, accanto ad atleti normodotati.

Sono stati adattati i movimenti, ma non abbassati i risultati da raggiungere

Il CrossFit infatti prevede alcune serie di movimenti che cambiano costantemente e permettono di stimolare tutti i muscoli. Un tipo di allenamento così flessibile, che è risultato normale adattarlo anche a chi soffriva di una particolare disabilità.

Gli atleti che frequentano questo programma sono tutti affetti da lesioni al midollo spinale e fanno parte della Craig Neilsen Foundation, che da oltre 17 anni si occupa di sostenere ricerche e nuove strumentazioni che possano migliorare la vita di chi deve confrontarsi ogni giorno con questa patologia.

E la loro vita migliora per davvero. I movimenti si fanno più rapidi, non solo durante l'allenamento, ma anche nelle azioni quotidiane come salire e scendere dalla macchina, oppure entrare e uscire dalla piscina. Performance migliori e la frequentazione di un luogo, la palestra, che prima sembrava a loro precluso hanno portato a un aumento dell'autostima. Affrontare la vita con più determinazione e consapevolezza di poter ottenere i propri obiettivi è anche la filosofia che sta alla base della classe di CrossFit. I personal trainer che la organizzano infatti hanno modificato gli esercizi, ma non abbassato l'asticella dei risultati che devono essere raggiunti.

La Fondazione sta raccogliendo nuovi fondi per avviare il programma anche in altri istituti e per trovare allenamenti adatti anche a chi è affetto da ritardi mentali o ha subito altri tipi di traumi al livello fisico. Lo sport per tutti e che riporta tutti allo stesso livello.