Vasche termali senza biglietto di ingresso: benvenuti alle Terme di San Filippo in Val d’Orcia

Se non indicato espressamente, le informazioni riportate in questa pagina sono da intendersi come non riconosciute da uno studio medico-scientifico.
Nel paesaggio della Val d’Orcia, le Terme di San Filippo sono vasche naturali con acque termali dalle numerose proprietà benefiche. Tra cascate e formazioni calcaree, al di là del trattamento termale in sé, questo luogo è davvero spettacolare.
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Gaia Cortese 13 Aprile 2021

Tra i paesaggi da cartolina della bellissima Val d’Orcia, in Toscana, alle pendici del monte Amiata si trovano del terme libere di San Filippo. Proprio così, libere. Queste terme, infatti, sono vasche naturali aperte al pubblico e non c’è bisogno di prenotarsi per poter accedere.

Tra formazioni calcaree, suggestive cascate e vasche di acqua calda, in questo luogo incontaminato è davvero possibile immergersi nella natura e lasciarsi alle spalle ogni pensiero o preoccupazione. In ogni caso, nella stessa località, è anche possibile godere di queste acque benefiche nel centro termale dell’hotel Terme San Filippo, dove oltre al centro termale e alla piscina naturale, è anche disponibile un centro benessere per massaggi e trattamenti di bellezza.

Dove si trovano

Le terme di San Filippo si trovano nella località Bagni San Filippo, una frazione del comune di Castiglione d'Orcia, in provincia di Siena. Per darti un'idea di dove esattamente si trovi questo borgo, è raggiungibile con due ore di auto dalla città di Firenze, e con poco più di un’ora da Siena. Ecco perché se dovessi trovarti in una di queste due città e ti venisse voglia di trascorrere una giornata in totale relax, le terme di San Filippo possono essere la meta ideale.

Come arrivare

Per raggiungere le terme, da Firenze si prende l'autostrada Firenze-Roma e si esce a Chiusi Chianciano, per proseguire poi fino a Bagni San Filippo, poco dopo Chianciano Terme. Una volta arrivati a Bagni di San Filippo, basta seguire le indicazioni per le terme libere. Nelle prossimità delle terme c’è un parcheggio a pagamento.

Il torrente Fosso Bianco

Abbandonata l’auto si prosegue a piedi lungo un sentiero segnalato, fino a raggiungere il torrente Fosso Bianco. Lungo il percorso si incontrano diverse vasche naturali, tuttavia sono poco profonde e quindi anche la temperatura non è così alta come si potrebbe desiderare. Proseguendo lungo il torrente, in mezzo al bosco, si raggiunge la famosa Balena Bianca, protagonista indiscussa delle Terme di San Filippo.

I Bagni di San Filippo

Dei Bagni di San Filippo ciò che rimane più impresso è proprio la Balena Bianca, un immenso blocco di calcare bianco che si è formato nel tempo grazie ai numerosi sedimenti delle caldissime acque termali. È proprio da questo enorme monolite che scorrono le acque delle terme, una potente cascata di acqua tanto calda da rendere piacevole anche un bagno in pieno inverno.

Proprietà terapeutiche

Le acque che scorrono in queste terme sono di tipo sulfureo-solfato-bicarbonato, hanno quindi proprietà analgesiche e antinfiammatorie, tanto da essere usate a scopi terapeutici anche in passato, in epoca etrusca e romana. L’acqua sgorga dal terreno a una temperatura intorno ai 48°C per cui è possibile bagnarsi in ogni stagione.

Vengono riconosciute anche le proprietà salutari dei fanghi che si formano in queste piscine termali. Di norma questi fanghi vengono impiegati per trattamenti della pelle del viso e del corpo perché in pochi minuti levigano e rendono morbida l’epidermide.

Cosa portare

Trattandosi di terme libere, non puoi aspettarti di trovare in loco uno spogliatoio dove  poterti cambiare, quindi indossa già un costume da bagno, se ti è possibile. Porta con te anche un telo bagno per il corpo e uno più piccolo per i capelli, e naturalmente un ricambio intimo. Anche portare un sacchetto per riporre gli indumenti bagnati e una bottiglia d’acqua per pulirti almeno il viso una volta uscito dall’acqua, è una buona idea.

Infine, indossa un paio di scarpe comode per avventurarti tra i sentieri del bosco e non dimenticarti un paio di infradito, utili in prossimità delle vasche naturali.