La montagna ti fa bene: in alta quota i globuli rossi imparano a trattenere più ossigeno

In montagna il benessere non si trova solo facendo passeggiate e immergendosi nella natura. Anche il tuo organismo fa la sua parte adattandosi ai mutamenti di pressione atmosferica e diventando più efficiente, a partire dai globuli rossi…
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Gaia Cortese 16 Agosto 2020
* ultima modifica il 23/09/2020

Vuoi metterti in forma? Trascorri qualche giorno in alta quota. Uno studio condotto all’University of Colorado, nel rinomato Altitude Research Centre, ha dimostrato che i benefici non derivano esclusivamente dall’attività fisica che si pratica in montagna o dall’aria più pulita, ma anche da come l’organismo è in grado di adattarsi alle altitudini più elevate.

Lo studio, infatti, si è concentrato sugli effetti dei mutamenti della pressione atmosferica sui globuli rossi del sangue e sulla capacità delle cellule di trattenere l’ossigeno quando ci si trova in alta quota e l’ossigeno scarseggia. La buona notizia è che il tuo corpo è in grado di adattarsi alle altitudini più elevate anche piuttosto velocemente e i cambiamenti nelle cellule del sangue che avvengono quando ti trovi in montagna durano nel tempo, migliorando le tue condizioni di salute.

Per arrivare a queste conclusioni, i ricercatori hanno arruolato alcuni volontari di età compresa fra i 19 e i 23 anni e li hanno mandati sul monte Chacaltaya (5260 metri) in Bolivia, per poi scendere a quota 1525 metri per 7 giorni e farli risalire un'altra volta ancora in vetta. Di tutti i volontari sono stati monitorati costantemente i valori del sangue e si è notato come la seconda ascesa al Chacaltaya sia stata decisamente meno impegnativa per tutti i partecipanti. Questo perché nella prima salita le cellule hanno subito un mutamento che ha modificato la loro capacità di assumere ossigeno (migliorandola) e l’hanno mantenuta anche una volta scesi a 1525 metri.

Nell'organismo i globuli rossi vengono prodotti a una media di 2 milioni al secondo e hanno un ciclo vitale di circa 120 giorni: non vengono rimpiazzati da altri globuli rossi, ma si modificano in modo da garantire più ossigeno al corpo. Il mutamento che avviene in alta quota rimane tale per tutta la durata della loro vita, ciò significa che anche quando ritorni a casa, i tuoi globuli rossi hanno ormai imparato a trattenere più ossigeno, proprio come succedeva quando ti trovavi in vetta alla montagna.

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