
I lombrichi sono una presenza comune nei giardini spesso considerati tra gli alleati più preziosi per la salute del suolo. Questi piccoli invertebrati, infatti, si muovono scavando tunnel nel terreno, facilitando il drenaggio dell'acqua e l'aerazione del terreno. Inoltre, la loro attività di decomposizione della materia organica contribuisce a creare un ambiente ricco di sostanze nutritive che favoriscono la crescita delle piante.
Tuttavia, nonostante i loro numerosi benefici, ci sono situazioni in cui i lombrichi possono provocare qualche problema. In particolare, se presenti in gran numero, possono danneggiare le radici delle piante mentre scavano, compromettendone la stabilità e la capacità di assorbire nutrienti. Inoltre, consumando troppa materia organica in un’area limitata, possono impoverire il terreno delle sostanze che le piante utilizzano per crescere rigogliose.
Nonostante questi inconvenienti è importante ricordare che i lombrichi non dovrebbero mai essere eliminati: la loro presenza è infatti cruciale per l’equilibrio dell’ecosistema del giardino.
Piuttosto che ricorrere a soluzioni drastiche è preferibile adottare rimedi naturali che permettano di allontanarli senza danneggiarli; esistono, infatti, diversi metodi ecologici per spostare i lombrichi in altre aree del giardino o creare condizioni meno favorevoli alla loro presenza attorno alle piante sensibili, garantendo così un giardino sano e rispettoso dell'ambiente.
I lombrichi che troviamo comunemente nei giardini appartengono a diverse specie, ma le più diffuse sono Lumbricus terrestris e Eisenia fetida.
Il Lumbricus terrestris è noto come lombrico comune. Questo lombrico è di grandi dimensioni e scava gallerie profonde nel terreno, creando canali che migliorano il drenaggio dell'acqua e l'aerazione del suolo. Vive principalmente nelle zone più profonde del giardino, dove si nutre di materia organica come foglie in decomposizione contribuendo a migliorare la fertilità del terreno.
L’Eisenia fetida è chiamato anche lombrico rosso o lombrico del compost. Questo lombrico è più piccolo e preferisce vivere in ambienti ricchi di materia organica, come cumuli di compost (da questo deriva il suo nome) o terreni ricchi di sostanze in decomposizione.
I lombrichi sono attratti dalle piante che arricchiscono il terreno di materia organica e che creano un ambiente umido e ricco di nutrienti.
Piante come il trifoglio, i legumi (come fagioli e piselli), e piante con foglie larghe che cadono facilmente, come gli alberi di quercia o acero, sono particolarmente invitanti per loro.
Anche le piante da compostaggio, come ortiche e felci, attirano i lombrichi perché creano un suolo ideale per la loro attività
Ecco alcuni rimedi per allontanare i lombrichi senza far loro del male: