Il Krav Maga, un sistema di difesa di origine israeliana, ha una storia piuttosto particolare che lo rende uno dei metodi di autodifesa più efficaci al mondo. Si tratta di un sistema di autodifesa e combattimento caratterizzato da tecniche semplici ed efficaci per difendersi da situazioni di pericolo, con un focus sulla rapidità e sulla praticità delle azioni.
Originariamente sviluppato per contrastare le aggressioni antisemite negli anni '40-'60, il Krav Maga è stato successivamente adottato dalle forze di difesa e di sicurezza israeliane. Questo sistema non solo protegge, ma insegna anche a rispondere in modo efficace, aggressivo e decisivo a minacce imminenti.
La particolarità non sta però solo nella storia, ma anche nella composizione delle tecniche: il Krav Maga, infatti, prende spunto da diverse discipline e arti marziali, tra cui boxe, wrestling, aikido, judo, karate, kung-fu e combattimento da strada.
Il Krav Maga ha radici profonde nella necessità di autodifesa durante i periodi di conflitto e tensione politica in Israele. Fondata da Imi Lichtenfeld, ex lottatore e maestro di arti marziali israeliano (di origine ungherese), questa forma di combattimento si è evoluta per affrontare situazioni reali di pericolo per la popolazione ebraica.
Nel corso degli anni, il Krav Maga è diventato un pilastro delle forze di difesa e di sicurezza israeliane, dove viene insegnato ai militari e agli agenti di polizia.
Non agonistico, il Krav Maga vuol dire letteralmente "combattimento a contatto ravvicinato". A differenza delle arti marziali tradizionali, il Krav Maga non è quindi un'attività sportiva competitiva, ma piuttosto un sistema di autodifesa e combattimento che con l'agonismo non ha nulla a che vedere.
Nella pratica, si concentra sull'efficacia e sulla rapidità delle azioni, insegnando agli studenti e alle studentesse a difendersi in una vasta gamma di situazioni, come per esempio le aggressioni armate e quelle a mani nude, e in generale le minacce e gli attacchi da parte di uno o più aggressori.
Il Krav Maga insegna principalmente a difendersi in diverse situazioni in cui ci si potrebbe trovare, anche proprio malgrado, tenendo di fatto sempre alta l'attenzione per non farsi trovare impreparati.
Gli studenti e le studentesse di Krav Maga imparano infatti a rispondere in modo istintivo e a prendere il controllo della situazione il più rapidamente possibile. Oltre alle tecniche di combattimento fisico, il Krav Maga include quindi anche l'addestramento mentale per gestire lo stress e per stimolare a prendere decisioni rapide quando sotto pressione.
Sulla base di queste caratteristiche, avrai già intuito che il Krav Maga si rivolge non solo alle forze dell'ordine israeliane. Esiste infatti un Krav Maga più "civile", che non insegna la violenza, quanto piuttosto il rafforzamento dell'istinto di difesa.
Una volta che ha valicato i confini nazionali, questa disciplina ha intrigato moltissime persone, essendo adatto a tutti e a tutte coloro che desiderino imparare a proteggersi nel mondo reale. Dal punto di vista concreto, si tratta di uno sport accessibile a tutti, indipendentemente dal livello di esperienza nelle arti marziali.
Molti praticanti, pur inesperti, trovano nel Krav Maga un sistema reale, semplice e pratico, adatto alle esigenze del mondo reale. Le tecniche possono essere adattate alle qualità psico-fisiche di ogni individuo che vi si approcci, consentendo a chiunque di imparare e beneficiare delle regole di velocità e istinto.
Le tecniche del Krav Maga si sviluppano attraverso un processo di analisi delle situazioni di pericolo reali e delle possibili risposte efficaci. Questo processo comprende diversi passaggi.
Situazioni realistiche: è questa la base su cui si fonda un allenamento di Krav Maga, dato che gli studenti e le studentesse vengono spronati a imparare le tecniche attraverso simulazioni verosimili di situazioni di pericolo. Questo tipo di addestramento permette loro di applicare le tecniche apprese sotto stress e di migliorare la propria capacità di risposta istintiva.
Insomma: gli allenamenti di Krav Maga sono intensi proprio perché pratici. Si simulano situazioni reali per preparare gli studenti e le studentesse a rispondere sotto pressione.
Le sessioni di allenamento includono dunque esercizi di riscaldamento, apprendimento delle tecniche di combattimento, simulazioni di situazioni di pericolo e allenamenti mentali per sviluppare istinto, attenzione, determinazione e lucidità.