La California ha approvato una norma che consente agli enti idrici di riciclare le acque reflue e incorporarle direttamente nelle forniture di acqua potabile per case, scuole e imprese. Questa decisione potrebbe segnare un cambiamento significativo nell'approccio della California alla gestione dell'acqua e nell'affrontare l'urgente necessità di risorse idriche sostenibili.

La California e le acque reflue

In California si parla di riciclo delle acque reflue ormai da decenni e sono state diverse le iniziative già attuate per realizzarlo: l'acqua riciclata è stata utilizzata in passato per diversi scopi non potabili come la formazione di piste di ghiaccio, piste da sci e irrigazione agricola. Tuttavia, l'uso diretto nell'acqua potabile è stato accolto con apprensione e scetticismo, atteggiamento che è gradualmente cambiato negli ultimi anni.

Le nuove normative dello Stato, elaborate nel corso di un decennio con ampie revisioni da parte di commissioni scientifiche indipendenti, evidenziano rigorosi protocolli di trattamento per garantire la sicurezza e la qualità delle acque reflue riciclate. Il processo prevede sistemi di filtrazione avanzati, tra cui disinfezione con ozono, osmosi inversa e raggi UV, che rimuovono efficacemente tutti i patogeni e i virus.

Nonostante queste assicurazioni, non sarà facile rimuovere le resistenze dei tanti cittadini, che non riescono a superare l'idea di "star usando l'acqua del gabinetto di qualcun altro". Per superare questi pregiudizi, gli enti idrici si stanno impegnando attivamente in iniziative di sensibilizzazione del pubblico, come l'apertura di impianti di trattamento per visite e dimostrazioni.

Gestione sostenibile dell'acqua

Questa decisione apre la strada a un approccio più sostenibile alla gestione dell'acqua: le acque reflue sono un risorsa preziosa non uno scarto. Con le continue siccità e le proiezioni dei cambiamenti climatici, l'approccio innovativo della California al riciclo delle acque reflue si pone come modello per altre regioni che affrontano sfide simili di scarsità d'acqua. Ricordiamo, en passant, che con acque reflue si può produrre birra e anche energia, grazie al ricorso ad alcuni batteri.

La decisione della California potrebbe avere un impatto significativo in altre zone del mondo che stanno affrontando sfide di scarsità d'acqua. Il riciclo delle acque reflue potrebbe essere un modo per aumentare la disponibilità di acqua potabile, riducendo al contempo l'impatto ambientale dell'approvvigionamento idrico.