La camomilla non è sempre calmante: ecco quanto lasciare in infusione la bustina per dormire bene

La camomilla è nota per le sue proprietà calmanti e rilassanti, ma è importante seguire correttamente il processo di infusione per evitare effetti indesiderati: se la lasci troppo nell’acqua bollente, infatti, potrebbe innervosirti.
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Sara Polotti 17 Dicembre 2023
* ultima modifica il 17/12/2023

Lo sapevi? Non sempre la camomilla ha un effetto calmante. Per ottenere il massimo beneficio da questa erba officinale e per evitare effetti opposti a quelli desiderati, è consigliabile rispettare i tempi di infusione suggeriti.

La corretta preparazione della tisana contribuisce infatti a mantenere inalterate le proprietà rilassanti della camomilla, offrendo un momento di piacevole relax senza compromettere il benessere. Ed evitando che l'infuso ti ecciti, tenendoti con gli occhi aperti tutta la notte.

La proprietà calmante della camomilla

La camomilla è un'erba medicinale della famiglia delle Asteraceae che ha numerose proprietà. Quella più conosciuta ti sarà familiare: è calmante e sedativa, ed è per questo che viene spesso consumata di sera, prima di dormire, per conciliare il sonno.

È anche antispasmodica e rilassa i muscoli, antinfiammatoria e antipiretica. Tutte proprietà che la rendono rilassante e che fanno sì che venga utilizzata in numerose occasioni, anche quando a dare problemi sono stomaco o intestino.

L'effetto contrario della camomilla

Forse non tutti sanno che l'effetto calmante della camomilla di cui ti abbiamo appena parlato potrebbe non funzionare, in alcuni casi. Se, infatti, la bustina di camomilla viene lasciata in infusione per più tempo del dovuto o se si superano le dosi suggerite, l'effetto ottenuto potrebbe essere quello contrario, ovvero eccitante.

Ecco perché in alcuni bambini, per esempio, la camomilla provoca difficoltà d'addormentamento e nervosismo: è perché la si è lasciata in infusione troppo a lungo o perché si è ecceduto con la dose.

Come preparare la camomilla

A questo punto, come preparare la camomilla?

L'infusione di camomilla va preparata con acqua molto calda, ma non del tutto bollente: in questo modo rimarranno intatte le proprietà della pianta.

Per quanto riguarda i tempi di infusione, segui quelli indicati sulla confezione delle bustine o dei fiori essiccati. Tendenzialmente si aggirano intorno ai tre-cinque minuti, ma dipende dalla camomilla che utilizzi. Se la lasci troppo in infusione, in ogni caso, te ne accorgerai: il sapore si farà più amaro.

Fonti: ISS Salute; Humanitas

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