Le proprietà della farina di mandorle e come utilizzarla

Una manciata di mandorle al giorno è uno snack salutare. Per inserire questo alimento nella tua dieta, ci sono però diversi metodi e uno di questo è quello di sostituire dove si può la farina bianca con la farina di mandorle. Ha un sapore delicato, che non altera le ricette, ma al tempo stesso non contiene glutine ed è molto proteica.
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Kevin Ben Alì Zinati 26 Aprile 2024
* ultima modifica il 26/04/2024

La farina di mandorle si ottiene macinando finemente le mandorle e può usare utilizzata per preparare dolci, come il marzapane, ma anche come sostituto della farina bianca, per tutti coloro che soffrono di celiachia o desiderano seguire una dieta a basso contenuto di carboidrati. La farina di mandorle, infatti, è ricca di fibre e grassi sani.

Cos’è la farina di mandorle

La farina di mandorle si ottiene macinando e setacciando le mandorle dolci: non quelle amare perché, forse non lo sapevi, non sono commestibili. È un prodotto molto utilizzato per la produzione di dolci, come i famosi macarons francesi, ma anche biscotti e pan di Spagna. È usata nei panifici che producono lievitati senza glutine ed è compatibile con la dieta cheto e low carb.

Lo si usa come sostituto della farina bianca, ma non è la stessa cosa, prima di tutto perché tende a essere più pesante e addensante, poi perché ha un elevato contenuto di olio. Sempre per questo motivo è anche un alimento che tende a deteriorarsi facilmente, essendo vulnerabile all’irrancidimento ossidativo. E poi è costosa, perché le mandorle sono “preziose”.

Esistono diverse qualità? La risposta è sì, quindi devi fare attenzione a che cosa acquisti: esiste una farina realizzata con mandorle intere macinate e una variante con mandorle pelate.  Essenzialmente sono la stessa cosa. La prima però ha una grana più grossa e un colore più scuro, la seconda invece è una polvere più sottile, con una consistenza più morbida.

Valori nutrizionali

Questi sono i valori nutrizionali per 100 grammi di mandorle dolci secche:

  • Acqua 5.1 grammi
  • Calorie 628 kcal
  • Proteine 22 grammi
  • Lipidi 55.3 grammi
  • Colesterolo 0 mg
  • Carboidrati 8 grammi, di cui zuccheri 4,6 g.
  • Fibra 12.7 grammi
  • Sodio 14 mg
  • Potassio 780 mg
  • Calcio 240 mg
  • Magnesio 264 mg
  • Fosforo 550 mg
  • Ferro 3 mg
  • Zinco 2.5 mg
  • Selenio 1.5 μg
  • Vitamina A retinolo equivalente 1 μg
  • Vitamina E 26 mg

La farina di mandorle si contraddistingue anche per un'altra caratteristica, ovvero il basso indice glicemico che è pari a 35.

Proprietà e controindicazioni della farina di mandorle

La farina di mandorle è un ingrediente naturalmente privo di glutine e cereali, ma è anche a basso contenuto di carboidrati e ad alto contenuto proteico, il che la rende un'ottima alternativa salutare per chi soffre di celiachia e chi segue una dieta priva di glutine. Ha un profilo nutrizionale molto interessante perché è ricca di fibre e grassi sani e allo stesso tempo è povera di carboidrati e zuccheri digeribili. Per questo motivo è adatta nella dieta paleo, nella cucina chetogenica e nelle ricette per diabetici.

Come utilizzare la farina di mandorle

A causa del suo alto contenuto di grassi, la farina di mandorle aiuta a rendere i prodotti da forno teneri e umidi. Per questo motivo scoprirai che è un ingrediente ideale da utilizzare se vuoi preparare biscotti, torte e pani veloci. Devi però fare attenzione, perché è molto pesante, quindi non sostituisce la farina bianca a parità di dosi.

E’ un ottimo addensante e la puoi usare la sua funzione legante per la preparazione di polpette, salse, sughi, zuppe e minestre. Inoltre, si presta molto bene per la panatura, sia delle verdure, sia del pesce che della carne. E non dimenticare che è la regina del Marzapane.

La farina di mandorle si può fare a casa, senza alcun problema, perché altro non è che mandorle frullate, con un mixer o un robot da cucina. Per ottenere un ottimo prodotto, segui i seguenti consigli:

  • Assicurati di utilizzare un frullatore ad alta potenza o un robot da cucina con lame affilate.
  • Inizia con le mandorle a scaglie sbollentate: sarà più veloce e facile da lavorare rispetto alle mandorle intere.
  • Fermati e raschia spesso la ciotola o il frullatore per assicurarti che si amalgamino più facilmente.
  • Assicurati di non frullare troppo a lungo perché poi ti ritroverai con il burro di mandorle.

Fonte | Crea

(Articolo scritto da Valentina Rorato il 21 Marzo 2022
Modificato da Kevin Ben Alì Zinati il 24 aprile 2024)

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