Quante volte a settimana mangiare le arance: come assumere tanti antiossidanti evitando il rischio reflusso

Le arance sono un frutto eccellente, ricco di fibre e vitamina C. La dose consigliata è di circa 1 o 2 arance al giorno. E’ importante non esagerare perché sono naturalmente acide o se si è molto sensibili perché non si è abituati a diete ricche di fibre.
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Valentina Rorato 2 Maggio 2024
* ultima modifica il 02/05/2024

Le arance sono un frutto ricco di vitamina C e di fibre e, per questo, considerato estremamente benefico. Il consiglio è quello di consumarne 1 o 2 al giorno, a seconda delle dimensioni, ma anche delle proprie esigenze.

Quali sono i benefici delle arance?

Mangiare arance ogni giorno può offrire numerosi benefici per la salute grazie al loro ricco profilo nutrizionale. Il consumo regolare contribuisce a:

  • Rinforzare il sistema immunitario, grazie all’alto contenuto di vitamina C.
  • Supportare la digestione: sono una buona fonte di fibre alimentari, che favoriscono una sana digestione e prevengono la stitichezza. Il contenuto di fibre aiuta a regolare i movimenti intestinali e sostiene la crescita di batteri intestinali benefici.
  • Fornire antiossidanti: vitamina C, beta-carotene e vari flavonoidi sono antiossidanti che aiutano a proteggere le cellule del corpo dai danni causati dai radicali liberi dannosi, riducendo il rischio di malattie croniche come cancro, malattie cardiovascolari e disturbi neurodegenerativi.
  • Favorire la salute della pelle: la vitamina C svolge un ruolo cruciale nella sintesi del collagene, una proteina che aiuta a mantenere l'elasticità e la forza della pelle.
  • Idratare il corpo: hanno un alto contenuto di acqua, che aiuta a mantenere adeguati livelli di idratazione nel corpo.
  • Aiutare la gestione del peso: sono relativamente povere di calorie e ricche di fibre, il che le rende uno spuntino soddisfacente.

Quando evitare le arance

Sebbene le arance offrano numerosi benefici per la salute, consumarne troppe in un giorno può comportare potenziali rischi ed effetti collaterali. Possono portare a un’assunzione eccessiva di fibre, che può causare disturbi digestivi, come gonfiore, gas o diarrea, soprattutto per le persone che non sono abituate a diete ricche di fibre.

Inoltre, sono naturalmente acide. Sebbene questa acidità sia generalmente ben tollerata dalla maggior parte delle persone, il consumo eccessivo può favorire il reflusso acido o aggravare condizioni esistenti come la malattia da reflusso gastroesofageo (GERD) o l’ulcera peptica. L'acido citrico presente nelle arance può erodere lo smalto dei denti nel tempo.

Fonte | Humanitas

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