Quante volte a settimana mangiare la frutta secca e chi invece dovrebbe evitarla

La frutta secca è un alimento eccellente, ma va consumata con moderazione perché estremamente calorico. Si può mangiare 2 o 3 volte la settimana, se non ci sono controindicazioni, non superando i 30 grammi per porzione.
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Valentina Rorato 8 Maggio 2024
* ultima modifica il 09/05/2024

La frutta secca può essere un delizioso spuntino spezza fame, perché ricco di antiossidanti, acidi grassi Omega 3 e acido folico, ma va consumata con moderazione perché estremamente calorica: 100 grammi possono nascondere circa 600 calorie, l’equivalente di un pasto completo. E quindi quante volte a settimana si possono mangiare noci, pistacchi, ma anche noci pecan, pinoli o mandorle?

Le Linee Guida per una Sana e corretta alimentazione prevede un consumo moderato, caratterizzato da piccole porzioni di 20-30 grammi, il corrispettivo di una manciata, 2 o 3 volte la settimana.  Vanno poi consumati lontani dai pasti, magari a metà mattina o a metà pomeriggio, come merenda. É un ottimo energetico anche 30 minuti prima di un allenamento, che può essere facilmente bruciato nella sessione sportiva.

Un’altra cosa a cui fare attenzione è la frutta secca scelta: 6-7 noci, per esempio, corrispondono a 20-25 mandorle o 20-25 nocciole. Bisogna essere precisi, perché una tira l’altra e ci si ritrova a consumarne grandi quantità. Si consiglia quindi di crearsi delle monoporzioni (o di comprarla già dosata) così da mangiare il giusto.

Sempre per evitare di fare il pieno di calorie o di nutrienti che non sono fondamentali è bene mangiarla al naturale. Evita la frutta secca piena di sale, che spesso viene offerta agli aperitivi, come i pistacchi, o piena di zucchero e caramellata. Sono varianti molto golose, ma non fanno bene alla salute. Valuta anche la presenza di additivi, solfiti o conservanti di superficie.

Porzione per frutta secca

Queste sono le dosi indicative in pezzi per consumare una porzione di frutta secca da circa 30 grammi:

  • Anacardi: 15-20
  • Mandorle:20-25
  • Nocciole: 20-25
  • Noci con guscio: 6-7 noci
  • Noci del Brasile 8-9
  • Noci di Macadamia: 10-15
  • Pinoli: fino a 100
  • Pistacchi con il guscio: 25-30
La frutta secca – in guscio e non – è immancabile a Natale

Se invece preferisci la frutta disidratata puoi seguire le seguenti dosi:

  • Albicocche secche: 3-4
  • Fichi: 2
  • Ananas secco al naturale: 10-15 (anelli)
  • Banana secca: 20-25 fettine
  • Cocco secco: 20-25 fettine
  • Bacche di goji: fino a 100
  • Datteri secche: 2
  • Mango secco: 20-25 pezzi
  • Papaia essiccata al naturale: 20-25 pezzi
  • Uvetta o uva sultanina: fino a 100

Quando non mangiare frutta secca

La frutta secca non è un alimento adatto a tutti. É sconsigliata a chi soffre di colite, rettocolite ulcerosa, gastrite, ulcera e morbo di Crohn, perché contiene molte fibre e potrebbe essere altamente irritante. Deve essere evitata anche dai diabetici, perché i frutti polposi, che sono disidratati (come albicocche o fichi secchi, per fare degli esempi) sono ricchi di zuccheri.

Fonte | Ministero della Salute

Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.