La cannabis light entra ufficialmente tra i farmaci stupefacenti: da oggi non potrà più essere venduta nei canapa shop

Da oggi, 20 settembre 2023, entra in vigore il decreto del ministero della Salute che inserisce i prodotti a base di CBD tra i medicinali stupefacenti e ne autorizza la vendita solamente in farmacia e dietro prescrizione medica.
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Kevin Ben Alì Zinati 20 Settembre 2023
* ultima modifica il 20/09/2023

Nelle farmacie e solo dietro ricetta medica, testimonianza della presenza di una determinata patologia. Solo qui e solo così potrai acquistare i prodotti a base di cannabis light.

Il cannabidiolo ha un effetto rilassante e non ricreativo come il tetraidrocannabinolo, il famoso Thc, e per questo ne era stata autorizzata la vendita per il trattamento di alcuni disturbi come l’epilessia o per favorire il rilassamento, diminuire l’ansia e lenire i dolori.

Ora però è stato inserito nella tabella dei farmaci stupefacenti e da oggi, 20 settembre 2023, entra in vigore il decreto del ministero della Salute, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 21 agosto, che ha di fatto revocato la sospensione del decreto del 2020 che inseriva le composizioni per somministrazione ad uso orale di Cbd nella tabella dei medicinali allegata al testo unico sulle droghe.

Significa, in sostanza, che questo estratto ottenuto dalla cannabis non potrà più essere venduto nei canapa shop e nemmeno nelle erboristerie o presso i tabaccai.

Per acquistarlo bisognerà recarsi in farmacia, dove sarà necessario esibire una prescrizione medica che comprovi la necessità di utilizzare la cannabis light come trattamento per una specifica patologia.

Come ti avevo già spiegato, l’idea alla base del decreto è che se il cannabidiolo è davvero efficace contro alcuni disturbi, allora è giusto che venga trattato come un farmaco qualsiasi e dunque sottoposto a rigidi controlli e precise autorizzazioni.

Nel dibattito sull’impiego di questi prodotti a base di cannabis, è interessante il commento dell’associazione Luca Coscioni all’indomani dello stop alla vendita del Cbd nei negozi: “Considerare stupefacente una molecola al centro di raccomandazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità perché efficace nel trattamento di diverse condizioni, dall'epilessia minorile a spasmi muscolari potrà aggiungere ostacoli burocratici allo stigma che purtroppo ancora accompagna l'uso medico della cannabis”. 

Fonte | Gazzetta Ufficiale

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