La depressione mascherata: cos’è e come riconoscerla

In alcuni casi la depressione può manifestarsi solo con sintomi fisici. Non ti accorgerai subito che il problema è di natura psicologica e come prima scelta ne parlerai con il tuo medico. Potrebbe però trattarsi di depressione mascherata.
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Dott.ssa Samanta Travini Psicologa Psicoterapeuta
27 Agosto 2021 * ultima modifica il 27/08/2021

Benché si tratti di un disturbo dell'umore, in alcune persone la depressione assume caratteristiche assolutamente peculiari, manifestandosi principalmente con sintomi di tipo fisico. In questi casi, si parla di "depressione mascherata" e riuscire a diagnosticarla correttamente può essere un'impresa ardua perché i disagi lamentati dal paziente portano il medico a pensare, almeno in un primo momento, a malattie di altra natura. D'altro canto, il paziente non si percepisce "depresso" ed è convinto che quanto segnala al medico abbia un'origine organica.

La depressione mascherata

Cos'è

La depressione mascherata sembrerebbe essere un fenomeno molto comune. Secondo alcuni autori, la depressione nascosta è frequente quanto quella conclamata se non maggiormente diffusa. È una forma di depressione atipica che presenta una predominanza di sintomi somatici e solo alcuni dei classici sintomi della depressione che tutti conosciamo.

Chi soffre di depressione mascherata tende a riflettere sul proprio corpo tutti i suoi disagi inconsci perché non è in grado di esprimerli o riconoscerli altrimenti.

Come riconoscerla

I sintomi più spesso associati alla "depressione mascherata" comprendono i seguenti sintomi fisici:

  • Insonnia
  • Mal di testa
  • Vertigini
  • Disturbi digestivi
  • Crampi addominali
  • Alterazioni della funzionalità intestinale
  • Dolori osteomuscolari generalizzati
  • Mal di schiena
  • Cervicalgia
  • Contratture muscolari
  • Stanchezza psicofisica persistente

Se queste manifestazioni non sono giustificate da eventi specifici (un trauma, un'indigestione, uno sforzo muscolare ecc.), dalla presenza di patologie (per esempio, un'ulcera, una colite, un'artrosi o un difetto del sistema dell'equilibrio) o da alterazioni metaboliche evidenziabili, o non rispondono alle terapie comunemente utilizzate per contrastarle ed efficaci nella maggior parte delle persone, molto probabilmente a determinarle è, in tutto o in parte, un disturbo dell'umore. Naturalmente, prima di arrivare a questa conclusione, il medico dovrà effettuare una visita accurata e tutte le analisi e le valutazioni strumentali necessarie per escludere la presenza di altre malattie.

I sintomi fisici si amplificano nei momenti di forte stress e difficoltà emotive e tendono ad avere un andamento ciclico: spariscono improvvisamente per poi comparire più avanti nel tempo senza evidenti cause fisiologiche. Non mancano poi sintomi psicologici quali:

  • Ansia e/o dissociazione
  • Bassa autostima
  • Rimuginazione costante sul proprio stato di salute
  • Paura di morire
  • Sentimenti di tipo depressivo in funzione della sintomatologia somatica
  • Difficoltà ad affrontare le situazioni e tendenza alla procrastinazione
  • Ipocondria
  • Basse capacità introspettive
  • Incapacità di accedere ai propri stati interiori
  • Preoccupazione e sconforto

La diagnosi

Per poter diagnosticare la depressione mascherata è indispensabile escludere una serie di quadri clinici solo apparentemente ad essa affini. I disturbi somatoformi, ad esempio, costituiscono un gruppo di disturbi con sintomi fisici nei quali o non esiste una patologia medica o l’intensità della sintomatologia è sproporzionata alla malattia presente.

Nell’ipocondria, altro esempio, il paziente è convinto di soffrire per una malattia fisica, a dispetto delle rassicurazioni che il medico gli ha fornito o nonostante i risultati di esami appositi.

Il disturbo di conversione (prima noto come “isteria”) si manifesta con sintomi neurologici quali difficoltà motorie, instabilità e vere e proprie paresi e/o paralisi senza che nessuna struttura neuromuscolare sia effettivamente danneggiata.

Una produzione volontaria o la simulazione di dolore per assumere il ruolo di malato può rientrare nella categoria nosografica dei disturbi fittizi. La persona affetta da questo particolare disturbo ha una personalità patologica che lo porta a desiderare di ricevere continue cure mediche.

Nella sindrome da dolore cronico, infine, la sintomatologia dolorosa è continuamente esibita accanto alla inabilità fisica, alla sofferenza, alla ricerca della altrui attenzione.

Queste solo alcune delle condizioni che il clinico deve escludere per procedere alla definizione di una corretta diagnosi di depressione mascherata.

Altri segnali di cui tener conto per emettere la diagnosi di depressione mascherata comprendono:

  • Presenza in famiglia di altre persone con storia di depressione o disturbi somatoformi.
  • Tendenza a presentare disturbi fisici più intensi durante periodi di stress.
  • Andamento ciclico dei sintomi fisici, con remissioni stagionali e spontanee.
  • Presenza di una storia di disturbi dell'umore.
  • Risposta positiva al trattamento con farmaci antidepressivi.
  • Sentimenti di tipo depressivo collegati ai disturbi fisici lamentati.

Il trattamento

A differenza delle forme tipiche di depressione, chi è affetto da una depressione mascherata interpella quasi sempre il medico, in prima battuta. Questi ha un ruolo fondamentale perché in primis deve escludere la natura fisica del malessere. Una volta fatto ciò, gli strumenti terapeutici disponibili sono di tipo farmacologico e psicoterapeutico, da implementare a seconda delle specificità del caso.

In generale, l’integrazione di interventi farmacologici e psicoterapeutici consente di ottenere i migliori risultati.

Grazie alla psicoterapia si potrà:

  • imparare a registrare le proprie esperienze di vita in modo consapevole;
  • imparare a osservare le proprie emozioni e le reazioni alle proprie emozioni;
  • comprendere i propri pensieri ed osservare i propri tipici “bias” di interpretazione;
  • osservare consapevolmente i propri comportamenti.
Laureata in psicologia clinica dello sviluppo e neuropsicologia, si occupa di sostegno psicologico per individui, coppie e famiglie con particolare attenzione altro…