La pedana per disabili non funziona: i bambini rinunciano alla gita per non abbandonare il compagno sul pullman

Un gesto bellissimo, pieno di spirito di solidarietà e di inclusione. È quello di una classe di studenti di 8 e 9 anni che hanno rinunciato alla gita scolastica per non abbandonare sul pullman un compagno disabile.
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Gaia Cortese 20 Febbraio 2023

Tutti insieme o nessuno. Devono aver pensato a questo gli studenti di quarta elementare dell’Istituto comprensivo di Trasacco, in provincia de L’Aquila, durante la gita scolastica che lo scorso lunedì li avrebbe portati a visitare la città di Roma.

Dopo la prima tappa alla mostra di Van Gogh a Palazzo Bonaparte, la seconda prevedeva un giro per il centro di Roma, tra i monumenti storici e i luoghi più simbolici della Città Eterna, ma qualcosa è andato storto. La pedana per disabili che avrebbe consentito a un loro compagno sulla sedia rotelle di scendere dal pullman si è improvvisamente bloccata.

Dopo una serie di tentativi andati a vuoto per riparare la pedana, ai bambini è stato proposto di incamminarsi comunque verso le vie del centro, lasciando il loro compagno disabile sul pullman. Ma senza battere ciglio i bambini hanno deciso di rimanere con il loro amico rinunciando al programma previsto per il resto della giornata.

“Non ho memoria di un gesto così bello tra bambini così piccoli – ha dichiarato Piero Buzzelli, Preside dell’Istituto comprensivo di Trasacco -. A scuola si lavora molto su inclusione e solidarietà e questi bambini hanno dato a noi adulti un esempio da seguire”.

“Vorrei sottolineare che i docenti e i genitori non si sono meravigliati più di tanto per l’accaduto perché nella classe episodi del genere non sono così rari –  ha continuato Buzzelli -. Il bambino diversamente abile è una vera risorsa per la classe ed ha contribuito a creare un clima di solidarietà, inclusione e spirito di amicizia, che ha contagiato tutti. Dovremmo sempre prendere esempio da gesti come questo”.