L’alimentazione per diabetici: la dieta da seguire e cosa mangiare se soffri di diabete

Nella gestione del diabete, l’alimentazione ha un ruolo fondamentale. Per questo motivo chi soffre di questo disturbo deve prestare molta attenzione a ciò che mangia tutti i giorni. Da evitare assolutamente cibi troppo grassi e zuccherati, mentre sono da preferire frutta e verdura e alimenti contenenti Omega3.
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Sara Del Dot 14 Novembre 2018
* ultima modifica il 23/02/2024

Per chi ne ha mai avuto conoscenza diretta, il diabete potrebbe sembrare soltanto la malattia che impedisce di mangiare i dolci. In realtà, si tratta di un disturbo complesso e molto diffuso, che affligge circa 400 milioni di persone nel mondo e più di 3,27 milioni di individui solo in Italia, ovvero il 5,3% dell’intera popolazione. E parliamo solo dei casi diagnosticati, quindi l’incidenza reale è sicuramente superiore. Inoltre, le prospettive future non sono incoraggianti: si stima che, nel mondo, entro il 2040 il numero di diabetici salirà a circa 650 milioni di persone. Ma cos’è esattamente l’iperglicemia, da cosa è causata e quali conseguenze comporta? Si può curare? E che tipo di dieta deve seguire un diabetico? Vediamo questa malattia più nel dettaglio.

Cos’è il diabete

Il diabete è una malattia cronica caratterizzata dalla presenza di livelli molto alti di glucosio (zucchero) nel sangue. Questa condizione si chiama iperglicemia, ed è causata dall’alterazione all’interno dell’organismo della quantità di insulina. L’insulina è un ormone prodotto dal pancreas che permette al glucosio l’ingresso nelle cellule: in pratica, è l’elemento che consente la trasformazione dello zucchero in energia utilizzata dal corpo. Quando il livello di insulina si altera, o quando i tessuti non risultano più in grado di utilizzarla, il glucosio si accumula nel sangue e di conseguenza la glicemia si alza.

Tipi di diabete

Esistono vari tipi di diabete, che hanno origine e cause differenti.

  1. Diabete di tipo 1: questo tipo di diabete è classificato come una malattia di tipo autoimmune, ovvero un disturbo che implica la distruzione da parte del sistema immunitario di cellule del proprio organismo che esso non riconosce come tali. Si tratta di questo tipo di diabete quando nel sangue risultano presenti degli anticorpi che riconoscono antigeni presenti a livello delle cellule che producono l’insulina. In poche parole, il pancreas non riesce a produrre insulina a causa della distruzione delle cellule che avrebbero questo compito. Di conseguenza, l’insulina va iniettata nel corpo ogni giorno, per il resto della vita. Questo tipo di diabete ha un’incidenza molto minore rispetto a quello di tipo 2, e può insorgere in qualsiasi momento della vita, anche nel corso dell’infanzia o dell’adolescenza.
  2. Diabete di tipo 2: si tratta della forma più comune, infatti rappresenta circa il 90% dei casi. In questo tipo di diabete il pancreas riesce a produrre insulina, ma le cellule non riescono a utilizzarla. Il diabete 2 insorge solitamente dopo i 30-40 anni e le sue cause sono ancora ignote, anche se sono stati individuati alcuni fattori di rischio, come ad esempio la predisposizione genetica, uno stile di vita poco sano e sedentario, condizioni di sovrappeso e obesità, appartenenza ad alcune etnie maggiormente predisposte. Uno degli aspetti forse più indisponenti di questo genere di diabete è che si sviluppa gradualmente, senza un’insorgenza improvvisa e subito chiara. Di conseguenza possono passare anni prima che venga effettuata una diagnosi, che spesso arriva per caso nel corso di controlli per altri disturbi.
  3. Diabete gestazionale: questa forma di diabete si presenta quando i livelli di glucosio si alzano improvvisamente per la prima volta nel corso della gravidanza. Il diabete gestazionale coinvolge circa il 4% delle gravidanze.

Cosa mangiare e cosa no?

Per il trattamento del diabete, oltre ovviamente alla terapia medica, la corretta alimentazione gioca un ruolo fondamentale, assieme all’adozione di uno stile di vita sano, attivo e che non comprenda il fumo di sigaretta. La dieta del diabetico è definita in America Medical Nutrition Therapy ed è finalizzata a mantenere i livelli di glucosio il più normali possibili riducendo il rischio di complicanze. Si ritiene che la dieta mediterranea sia particolarmente adatta a fronteggiare questo disturbo. Naturalmente, il primo alimento che viene in mente quando pensiamo a ciò che il diabetico deve evitare, è tutto ciò che contiene lo zucchero. Ma non bisogna fermarsi qui. Sono tanti, infatti, gli alimenti che possono far alzare repentinamente i livelli di glucosio e a cui, di conseguenza, bisogna prestare un’attenzione particolare. Vediamo quindi cosa dovrebbe e non dovrebbe mangiare una persona affetta da diabete.

Alimenti adatti:

  • Verdura, in particolare pomodori, carciofi e cereali, ma anche alimenti ricchi di fibre come i tuberi.
  • Frutta come fragole, mele, pere, arance, anguria, mirtilli e frutti di bosco.
  • Olio extravergine di oliva: rappresenta il condimento ideale, dal momento che aiuta ad abbassare il livello di zuccheri nel sangue.
  • Frutta secca con guscio
  • Omega3, assumibile attraverso il pesce ma anche tramite noci e alcune verdure.
  • Cereali integrali e alimenti ricchi di antiossidanti.
  • Spezie come cannella e curcuma, che contribuiscono a ridurre i livelli di glicemia.

Alimenti da evitare:

  • Saccarosio, che andrebbe sostituito con un dolcificante
  • Cibi troppo grassi
  • Frutta secca e disidratata che provoca una concentrazione di zuccheri molto alta
  • Riso bianco, pane e pasta da farine raffinate (che andrebbero sostituiti con farina e pasta integrale) e grassi saturi (particolarmente abbondanti in alimenti di origine animale)
  • Alcuni tipi di frutta come banane, mandarini, cachi, kiwi, fichi, uva, melone che potrebbero causare picchi di glicemia a causa dell’elevata quantità di zuccheri in essi contenuti.
  • Fritti e prodotti industriali e zuccherati come bibite e caramelle.
  • Salumi, insaccati (carni grasse in generale) e formaggi grassi come mascarpone, gorgonzola e caciotta.
  • Miele, marmellata e biscotti
  • Frutta essiccata
  • Alcol
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