Le proprietà dei crauti: mangiali per fare il pieno di probiotici

I crauti non un prodotto che si ottiene dalla fermentazione del cavolo cappuccio. Sono famosi per avere un odore e un sapore molto intenso e sono ideali per accompagnare molti piatti della cucina tipica del Nord Europa, dagli stufati ai wurstel, dalle zuppe alle insalate. Ma conosci le proprietà nutrizionali? Perché questo è un piatto che fa davvero bene.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Valentina Rorato 3 Marzo 2021
* ultima modifica il 18/01/2024

I crauti sono un prodotto tipico della cucina tedesca, austriaca ma anche dell’Alto Adige.  “Kraut” in tedesco significa letteralmente “erba aromatica”. In realtà, non sono un’erba aromatica, ma cavoli crudi fermentati. La traduzione sta a indicare il loro gusto acido e molto forte, quindi aromatico. La vera caratteristica di questo alimento, però, è non è il gusto, ma la presenza elevata di probiotici che fanno molto bene all’intestino.

Che cosa sono

I crauti sono essenzialmente cavoli verdi, bianchi o rossi fermentati. La fermentazione è un metodo di conservazione degli alimenti che risale a più di 2000 anni fa. Durante il processo di fermentazione, vengono prodotti probiotici benefici, o "batteri vivi". E sono proprio loro a rendere i crauti dei veri e propri alleati di salute.

I valori nutrizionali

I valori nutrizionali sono riferiti per 100 grammi di cavolo cappuccio verde crudo (quindi non trattato). Come mai? E’ l’ingrediente principe che ti serve per preparare i crauti:

  • Acqua 92.2 grammi
  • Energia 24 kcal
  • Proteine 2.1 grammi
  • Lipidi 0.1 grammi
  • Colesterolo 0 mg
  • Carboidrati disponibili 2.5 grammi
  • Fibra totale 2.6 grammi
  • Sodio 23 mg
  • Potassio 260 mg
  • Calcio 60 mg
  • Fosforo 29 mg
  • Ferro 1.1 mg
  • Vitamina C 47 mg
  • Vitamina A retinolo equivalente 19 μg

Le proprietà e i benefici

I probiotici benefici presenti nei crauti sono importanti per una buona salute dell'apparato digerente e, sebbene siano necessarie ulteriori ricerche sui tipi esatti di batteri benefici presenti nei crauti e in altri alimenti fermentati, si sa che questi alimenti fermentati sono in grado di nutrire i batteri buoni nell'intestino e possono aiuta a combattere l'infiammazione. Sono quindi molto utili per curare sintomi digestivi come gas, gonfiore, costipazione e possono essere utili a chi soffre di condizioni come il Morbo di Crohn e la colite ulcerosa.

E non è tutto, per gran parte del tuo sistema immunitario risiede proprio nell’intestino. I batteri buoni dei crauti aiutano a mantenere sano il rivestimento del tuo sistema digerente. Un forte rivestimento intestinale impedisce a sostanze o tossine indesiderate di "fuoriuscire" nel tuo corpo e quindi causare una risposta immunitaria.  Sono, inoltre, una buona fonte di fibre, che fanno molto bene anche alla linea, soprattutto se stai cercando di perdere peso, di vitamine e sali minerali.

Le controindicazioni

I crauti sono un prodotto sano, ma sono ricchi di sodio. Di conseguenza se soffri di ipertensione non dovresti evitare di consumarli. Hanno inoltre alti livelli di istamina, che può causare intolleranza o reazioni avverse.

Quanti crauti dovresti mangiare?

Per sfruttare i benefici intestinali, dovresti mangiarne circa 70 grammi al giorno. Puoi farlo facilmente aggiungendo una piccola porzione al tuo piatto all'ora di cena.

Come fare i crauti a casa

I crauti possono essere acquistati pronti (li trovi in scatola) oppure farli a casa. È facile, richiede solo molto tempo, perché deve attivarsi la fermentazione.

Ingredienti

  • 2kg di cavolo cappuccio tagliato
  • 3 cucchiai di sale marino cristallino grosso (o 6 cucchiai di sale marino in fiocchi)
  • 1 cucchiaino di semi di cumino
  • 1 cucchiaino di pepe in grani

Preparazione

Lava accuratamente il cavolo cappuccio e risciacqua con acqua calda. Taglia finemente la tua verdura e mettilo in un ciotola con il sale, che va massaggiato per 5 minuti. Poi attendi altri 5 minuti, quindi ripeti. Dovresti ritrovarti con un volume di cavolo molto ridotto nella sua stessa salamoia. Mescola i semi di cumino e i grani di pepe.

Copri interamente la superficie del cavolo cappuccio con un foglio di pellicola trasparente. Schiaccia il cavolo usando un paio di piatti pesanti o altri pesi adatti alla tua ciotola. Poi lasciala in un luogo buio a una temperatura ambiente fresca (circa 18-20 ° C) per almeno cinque giorni. Sarà pronto da mangiare passato questo periodo, ma per il massimo sapore lascia fermentare il cavolo per 2-6 settimane.

Man mano che fermenta, il cavolo diventerà sempre più acido, quindi assaggialo di tanto in tanto. Quando ti piace il sapore, trasferiscilo in barattoli sterilizzati più piccoli. Si conserva in frigo fino a sei mesi.

Come acquistarli pronti

Puoi trovare facilmente i crauti nella maggior parte dei supermercati, ma non tutti i tipi che troverai saranno uguali e soprattutto hanno le medesime proprietà nutrizionali. Se ci tieni alla salute devi evitare:

  • Le varietà pastorizzate. I crauti pronti all'uso sono tipicamente pastorizzati, un processo che uccide i probiotici benefici. Le varietà refrigerate hanno meno probabilità di essere pastorizzate, ma controlla l'etichetta per esserne sicuro.
  • Quelli con conservanti aggiunti. Molte marche di crauti acquistati in negozio contengono conservanti, che possono abbassare il conteggio dei probiotici.
  • Quelli con zuccheri aggiunti. I crauti dovrebbero contenere solo due ingredienti di base: cavolo e sale. Alcune varietà possono anche aggiungere verdure extra, ma evita quelle che aggiungono zucchero.

Fonte | Crea

Contenuto validato dal Comitato Scientifico di Ohga
Il Comitato Scientifico di Ohga è composto da medici, specialisti ed esperti con funzione di validazione dei contenuti del giornale che trattano argomenti medico-scientifici. Si occupa di assicurare la qualità, l’accuratezza, l’affidabilità e l’aggiornamento di tali contenuti attraverso le proprie valutazioni e apposite verifiche.
Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.