I peperoni sono una verdura molto colorata che spesso si aggiunge ai piatti per dare un po' di allegria. Si possono trovare in moltissimi colori, quelli canonici sono: giallo, verde e rosso, ma forse non sai che esistono anche bianchi, arancioni e perfino neri. Di sicuro li userai in molte tue ricette per questo devi sapere che, oltre a rallegrare la tavola, forniscono tanti benefici al tuo corpo, come ti spiegherò in questo articolo.

La pianta

Anche se sei abituato, oramai, a consumare i peperoni durante tutto l'anno, questo ortaggio matura da giugno a ottobre. Si tratta di una pianta originaria del Sudamerica, infatti ricorre in molti piatti della tradizione messicana e argentina. In questi territori il clima è molto più caldo rispetto a quello dell'Italia e così questa verdura cresce tutto l'anno. È arrivato in Europa grazie ai conquistadores che, seguendo l'esempio di Colombo, sono andati alla scoperta del nuovo mondo e hanno riportato nel Vecchio Continente le sue ricchezze. All'inizio il peperone era presente solo nella variante piccante: era molto piccolo e aveva un sapore abbastanza pungente. Con il passare del tempo e vari innesti, è stato modificato e ora è molto diffusa anche la sua varietà dolce.

Appartenente alla famiglia delle Solanacee di cui fanno parte anche altri ortaggi come le patate e le melanzane. Il nome scientifico completo del peperone è Capsicum Annum ma sotto questa terminologia si nascondono differenti specie. Queste cambiano non solo per colore ma anche per forma, sapore e piccantezza. Quest'ultima dipende dalla presenza di capsaicina che si concentra soprattutto nei semi, mentre nella varietà dolce tale sostanza è quasi del tutto assente.

I valori nutrizionali

Il peperone è un alimento ottimo da inserire nelle diete dimagranti infatti contiene pochissime calorie: 100 g hanno solo 22 kcal, questo valore è riferito all'ortaggio crudo. Cuocendolo verrà eliminata gran parte dell'acqua, pensa che il 92% del peperone è costituito da questo liquido, quindi consumarne 100 g cotto determinerà un apporto energetico maggiore. Al suo interno ci sono moltissime sostanze utili per la tua salute, soprattutto vitamine e sali minerali; nello specifico i suoi valori nutrizionali sono:

• Acqua 92,30 g
• Carboidrati 4,20 g
• Proteine 0,90 g
• Grassi 0,30 g
• Fibre 1,00 g
• Sodio 2 mg
• Potassio 210 mg
• Ferro 0,70 mg
• Calcio 17 mg
• Fosforo 28 mg
• Vitamina B1 0,05 mg
• Vitamina B2 0,07 mg
• Vitamina B3 0,50 mg
• Vitamina A 139 µg
• Vitamina C 151 mg

Ora forte ti starai chiedendo: "ma tutte le varianti di peperoni hanno i medesimi valori nutrizionali?" La risposta è no, infatti ogni specie ha una differente concentrazione di nutrienti:

• i peperoni rossi hanno una percentuale maggiore di carboidrati e inferiore proteine;
• i peperoni gialli hanno più fibre e meno grassi;
• i peperoni verdi sono ricchi d'acqua.

Le proprietà

Le proprietà dei peperoni sono moltissime. La prima che senz'altro avrai già intuito, perché ne ho parlato nello scorso paragrafo, è il suo grande contenuto in acqua. Questa è fondamentale per idratarti, soprattutto quando fuori fa caldo, ma pure perché favorisce il raggiungimento del senso di sazietà senza appesantirti. Assieme all'elevato contenuto di fibre, che riescono a favorire lo svuotamento intestinale, rendono il peperone un alimento perfetto per sgonfiare la pancia e il resto del corpo.

Consumando questo ortaggio farai il pieno di vitamine. In particolare, di A e C, che hanno proprietà antiossidanti. Sicuramente avrai sentito nominare questo termine in concomitanza di prodotti cosmetici antiage, ma devi sapere che tale beneficio non è importante solo per la pelle. Le molecole antiossidanti riescono a contrastare i radicali liberi, delle sostanze di scarto che si creano a partire da reazioni che avvengono all'interno del tuo corpo. Questi sono particolarmente pericolosi perché possono portare all'ossidazione prematura delle tue cellule. Inoltre la vitamina C rinforza il tuo fisico favorendo l'aumento delle difese immunitarie e aumentando l'assorbimento del ferro.

Altre sostanze benefiche contenute nei peperoni sono i sali minerali, sto parlando di:

• fosforo, utile alle ossa, fornisce anche energia al tuo fisico
• magnesio, mantiene in salute il sistema nervoso
• potassio, favorisce il corretto funzionamento dei muscoli
• ferro, indispensabile per il trasporto dell'ossigeno
• calcio, rinforza le ossa

I peperoni hanno un indice glicemico basso quindi sono consigliati a chi soffre di problemi di glicemia alta o ha il diabete.

Questi ortaggi hanno dunque moltissime proprietà benefiche per la salute, ma, come ben saprai, a diverse persone risultano indigesti. Se il tuo fisico fa fatica a digerirli non preoccuparti è tutto normale ma se desideri comunque consumarli nella tua dieta, sia perché ne ami il sapore ma anche perché, leggendo questo articolo, ti stai rendendo conto di tutte le loro caratteristiche, sappi che ci sono alcuni trucchi per renderli più digeribili. La sostanza incriminata è la solanina comune a tutte le Solanacee, questa è presente in modo particolare nelle strutture ricche di cellulosa, cioè quelle più dure come: i semi, i cordoli interni e la buccia. Pulendo bene il peperone prima di cuocerlo potrai annullare completamente questi fastidi. Inoltre evita di mangiare troppi ortaggi appartenenti alla famiglie delle Solanacee in uno stesso pasto, in quanto la concentrazione di questa molecola può aumentare e rendere difficile la digestione.

I benefici

I benefici dei peperoni sono davvero tantissimi, per questo cerca di inserirli nella tua lista della spesa quando vai a fare scorta di verdura all'ortolano o al mercato. Riescono a:

• ridurre il colesterolo cattivo: alcuni studi hanno dimostrato che le sostanze contenute riescono diminuire la concentrazione di molecole LDL a favore delle HDL, definite colesterolo buono
• previene le patologie a carico dell'occhio, grazie all'elevata quantità di vitamina A;
• fornisce energia perché contiene molte vitamine del gruppo B che attivano il metabolismo, cioè spingono il tuo corpo a smaltire il cibo che viene accumulato nei tessuti sotto forma di unità energetiche pronte all'uso;
• favorisce il corretto funzionamento di muscoli e delle ossa grazie all'elevato contenuto di sali minerali

Come si usano in cucina

Per mantenere inalterate le proprietà del peperone sarebbe meglio consumato crudo, infatti la maggior parte delle vitamine che contiene sono termolabili, cioè si degradano con il calore. Inoltre cuocendolo perderebbe la sua grande quantità d'acqua. Se se non l'hai mai provato in questo modo ti consiglio di tagliato a fettine sottili e farci un'insalata in purezza o aggiungendo altri ortaggi crudi. Condiscilo con un filo d'olio extravergine e un pizzico di sale. Puoi anche addizionare le spezie che preferisci.

Se proprio non ti piace il peperone crudo allora devi stare attento agli abbinamenti giusti, perché questo ortaggio ha un sapore forte che può coprire gli altri ingredienti dei tuoi piatti. Alcune ricette classiche che lo vedono protagonista sono:

• i peperoni ripieni: taglia a metà la varietà di peperoni che ami di più, puliscile e riempile con la carne macinata o con il tonno. Per un'alternativa vegetariana usa invece del riso e del formaggio.
• i peperoni grigliati:l'ideale sarebbe avere un barbecue dove far arrostire le verdure, ma in mancanza di questo puoi usare anche una piastra. Cuocili interi, quando la pelle si sarà un po' annerita e la struttura si è ammorbidita sono pronti. Puliscili con cura eliminando la pelle, il torsolo, i semi e le parti bianche, riducili a striscioline e condiscili con olio, sale e prezzemolo. Così avrai un contorno gustoso che si conserva in frigorifero per diversi giorni.
• peperoni in agrodolce: per creare questo piatto dal sapore particolare e un po' orientale basta tagliare i peperoni a passarli in padella fino a metà cottura, a questo punto aggiungi aceto e zucchero e lasciali sul fornello fino a quando non sono pronti.

I semi dei peperoni sono commestibili, ma è meglio eliminarli hai problmi di digestione. Contengono infatti la flavina che rallenta il processo digestivo all'interno dello stomaco perché aderisce alle sue pareti.

(Modificato da Giulia Dallagiovanna il 07/04/20)