
Il melone è un classico frutto estivo, molto dissetante e pieno di vitamine. Ha molto da offrire quando si tratta di vantaggi per la salute. E indovina un po', non solo la sua polpa fa bene. Quei semi, che butti via tutte le volte che tagli il tuo frutto, sono una risorsa preziosa. Lo sapevi?
I semi di melone hanno proprietà nutrizionali molto interessanti. Sono prima di tutto un’ottima fonte di proteine e poi sono ricchi di vitamine del gruppo B. Possono anche essere una grande risorsa di minerali proprio come calcio, ferro, zinco, fosforo e potassio, aiutando quindi a controllare il livello di pressione sanguigna. Consumarli potrebbe anche aiutare ad aumentare la forza e la densità delle ossa e ridurre la probabilità di sviluppare il diabete di tipo 2. Contengono buone quantità di acidi grassi insaturi, in particolare acido oleico e acido linoleico. E infine, sono un alleato del transito intestinale, perché contengono molte fibre.
I semi di melone sono un prodotto abbastanza ben tollerato, ma hanno delle controindicazioni. Si sconsiglia il consumo in caso di intolleranza individuale, e c'è anche chi li sconsiglia in caso di ulcera nella fase acuta e acidità di stomaco. Inoltre, anche in assenza di queste problematiche, è bene non eccedere. La dose massima non dovrebbe superare i 2 cucchiaini al giorno per 3 volte la settimana, perché dosi superiori vengono accusate di causare nausea, crampi e mal di testa.
Ti starai probabilmente chiedendo come si consumano i semi di melone, perché non hanno un aspetto particolarmente invitante. Assomigliano molto ai semi di zucca, quindi non è difficile includerli nei tuoi pasti. Li puoi mangiare crudi, aggiungendoli alle tue insalate o alla macedonia, o tostarli in padella, per ottenere uno spuntino croccante.
I semi di melone, ricchi di sostanze benefiche, si possono tostare davvero molto facilmente. Dopo aver tagliato il melone, elimina con un cucchiaio i semi e mettili in un colino. Lavali sotto l’acqua corrente per eliminare il succo e i filamenti. Mettili poi al sole per farli tostare naturalmente. Altrimenti appoggiali su una teglia ricoperta da carta da forno e lasciali al caldo per una decina di minuti a 120 gradi.
Fonte | Humanitas