
Il broccolo romano, che potresti conoscere anche come cavolo romano, è un ortaggio che appartiene alla famiglia delle Brassicacee, ovvero quella di cavolfiore e broccoli. Lo riconoscerai dalla sua caratteristica forma appuntita, che ricorda quella di una fiaccola. Le parti verde chiaro che emergono dalle foglie sono le infiorescenze e sono esattamente la sua sua porzione commestibile. Coltivato soprattutto nel Lazio, offre tanti spunti per ottime ricette invernali.
Il nome corretto della pianta del broccolo romano è Brassica oleracea e appartiene alla famiglia delle Brassicacee proprio come il cavolfiore, la verza e il broccolo. Ha una caratteristica forma a fiaccola e ricorda quella di una punta. A sua volta, però, è formata da tante puntine più piccole unite assieme in una struttura che, quando l'ortaggio è buono, deve risultare piuttosto compatta e dura. Quelle che mangi tu sono le infiorescenze, che si distinguono dalle foglie sia per la consistenza, che per il colore verde chiaro. Queste ultime invece sono molto scure e restano ben aderenti al resto dell'ortaggio, fino a formare una sorta di palla.
Come potrai immaginare, questa varietà di cavolo si coltiva soprattutto nel Lazio ed è da questa caratteristica che prende il nome.
Il cavolo romano, che qualcuno chiama anche cavolo broccolo, è davvero ricco di sostanze nutritive. Proviamo allora a vedere insieme i suoi valori nutrizionali, considerati per 100 grammi di prodotto crudo:
Una delle prime proprietà del broccolo romano di cui potresti beneficiare è il ridotto apporto calorico e il basso contenuto di zuccheri. Per questo motivo, è un alimento adatto non solo per chi sta seguendo una dieta, ma anche per chi ha problemi di glicemia alta o di diabete. Inoltre, è ricco di fibre, che ti possono aiutare a prevenire o risolvere la stipsi e ad assimilare meglio i nutrienti presenti nei cibi che mangi, riducendo ad esempio l'assorbimento del colesterolo e dei grassi. E poi, come forse già saprai, favoriscono il senso di fame e sazietà, che di nuovo torna utile in caso stessi cercando di perdere qualche chilo.
Il cavolo romano ti permette poi di fare il pieno di vitamine: B, C, K e beta-carotene, conosciuta anche come provitamina A. Ottimo dunque per il sistema immunitario, ma anche per fornire alle cellule protezione contro i radicali liberi, in modo da rallentare la loro formazione. Infine, mangiare questo broccolo in gravidanza o prima di rimanere incinta, contribuirà ad aumentare le tue scorte di folati, nutrienti importantissimi per il corretto sviluppo del feto.
L'elevata percentuale di sostanze antiossidanti ha fatto sì che fosse comunemente indicato come alimento antitumorale. Per la verità non si può dire che mangiando broccoli tutte le sere, non correrai mai il rischio di sviluppare un cancro. Quello che però accade è che prevengono lo stress ossidativo delle cellule e le mantengono quindi in salute più a lungo, fortificandole anche nei confronti di eventuali mutazione in senso maligno. Inoltre, composti chiamati isotiocianati si sono dimostrati altrettanto utili allo scopo di rafforzare il tuo organismo contro le neoplasie.
Infine, è ricco di sali minerali, in particolare potassio e magnesio. Se quindi pratichi sport abitualmente, questo ortaggio potrebbe diventare il giusto contorno per il pasto che segue l'attività fisica. Ti aiuterà infatti a reintegrare le sostanze perse attraverso la sudorazione.
Il broccolo romano non ha particolari controindicazioni e lo possono mangiare praticamente tutti. Il consiglio però è quello di mangiarlo cotto e solo in rari casi di gustarlo quando è ancora crudo. In questo modo eliminerai alcune sostanze che potrebbero interferire con il metabolismo delle iodio e provocarti a lungo andare qualche problema alla tiroide. Per ragioni poi di sicurezza alimentare, dovresti sempre cuocerlo se scegli di consumarlo durante una gravidanza.
Il broccolo romano è naturalmente molto indicato come contorno nei piatti di carne o di pesce. Lo potrai cucinare sia lessato che a vapore, oppure inserirlo in zuppe, minestroni e vellutate, particolarmente adatte per la stagione fredda nella quale ci stiamo addentrando.
Altre idee sono quelle di usarlo come ingrediente per un sugo per condire la pasta o di cuocerlo al forno, magari facendolo gratinare in un rivestimento di formaggio e pan grattato.
Fonte| CREA