
Il mangostano è un frutto tropicale di cui potresti non aver mai sentito parlare. I più attenti lo avranno letto sulle etichette di integratori alimentari o di alcune bevande. Molto probabilmente, però, non avrai assolutamente idea di come appaia l'alimento fresco. Assomiglia vagamente a un litchi, anche se la polpa è suddivisa in spicchi, ed è famoso soprattutto per le sue proprietà antiossidanti e quindi contro l'invecchiamento. Proviamo a conoscerlo più da vicino.
Il mangostano è il frutto della pianta Garcinia mangostana, una pianta tropicale sempreverde che appartiene alla famiglia delle Clusiaceae. È originaria dell'Indonesia e più precisamente delle Isole della Sonda, che fanno parte dell'arcipelago delle Molucche. Oggi però viene coltivata, o comunque cresce, in tutto il Sud Est Asiatico e la maggior parte della produzione mondiale si concentra in Thailandia. È diffusa inoltre nel Sud Ovest dell'India, a Puerto Rico e in Florida. Non si riesce invece a importarla nelle aree più occidentali.
L'albero può arrivare addirittura a 25 metri di altezza, anche se la media è attorno ai 7 metri. Molto dipende dalle condizioni ambientali e dall'habitat nel quale si trova a crescere. Ha una corteccia molto scura, quasi nera, mentre i frutti sono tondi e hanno una buccia violacea, con una grandezza pari a circa 5 o 7 centimetri di diametro. La polpa è bianca e suddivisa in spicchi.
I valori nutrizionali del mangostano sono quelli indicati di seguito e li devi intendere per 100 grammi di prodotto fresco:
Prima di parlare in modo dettagliato delle proprietà e dei benefici del mangostano, è bene chiarire un punto fondamentale: non è un farmaco. Qualche anno fa infatti era stato spacciato come integratore dagli effetti quasi curativi contro malattie come Parkinson, Alzheimer e alcuni tumori. Nessun alimento, però, può sostituirsi a un medicinale. Semplicemente un'alimentazione sana e il saper sfruttare le sostanze nutritive dei vari cibi può aiutare a potenziare le difese dell'organismo contro alcune malattie.
E a questo proposito, vanno sottolineate delle sostanze chiamante xantoni, che sono in grado di esercitare un'azione antiossidante e di contrasto all'invecchiamento cellulare. Per questo motivo, il mangostano può essere utile per prevenire la formazione di rughe, ma anche di alcune infiammazioni che interessano la pelle. Ad esempio, se soffri di acne potresti trovare in questo frutto un valido alleato dal momento che aiuta a migliorare l'elasticità dell'epidermide.
Un'altra proprietà riguarda invece la digestione. Se soffri spesso di gonfiore addominale oppure di stitichezza, il mangostano ti può aiutare a contrastare questo disturbo. Questo perché contiene un'importante percentuale di fibre e vitamine del gruppo B che supportano il metabolismo.
Infine si tratta, come hai potuto vedere, di un frutto poco calorico e che contiene invece tannini, utili per il controllo dei livelli di colesterolo nel sangue.
Non esistono controindicazioni ufficiali per il mangostano, a parte un'allergia o un'ipersensibilità al frutto. In ogni caso è bene che tu chieda prima un consiglio al medico se per caso stai assumendo una terapia a base di farmaci anticoagulanti, perché potrebbero interferire con alcune sostanze di questo alimento e provocarti anche delle emorragie.
Non è semplice trovare il prodotto fresco al supermercato, perché in Italia il mangostano come frutto non è molto consumato. Lo puoi acquistare quindi nei negozi più specializzati in prodotti esotici, mentre nella grande distribuzione di norma compare sotto forma di succo, capsule, polvere, acqua aromatizzata, tè.
Del frutto fresco si mangia naturalmente la polpa bianca all'interno, e può diventare un ingrediente nuovo da aggiungere a qualche tisana o per la preparazione di torte e altri dolci.
Fonte| Humanitas