Bacche di Goji: le proprietà, a cosa servono e quali sono i benefici e le controindicazioni

Le bacche di Goji sono dei frutti rossi della famiglia delle Solanaceae che nascono da un arbusto spontaneo di origine tibetana, apparente alla specie Lycium barbarum. Sono ricche di antiossidanti e vitamine, ma non sono miracolose. Quante puoi mangiarne al giorno? E che sapore hanno? Scopriamo tutte le caratteristiche di questo alimento, comprese le possibili controindicazioni.
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Sara Polotti 27 Ottobre 2023
* ultima modifica il 27/10/2023

Le bacche di Goji sono dei frutti rossi della famiglia delle Solanaceae e sono quindi cugine di peperoni e peperoncini, per intenderci. Nascono da un arbusto spontaneo di origine tibetana, che appartiene alla specie Lycium barbarum o Lycium chinese. Può raggiungere anche i tre metri d'altezza e al momento viene coltivato soprattutto in Cina, dove i frutti vengono utilizzati come prodotti della medicina orientale.

Si tratta esattamente di bacche, dalla forma leggermente ellittica, e dal sapore simile a quello dei frutti di bosco. Il nome Goji è stato in realtà un adattamento occidentale della parola cinese gǒuqǐ, probabilmente ad opera dell'etnobotanico americano Bradley Dobos, che le ha scoperto nel 1973. In realtà, in Italia vengono utilizzate soprattutto a partire dai primi anni 2000, quando si sono ritrovate al centro di una vera e propria moda.

Al supermercato le bacche di Goji le trovi essiccate, oppure in polvere. Puoi mangiarle da sole o preparare un infuso o, ancora, cucinare alcuni piatti tipici della cucina cinese perché questi frutti di colore rosso acceso sono originari proprio dell'Oriente, come già accennato.

I frutti della pianta di Lycium barbarum hanno inoltre tante proprietà e vengono utilizzate anche in fitoterapia. Contengono infatti moltissimi antiossidanti e proteggono vista e intestino. Inoltre, ti aiutano ad affrontare i periodi più stressanti o quelli nei quali ti sembra di avere meno energie disponibili.

Attenzione però: le bacche di Goji vengono considerate un cibo estremamente benefico per le loro straordinarie qualità nutrizionali, ma questo non significa che siano un alimento miracoloso. Non puoi curati con questi frutti, ma possono aiutarti per apportare una serie di benefici al tuo organismo, che ne miglioreranno sicuramente il livello di benessere.

Valori nutrizionali

Le bacche di Goji sono un buon compagno di dieta. Ti aiuteranno a toglierti il senso di fame, facendoti percepire che il tuo stomaco è pieno prima del solito. Non dovrai quindi farti spaventare dalle 321 calorie per 100 grammi (g) di prodotto, che possono sembrare tante. Devi tenere presente che questi frutti contengono anche una buona percentuale di proteine, che stimolano la termogenesi. Significa in sostanza che il tuo corpo si scalderà più facilmente e, per farlo, brucerà più calorie.

Per aiutarti ad avere un'idea più precisa di cosa contengono le bacche di Goji, eccoti i valori nutrizionali completi, sempre per 100 g:

  • Carboidrati 69,2 g
  • Zuccheri 54,6 g
  • Proteine 14,07 g
  • Fibre 4,8 g
  • Grassi 1,7 g
  • Sodio 192 mg
  • Potassio 50 mg

Proprietà e benefici delle bacche di goji

Le bacche di Goji contengono moltissimi antiossidanti, che prevengono l'invecchiamento dei tessuti, dei tuoi organi e di tutti gli apparati del tuo corpo. Perciò otterrai benefici sia dal punto di vista della salute, che estetici. Inoltre, donano al tuo organismo una buona dose di polisaccaridi che rafforzano il sistema immunitario e ti aiuteranno a sentirti più in forze, sopratutto mentre attraversi quei periodi più stressanti dal punto di vista fisico e psicologico.

Contengono fino a 18 amminoacidi essenziali

Fanno bene soprattutto a pelle, capelli e unghie perché sono ricche di vitamina A. Ma sono presenti anche le vitamine del gruppo C e tutte quelle del gruppo B. Contengono poi addirittura 18 amminoacidi essenziali, cioè quei micronutrienti che il tuo corpo non è in grado di produrre da solo ma dei quali ha davvero bisogno per continuare a svolgere le sue funzioni al meglio. Per tutte queste ragioni, sono un ottimo alimento per affrontare i cambi di stagione e tutti quei momenti in cui ti senti più debole e stanco.

Ma possono anche diventare un tuo alleato nella dieta, perché ti aiutano a raggiungere prima il senso di sazietà ed evitano che tu ricorra a cibi più calorici. Sono infine ricche di acidi grassi essenziali, come omega 3 e omega 6, che proteggono le funzioni celebrali e mantengono sotto controllo i livelli di colesterolo nel sangue.

Come utilizzare le bacche di goji

Da sempre utilizzate nella medicina tradizionale cinese, in Occidente sono arrivati soprattutto sotto forma di integratori. Servono infatti a ritrovare la giusta energia e a rafforzare il sistema immunitario. In fitoterapia vengono invece usate per diverse funzioni: proteggere occhi e vista, stimolazione della concentrazione mentale e ristabilire l'equilibrio intestinale.

Le si possono però utilizzare anche in cucina, nella loro forma essiccata o polverizzata, e non soltanto negli infusi per sfruttarne le proprietà benefiche: le bacche di Goji possono diventare un vero e proprio ingrediente, da sole o utilizzate all'interno di alcune ricette.

Puoi decisamente sbizzarrirti: se preferisci mangiarle essiccate, puoi consumarle insieme ad altra frutta secca a colazione, magari unendole a yogurt o muesli. In alternativa, puoi optare per le bacche di Goji reidratate (immergile in acqua per circa 15 minuti), che possono fungere da spuntino salutare e allo stesso tempo sfizioso. Ovviamente, se hai la passione per i dolci puoi sfruttare queste bacche anche per preparare delle torte o un gelato aromatizzato, senza dimenticare un succo fresco da bere di prima mattina o a merenda.

Visto il loro sapore, nella tradizione culinaria asiatica le bacche di Goji vengono abbinate anche alla carne, come accade a volte con il mirtillo. Insomma, come avrai capito si tratta di un alimento sano e amico della tua linea, che però può essere utilizzato anche in modo goloso.

Quante se ne possono mangiare al giorno?

Per quanto benefico, questo alimento va assunto sempre con buonsenso.

L'importante è sapere che la dose giornaliera raccomandata è compresa tra 15 e 30 grammi di bacche di Goji, corrispondenti a circa un centinaio di frutti, a seconda del peso.

Controindicazioni ed effetti collaterali

Pur essendo semplicemente un frutto, le bacche di Goji hanno una serie di controindicazioni alle quali dovresti prestare attenzione. Per prima cosa, devi sapere che possono fare interazione con alcuni tipi di farmaci, ovvero quelli anticoagulanti, antipertensivi e ipoglicemizzanti. Possono infatti procure scompensi nella coagulazione e provocare emorragie di piccole o medie dimensioni, ma non solo. Vediamo insieme nel dettaglio a cosa devi prestare attenzione.

Naturalmente non si tratta di un cibo miracoloso e, anzi, se ne sconsiglia l'assunzione in gravidanza e durante l'allattamento. Non ci sono infatti abbastanza studi sulla sicurezza delle bacche di Goji in gravidanza e durante l’allattamento. È quindi meglio evitare. Secondo alcuni infatti la betaina, presente nel frutto, potrebbe essere correlata ai flussi mestruali e all'aborto. Le bacche hanno un effetto simile agli estrogeni. Pertanto, si sconsigliano.

Le bacche di Goji possono inoltre scatenare allergia nelle persone già allergiche al tabacco, alle pesche e alle noci. Inoltre, possono essere a rischio anche coloro che sono allergiche alla famiglia delle solanacee (di cui fanno parte melanzane, peperoni, pomodori, patate e peperoncini) o al polline.

Le Goji potrebbero ridurre la glicemia causando un calo eccessivo di zucchero nel sangue nelle persone che soffrono di diabete e stanno assumendo dei farmaci. In seguito a questo abbassamento, potresti ritrovarti a svenire o ad accusare un malore proprio per lo squilibrio generato.

Tendono poi ad abbassare molto la pressione sanguigna. Se la pressione del sangue è già bassa, le Goji sono sconsigliate, così come se soffri di problemi intestinali, dato che potrebbero favorire la comparsa di diarrea, indigestione, nausea e, in casi estremi, vomito. In generale questi sintomi si interrompono sospendendo immediatamente l’assunzione. È meglio sempre consultare il proprio medico prima dell’assunzione.

Fonte| Humanitas

(Scritto da Giulia Dallagiovanna il 23/02/2019)
Modificato da Kevin Ben Ali Zinati il 30/04/2020
Modificato da Alessandro Bai il 26/02/2021
Modificato da Sara Polotti il 27/10/2023)

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