Le Terme di Giunone: un parco acquatico dalle proprietà terapeutiche adatto a tutti

Se non indicato espressamente, le informazioni riportate in questa pagina sono da intendersi come non riconosciute da uno studio medico-scientifico.
A Caldiero, una località in provincia di Verona, si trova un parco acquatico che unisce storia, modernità e benessere come pochi altri. Si tratta delle Terme di Giunone, le cui acque termominerali vantano proprietà terapeutiche riconosciute fin dal XIV secolo. Oggi qui si possono trovare anche piscine e scivoli pensati per il divertimento per i più piccoli, ma se soffri di stress, bruciore di stomaco, difficoltà di digestione immergerti nelle vasche di questo luogo, circondate dalla natura, potrebbe essere la soluzione ideale per curare corpo e mente.
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Gaia Cortese 2 Maggio 2019

Dagli antichi Romani erano chiamate le Acque della Bellezza. In verità, le acque di Caldiero, località poco distante da Verona, in passato erano per lo più utilizzate per macerare il lino e, infatti, dal termine “macera” deriva “Masera”, nome antico della fonte delle attuali Terme di Giunone.

Oggi in questo stesso luogo sorgono piscine e scivoli, che fanno delle Terme di Giunone un parco acquatico dal fascino storico indescrivibile ma, allo stesso tempo, al passo con i tempi che cambiano. Nonostante le strutture pensate per il divertimento, soprattutto dei più giovani, le acque termali conservano come vedremo delle proprietà interessanti, un motivo più che valido per immergersi nelle vasche anche per coloro che sono solo alla ricerca di un po' di relax.

Storia delle Terme di Giunone

A partire dal XIV secolo, la scienza medica già riconosceva il valore terapeutico delle acque termominerali delle Terme di Giunone e quindi anche della sorgente Brentella, tanto che presto le acque iniziarono ad essere tutelate e non più usate per la macera del lino. Questo luogo visse quindi un periodo di grande interesse, presumibilmente fino ai primi decenni del 1600: molta gente illustre accorreva, anche da lontano, per affidarsi alle proprietà terapeutiche delle sorgenti termali. Ancora oggi, troveresti una lapide marmorea, incassata nella parete esterna della Brentella, che ricorda in latino il soggiorno per cure termali del marchese Federico Gonzaga nel 1524.

Tornando ai giorni nostri, per la precisione al 7 gennaio 1992, il Comune di Caldiero ha ottenuto dal Ministero della Sanità il decreto di riconoscimento delle proprietà terapeutiche delle acque della sorgente Brentella, adatte per terapie inalatorie idropiniche e stimolanti per la digestione. Se quindi ti senti un po' stressato, soffri di problemi di digestione o vuoi disintossicarti, potresti tranquillamente progettare una capatina alle Terme di Giunone.

La Fontana raffigurante la Dea Giunone a Roma

Oltretutto, l'intero complesso delle Terme di Giunone è praticamente un parco acquatico adatto a tutti, dove accanto alle antiche vasche termali di epoca romana (la vasca a mezzaluna detta "Cavalla" di 700 mq e la vasca rotonda, protetta dal muro medievale, la "Brentella", di circa 300 mq), compaiono anche moderni impianti di balneazione: una piscina con onde del mare; una piscina per bambini con scivoli d'acqua; una vasca olimpionica di 50 metri di lunghezza; la Dugaletta, una piscina attrezzata per l'idromassaggio e con acqua termale a 27°C; e infine la Raining Pool, una sorta di laguna che ti dà la possibilità di sdraiarti all'interno della vasca perché il fondale scende di profondità gradualmente.

Proprietà delle acque

Le acque delle Terme di Giunone hanno un’azione diuretica e disintossicante del fegato e delle vie biliari, un’azione calmante e antispastica delle vie urinarie, e di lavaggio delle stesse. Sono poi riconosciute le proprietà protettive delle mucose gastriche, nonché riequilibranti dell’acidità a digiuno e secretoria a stomaco pieno. Se hai problemi di digestione, questa acqua termale ha effetti positivi sull'apparato digerente, in particolare nel duodeno e in tutto il tratto intestinale. Insomma, un paio di bicchieri di acqua di questa sorgente garantiscono effetti positivi su tutto l'organismo.

Acqua termale in bottiglia

Nel 1993, infatti, la Regione Veneto ha autorizzato il Comune di Caldiero a realizzare lo stabilimento termale e quello per l'imbottigliamento delle acque termominerali denominate "Giunone", che difatti provengono dalla concessione mineraria Bagni di Giunone di proprietà comunale. Va detto che l'acqua termominerale delle Terme di Caldiero si presta a diverse azioni benefiche, di cui percepisce gli effetti anche chi frequenta il parco acquatico solo per svago e non per motivi terapeutici.

Orari e prezzi

Va specificato fin da subito che le Terme di Giunone rimangono aperte soltanto per l'alta stagione, che solitamente va da inizio giugno ai primi giorni di settembre. In altre parole, quindi, non potrai visitare il parco acquatico in inverno, ma avrai circa tre mesi di tempo per farlo in estate.

I prezzi cambiano leggermente tra i giorni feriali e quelli festivi: nel primo caso, inoltre, è previsto un piccolo sconto per i residenti a Caldiero. In ogni caso, il range va dagli 8 ai 10 euro per un ingresso intero (cioè dai 15 ai 64 anni) valido per tutta la giornata.

Proprio come per altri centri termali, poi, c'è la possibilità di pagare soltanto l'ingresso pomeridiano, che dà diritto ad accedere al parco acquatico dalle 15 alle 19 pagando 6 o 8 euro rispettivamente nei giorni feriali e festivi.

(Modificato da Alessandro Bai il 21-12-20)